Sallusti assolto dall’accusa di evasione

Cronaca

Si è concluso così il processo per direttissima a carico del direttore del Giornale, accusato di aver lasciato i domiciliari dove stava scontando la condanna per diffamazione a 14 mesi di carcere. L’avvocato La Russa: “Non c’è stato nessun reato”

Alessandro Sallusti è stato assolto dall'accusa di essere evaso dai domiciliari disposti per la condanna definitiva per diffamazione. E' finito così il processo per direttissima a suo carico che si è svolto venerdì 14 dicembre. Il giornalista era accusato di aver lasciato i domiciliari dove stava scontando la condanna per diffamazione a 14 mesi di carcere.

Il direttore del Giornale è apparso visibilmente commosso quando il giudice delle direttissime di Milano lo ha assolto dall'accusa di evasione dai domiciliari. Sallusti è stato assolto "perché il fatto non sussiste", mentre il pm aveva chiesto per lui sei mesi e venti giorni di pena per l'accusa di tentata evasione. Sallusti dopo essere stato accompagnato nella sua abitazione per scontare i domiciliari per la condanna a 14 mesi per diffamazione aveva compiuto un gesto simbolico uscendo di casa. Da qui il processo per evasione conclusosi con l'assoluzione.
"Non è mai stata violata nessuna norma – ha commentato Ignazio La Russa, che ha difeso il giornalista – Sallusti era insieme agli operatori della polizia giudiziaria".

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