A SkyTG24 le immagini dei tre operai che dalla mattina del 4 settembre si sono accampati sulla sommità della struttura in disuso. Tende costruite con dei teli per dormire, niente da mangiare e i volti incappucciati per paura di ritorsioni
Sono su un silo alto 70 metri dalle 11.30 di martedì 4 settembre, dormono in tende costruite con dei teli, non hanno ancora mangiato nulla. Il volto coperto per paura di ritorsioni da parte dell’azienda, sono "disposti a tutto", come si legge su uno striscione appeso all'impianto.
La protesta estrema dei tre operai dell’Alcoa saliti su una struttura non in manutenzione della fabbrica di Portovesme è stata ripresa dalla telecamera di un collega e le immagini, andate in onda su SkyTG24, mostrano tutta la disperazione e la tensione dei lavoratori. Uno di loro, davanti alla camera, oltrepassa la recinzione alla sommità del silos: un gesto estremo, che vuol far capire come gli operai non abbiano intenzione di fermarsi davanti a nulla.
La situazione a Portovesme è dunque sempre più tesa e gli occhi sono tutti puntanti sulla Glencore, la multinazionale svizzera che potrebbe rilevare la fabbrica di alluminio e che entro venerdì dovrebbe sciogliere la riserva. Il presidente della Regione Sardegna Cappellacci, ai microfoni di SkyTG24 si è mostrato ottimista su una possibile risoluzione della vicenda, dopo che il ministro Passera aveva invece definito la situazione "quasi impossibile".
La protesta estrema dei tre operai dell’Alcoa saliti su una struttura non in manutenzione della fabbrica di Portovesme è stata ripresa dalla telecamera di un collega e le immagini, andate in onda su SkyTG24, mostrano tutta la disperazione e la tensione dei lavoratori. Uno di loro, davanti alla camera, oltrepassa la recinzione alla sommità del silos: un gesto estremo, che vuol far capire come gli operai non abbiano intenzione di fermarsi davanti a nulla.
La situazione a Portovesme è dunque sempre più tesa e gli occhi sono tutti puntanti sulla Glencore, la multinazionale svizzera che potrebbe rilevare la fabbrica di alluminio e che entro venerdì dovrebbe sciogliere la riserva. Il presidente della Regione Sardegna Cappellacci, ai microfoni di SkyTG24 si è mostrato ottimista su una possibile risoluzione della vicenda, dopo che il ministro Passera aveva invece definito la situazione "quasi impossibile".