Il ricordo della Shoah e il ruolo della resistenza ebraica rappresentano "un monito per la nostra e per le generazioni future, per chi vuole evitare il ripetersi di immani tragedie e di grande vergogna per l'umanità" dice il ministro a SkyTG24. VIDEO
Il Giorno della Memoria della Shoah e il ruolo della resistenza ebraica rappresentano "un monito per la nostra e per le generazioni future, per chi vuole evitare il ripetersi di immani tragedie e di grande vergogna per l'umanità". Lo ha detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi, ai microfoni di SkyTG24, in vista del 27 gennaio, giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
Il titolare della Farnesina ha ricordato che il segretario generale delle Nazioni Ban Ki-moon ha dedicato quest'anno le commemorazioni del 27 gennaio "al coraggio di agire per salvare vite umane, impedire l'indifferenza ed evitare nel modo più assoluto che ci siano connivenze o debolezze nel rifiuto di queste cose intollerabili".
Il titolare della Farnesina ha ricordato che il segretario generale delle Nazioni Ban Ki-moon ha dedicato quest'anno le commemorazioni del 27 gennaio "al coraggio di agire per salvare vite umane, impedire l'indifferenza ed evitare nel modo più assoluto che ci siano connivenze o debolezze nel rifiuto di queste cose intollerabili".