La giovane marocchina al centro del processo che vede imputato Berlusconi per concussione e prostituzione minorile non si è presentata all'udienza di lunedì 10 in cui doveva testimoniare. Dai giudici l'ordine di cercarla in tutta Italia
"Sono in Messico, tono a gennaio". Così Karima El Mahroug, in arte Ruby Rubacuori, al suo avvocato Paola Boccardi, dopo che la giovane marocchina non si è presentata lunedì 10 dicembre al processo a carico dell’ex premier per concussione e prostituzione minorile, in cui era chiamata a testimoniare.
All'udienza di lunedì 10 dicembre il legale della ragazza, aveva detto di non poter presentare ai giudici alcuna "documentazione del viaggio" per giustificare l'assenza della sua assistita. "Il suo cellulare è staccato - aveva spiegato - e anche quello del suo compagno, lei mi ha mandato solo un sms nei giorni scorsi per dirmi che era all'estero e basta. Non so quando tornerà". Ruby era stata dunque riconvocata per lunedì 17 dicembre e il collegio dei giudici ha dato disposizioni alla polizia giudiziaria di cercarla in tutta Italia "anche acquisendo informazioni dalla sua famiglia e dal suo compagno".
L'avvocato Paola Boccardi ha chiesto a Ruby di inviarle copia dei biglietti per giustificare anche formalmente la sua assenza alla prossima udienza del 17 dicembre. La giovane marocchina si è detta "rammaricata" col suo legale perché non pensava che la sua assenza all'udienza di ieri "scatenasse tante polemiche" e ha detto di aver aspettato tanto per essere ascoltata e di essere "dispiaciuta" perche' ora le imputano di non essersi presentata.
In mancanza della sua testimonianza si alllungano i tempi del processo al Cavaliere, tanto da portare il pm Ilda Boccassini a parlare in aula di "strategia dilatatoria".
All'udienza di lunedì 10 dicembre il legale della ragazza, aveva detto di non poter presentare ai giudici alcuna "documentazione del viaggio" per giustificare l'assenza della sua assistita. "Il suo cellulare è staccato - aveva spiegato - e anche quello del suo compagno, lei mi ha mandato solo un sms nei giorni scorsi per dirmi che era all'estero e basta. Non so quando tornerà". Ruby era stata dunque riconvocata per lunedì 17 dicembre e il collegio dei giudici ha dato disposizioni alla polizia giudiziaria di cercarla in tutta Italia "anche acquisendo informazioni dalla sua famiglia e dal suo compagno".
L'avvocato Paola Boccardi ha chiesto a Ruby di inviarle copia dei biglietti per giustificare anche formalmente la sua assenza alla prossima udienza del 17 dicembre. La giovane marocchina si è detta "rammaricata" col suo legale perché non pensava che la sua assenza all'udienza di ieri "scatenasse tante polemiche" e ha detto di aver aspettato tanto per essere ascoltata e di essere "dispiaciuta" perche' ora le imputano di non essersi presentata.
In mancanza della sua testimonianza si alllungano i tempi del processo al Cavaliere, tanto da portare il pm Ilda Boccassini a parlare in aula di "strategia dilatatoria".