Dopo Bolzano, prima campanella per gran parte degli studenti. Si parte con Aosta, poi toccherà agli altri. Intanto la crisi pesa anche sull'istruzione: la spesa per il materiale scolastico costerà in media 488 euro. E libri digitali stentano a decollare
Vacanze finite per gli studenti italiani. La prima campanella del nuovo anno scolastico suonerà questa settimana per gran parte degli alunni. Qualcuno è già tornato tra i banchi: si tratta degli studenti della provincia di Bolzano, in aula da mercoledì scorso. Ma anche altri istituti, in virtù dell'autonomia scolastica, hanno deciso di anticipare il rientro rispetto alla data stabilita dai rispettivi calendari regionali.
Da programma, si ricomincia lunedì 10 settembre in Valle d'Aosta, il giorno successivo sarà la volta dei molisani. Il grosso dei rientri è concentrato fra il 12 e il 13. Gli ultimi, che potranno godersi qualche giorno in più di vacanza, saranno gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Sardegna che si siederanno tra i banchi soltanto il 17 settembre.
L'e-book non convince - Da un'indagine di Skuola.net è emerso che non è così facile trovare il formato digitale dei testi cartacei. Inoltre il risparmio derivante dall'acquisto di e-book non è poi così significativo: in media 50 euro, cioè circa il 15% del costo totale dei libri se si acquistasse tutto in cartaceo. Ad esempio, un testo cartaceo con le versioni di greco costa 15.30 euro, invece il suo corrispettivo digitale 12.50 euro. Aspetto non trascurabile è poi il supporto necessario per consultare gli ebook. La soluzione sembra essere rappresentata dal tablet, il cui costo può variare indicativamente dai 100 euro per un tablet Android di marca sconosciuta passando per i 400 euro di un iPad2 entry-level fino ad arrivare anche a 800 euro per il top di gamma.
L'arte del risparmio contro il caro libri - Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la spesa del materiale scolastico passerà dai 461 euro dello scorso anno ai 488 di quest'anno (+6%). Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli zaini trolley, gli astucci pieni (dei cartoni e di marca). Per i libri più 2 dizionari si spenderanno 507 euro per ogni studente, il +5% rispetto allo scorso anno. Molti si stanno attrezzando per risparmiare: acquistando i libri on line oppure usati. O semplicemente evitando, per gli articoli di cartoleria, le marche troppo costose. A questo proposito, secondo il sito Spenderemeglio, rivolgendosi ai grandi distributori si arriva ad abbattere il prezzo fino al 20-30%.
Da programma, si ricomincia lunedì 10 settembre in Valle d'Aosta, il giorno successivo sarà la volta dei molisani. Il grosso dei rientri è concentrato fra il 12 e il 13. Gli ultimi, che potranno godersi qualche giorno in più di vacanza, saranno gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Puglia e Sardegna che si siederanno tra i banchi soltanto il 17 settembre.
L'e-book non convince - Da un'indagine di Skuola.net è emerso che non è così facile trovare il formato digitale dei testi cartacei. Inoltre il risparmio derivante dall'acquisto di e-book non è poi così significativo: in media 50 euro, cioè circa il 15% del costo totale dei libri se si acquistasse tutto in cartaceo. Ad esempio, un testo cartaceo con le versioni di greco costa 15.30 euro, invece il suo corrispettivo digitale 12.50 euro. Aspetto non trascurabile è poi il supporto necessario per consultare gli ebook. La soluzione sembra essere rappresentata dal tablet, il cui costo può variare indicativamente dai 100 euro per un tablet Android di marca sconosciuta passando per i 400 euro di un iPad2 entry-level fino ad arrivare anche a 800 euro per il top di gamma.
L'arte del risparmio contro il caro libri - Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la spesa del materiale scolastico passerà dai 461 euro dello scorso anno ai 488 di quest'anno (+6%). Ad aumentare in misura maggiore sono soprattutto i prezzi degli zaini trolley, gli astucci pieni (dei cartoni e di marca). Per i libri più 2 dizionari si spenderanno 507 euro per ogni studente, il +5% rispetto allo scorso anno. Molti si stanno attrezzando per risparmiare: acquistando i libri on line oppure usati. O semplicemente evitando, per gli articoli di cartoleria, le marche troppo costose. A questo proposito, secondo il sito Spenderemeglio, rivolgendosi ai grandi distributori si arriva ad abbattere il prezzo fino al 20-30%.