Gli immigrati, che hanno riferito di essere partiti da un porto della Libia, erano a bordo di una barca in legno di 10 metri in avaria. Tra loro anche 34 donne e 2 bambini
La Guardia costiera ha soccorso la scorsa notte, 56 miglia a sud di Lampedusa (Agrigento), in acque maltesi, 166 migranti - tra cui 34 donne e due bambini – che erano a bordo di barca in legno di 10 metri in avaria. I migranti sono stati trasferiti a Lampedusa a bordo di 3 motovedette della Guardia costiera. Il barcone, poco dopo il trasbordo dei migranti sulle motovedette, è affondato.
L'intervento di soccorso - al quale hanno partecipato anche un aereo di Malta, una motovedetta della Guardia di finanza e una nave della Marina Militare - è cominciato nella tarda serata di ieri 6 ottobre dopo una segnalazione giunta mediante un telefono satellitare. Alle 3,45 della scorsa notte, la Guardia costiera ha raggiunto la barca in difficoltà. I migranti - i quali hanno riferito di essere partiti da un porto della Libia - sono stati fatti salire sui mezzi navali della Capitaneria che dopo alcune ore hanno raggiunto il porto di Lampedusa.
L'intervento di soccorso - al quale hanno partecipato anche un aereo di Malta, una motovedetta della Guardia di finanza e una nave della Marina Militare - è cominciato nella tarda serata di ieri 6 ottobre dopo una segnalazione giunta mediante un telefono satellitare. Alle 3,45 della scorsa notte, la Guardia costiera ha raggiunto la barca in difficoltà. I migranti - i quali hanno riferito di essere partiti da un porto della Libia - sono stati fatti salire sui mezzi navali della Capitaneria che dopo alcune ore hanno raggiunto il porto di Lampedusa.