Gli inquirenti ritengono che l’omicida sia il figlio, nato fuori dal matrimonio, di Giuseppe Guerinoni, un autista di Gorno morto nel 1999. Fondamentale il Dna ritrovato sul corpo della 13enne uccisa a Brembate nel 2011
Giovedì 7 marzo è stata riesumata, nel cimitero di Gorno, in provincia di Bergamo, la salma di Giuseppe Guerinoni, l’autista morto nel 1999, a 61 anni, e ritenuto dagli inquirenti il padre del possibile assassino di Yara Gambirario, la 13enne uccisa a Brembate di Sopra nel 2011.
Le indagini sul Dna ritrovato sul corpo della ragazzina hanno infatti portato a ritenere che il padre dell'omicida sia Giuseppe Guerinoni. Un figlio che però l'uomo avrebbe avuto al di fuori del matrimonio, con una donna di cui non si è ancora scoperta l'identità. Su pressione del perito di parte in vista della chiusura delle indagini, la Procura aveva quindi deciso lo scorso 16 febbraio di riesumare la salma dell'uomo, per poter prelevare dei campioni di Dna ed essere sicuri della validità della pista.
Le indagini sul Dna ritrovato sul corpo della ragazzina hanno infatti portato a ritenere che il padre dell'omicida sia Giuseppe Guerinoni. Un figlio che però l'uomo avrebbe avuto al di fuori del matrimonio, con una donna di cui non si è ancora scoperta l'identità. Su pressione del perito di parte in vista della chiusura delle indagini, la Procura aveva quindi deciso lo scorso 16 febbraio di riesumare la salma dell'uomo, per poter prelevare dei campioni di Dna ed essere sicuri della validità della pista.