Tre persone in carcere e 19 ai domiciliari. I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata all'emissione e all'utilizzazione di fatture false, corruzione, truffa aggravata, riciclaggio, favoreggiamento e occultamento di scritture contabili
Ventidue arresti - tre in carcere e diciannove ai domiciliari -, sequestri per 10,2 milioni di euro, quattro obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. E' il bilancio di un'operazione della Guardia di Finanza di Napoli legata all'inchiesta sul Sistri, sistema di tracciabilità rifiuti. I reati contestati sono associazione a delinquere finalizzata all'emissione e all'utilizzazione di fatture false, corruzione, truffa aggravata, riciclaggio, favoreggiamento e occultamento di scritture contabili. Dalle indagini sarebbero emerse una serie di irregolarità negli appalti per la realizzazione del Sistri.
Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare c'è anche l'ex sottosegretario Carlo Malinconico. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione.
Malinconico avrebbe, secondo l'accusa, ottenuto due contratti da 500 mila euro ciascuno a favore di società a lui riconducibili quando era consulente, nominato dal ministero dell'Ambiente, con il compito di esprimere un parere di regolarità tecnica del contratto a Selex management service per la realizzazione del 'Sirti', e un parere di congruità del prezzo stabilito. (La posizione di Carlo Malinconico è stata archiviata il 16 gennaio 2014 dal Gip di Roma su richiesta del pm Paolo Ielo, ndr).
Custodia in carcere invece per gli imprenditori Sabatino Stornelli (ex Ad Selex Management, gruppo Finmeccanica), Maurizio Stornelli e Francesco Paolo Di Martino. Durante le indagini i finanzieri hanno trovato un documento in cui sarebbero indicate una serie di consulenze per un milione di euro che l'imprenditore De Martino avrebbe pagato a Malinconico, all'epoca dei fatti presidente di una commissione tecnica sul Sistri del Ministero dell'ambiente.
Malinconico, la notizia dell’archiviazione (16 gennaio 2014) - Il Gip di Roma Paola Della Monica, su richiesta del pubblico ministero Paolo Ielo, ha archiviato la posizione dell'ex sottosegretario Carlo Malinconico riguardante il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. A dare "con soddisfazione" la notizia dell' archiviazione è stato l'avvocato di Malinconico, Paola Balducci. "Un primo significativo stop all' iniziativa della magistratura napoletana - ha detto l'avvocato Balducci – era arrivato con la revoca, su richiesta del pm dott.Ielo, della misura cautelare dopo poco più di due settimane. Ora per il mio assistito giunge il decreto che esclude la sussistenza di qualsiasi profilo di responsabilità penale e chiude definitivamente la vicenda. Questa conclusione - ha aggiunto – è un successo che ci riempie di gioia e ripaga, pur dopo molte amarezze, la convinta fiducia del Prof. Malinconico nella giustizia".
Tra i destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare c'è anche l'ex sottosegretario Carlo Malinconico. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione.
Malinconico avrebbe, secondo l'accusa, ottenuto due contratti da 500 mila euro ciascuno a favore di società a lui riconducibili quando era consulente, nominato dal ministero dell'Ambiente, con il compito di esprimere un parere di regolarità tecnica del contratto a Selex management service per la realizzazione del 'Sirti', e un parere di congruità del prezzo stabilito. (La posizione di Carlo Malinconico è stata archiviata il 16 gennaio 2014 dal Gip di Roma su richiesta del pm Paolo Ielo, ndr).
Custodia in carcere invece per gli imprenditori Sabatino Stornelli (ex Ad Selex Management, gruppo Finmeccanica), Maurizio Stornelli e Francesco Paolo Di Martino. Durante le indagini i finanzieri hanno trovato un documento in cui sarebbero indicate una serie di consulenze per un milione di euro che l'imprenditore De Martino avrebbe pagato a Malinconico, all'epoca dei fatti presidente di una commissione tecnica sul Sistri del Ministero dell'ambiente.
Malinconico, la notizia dell’archiviazione (16 gennaio 2014) - Il Gip di Roma Paola Della Monica, su richiesta del pubblico ministero Paolo Ielo, ha archiviato la posizione dell'ex sottosegretario Carlo Malinconico riguardante il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. A dare "con soddisfazione" la notizia dell' archiviazione è stato l'avvocato di Malinconico, Paola Balducci. "Un primo significativo stop all' iniziativa della magistratura napoletana - ha detto l'avvocato Balducci – era arrivato con la revoca, su richiesta del pm dott.Ielo, della misura cautelare dopo poco più di due settimane. Ora per il mio assistito giunge il decreto che esclude la sussistenza di qualsiasi profilo di responsabilità penale e chiude definitivamente la vicenda. Questa conclusione - ha aggiunto – è un successo che ci riempie di gioia e ripaga, pur dopo molte amarezze, la convinta fiducia del Prof. Malinconico nella giustizia".