Milano, gioielliere ucciso in pieno centro

Cronaca

La vittima si chiamava Giovanni Veronesi ed era a capo di una famiglia di orefici molto nota nel capoluogo lombardo. Secondo gli inquirenti, è probabile che l'omicidio sia avvenuto al termine di una tentata rapina

E' stato trovato morto nella sua gioielleria, dove ci sono i segni di una colluttazione e sono stati portati via alcuni gioielli. Queste sono le uniche certezze, al momento, sulla morte di Giovanni Veronesi, 73 anni, capostipite di una famiglia di orefici che nel centro di Milano, nel famoso quartiere di Brera, ha tre negozi di preziosi oltre a una quarta società attiva in via Manzoni.
I carabinieri, che indagano sul caso, ritengono che ci siano gli elementi per parlare di una rapina finita male. Più difficile, al momento, però, è affermare con certezza se l'uomo sia stato colpito con qualche pesante oggetto con la volonta' precisa di uccidere o se magari sia caduto a terra procurandosi gravi ferite al capo durante una colluttazione.
Di certo, quando è stato trovato, aveva il cranio fracassato e giaceva dentro il negozio in una pozza di sangue.
E'stata la figlia Antonella, di 48 anni, a trovare il corpo del padre nel piccolo locale, intorno alle 13.
Antonella ha quindi avvisato la madre, che come la figlia gestisce un negozio nella strada, e che alla vista del corpo ha avuto un malore ed èstata trasportata all'ospedale dal 118.

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