"Non so se potrò mai perdonare", dice Martina Giangrande. Intanto le condizioni del militare colpito nella sparatoria restano stazionarie, secondo l'ultimo bollettino medico
La conferenza stampa
Il messaggio del presidente della Camera
Un abbraccio forte, #Martina. Grazie per le tue parole. Oggi tutta la Camera si è mostrata orgogliosa di tuo papà. Ci rivediamo prestissimo.
— laura boldrini (@lauraboldrini) 29 aprile 2013
Bollettino medico: le condizioni restano gravi - Poco dopo le ore 18 è stato inoltre diffuso il bollettino medico sulle condizioni del carabiniere, che "restano stazionarie nella gravità. La sedazione è stata progressivamente sospesa e il paziente si è dimostrato risvegliabile, vigile, lucido e in grado di respirare autonomamente per un breve periodo" (VIDEO). Nel bollettino medico emesso dal Policlinico Umberto I, dove è ricoverato il brigadiere, si precisa anche che "sono presenti segni di danno midollare ai quattro arti". La prognosi resta riservata.
E, ai microfoni di SkyTG24, parlano i fratelli del carabiniere: "Sappiamo che ha riconosciuto la figlia, ha mosso le spalle e ha mosso gli occhi".
L'altro carabiniere ferito Francesco Negri, 30 anni, ha riportato una tibia fratturata.
Nei prossimi giorni dovrà essere rioperato per ricomporre la frattura. L'operazione subita il 28 aprile sarebbe servita per disinfettare la ferita. Negri è ricoverato al terzo piano dell'ospedale S. Giovanni nel reparto di ortopedia e traumatologia, II clinica. "Era impossibile accorgersi dell'attentatore" ha raccontato ai microfoni di SkyTG24.