Il maltempo flagella il Centro-Nord: un morto a Padova

Cronaca

In Veneto un albero è caduto su un'auto schiacciando il guidatore. Una tromba d'aria, a Verbania, ha distrutto lo storico giardino di Villa Taranto: due turiste ferite. Bufera di maestrale in Sardegna. Ma martedì 28 ritorna il caldo

I temporali spezza-afa sono arrivati e hanno accompagnato in questo ultimo week end di agosto il rientro di tanti vacanzieri, investendo soprattutto il Nord, Piemonte in testa. Ma il maltempo ha causato anche danni e vittime. A Padova un uomo è morto colpito da un albero abbattutosi sulla sua auto, a Verbania un nubifragio ha provocato due feriti, il reparto di cardiologia dell'ospedale di Varese si è allagato, una tromba d'aria ha spazzato il litorale romano (FOTO), mentre non c'è stata la temuta "bomba d'acqua" su Genova: è stata una previsione sbagliata. Sulle strade traffico intenso, ma senza particolari rallentamenti o disagi.

Un morto a Padova, due donne ferite a Verbania -
Un trentenne romeno è morto nel pomeriggio a Padova schiacciato, mentre si trovava nella sua auto, da un albero caduto a causa delle forti piogge; feriti la moglie e il figlio di 7 anni che erano con lui. A Verbania due turiste, ospiti di un campeggio, sono rimaste ferite mentre erano a bordo di camper travolto da alberi abbattuti dal nubifragio che ieri sera ha investito la zona causando danni ingenti per tetti scoperchiati, muretti abbattuti e allagamenti; devastati i giardini di Villa Taranto, uno scrigno di specie botaniche rare noto in tutto il mondo.

La perturbazione "Beatrice" ha causato una serie di danni anche in provincia di Varese, dove il reparto di cardiologia dell'ospedale si è allagato, e in Valtellina dove si sono registrate frane. Una forte ondata di maltempo si è abbattuta stamani anche su Pesaro e provincia con una fitta grandinata nella zona di Urbino. Intensi temporali in Umbria e una tromba d'aria sul litorale romano: a Fiumicino una trentina di barche di un rimessaggio nautico sono letteralmente volate via mentre a Ostia nessun danno, ma un fuggi fuggi generale dalla spiaggia (FOTO). Decine di chiamate di soccorso alla centrale operativa della Guardia Costiera per interventi in mare nelle Marche dove le raffiche di vento hanno raggiunto i 50 nodi. Imbarcazioni "scuffiate" diportisti e bagnanti in difficoltà, ombrelloni, tendoni e gazebo volati via, alberi pericolanti, danni agli stabilimenti balneari, decine di persone soccorse, ma nessuna conseguenza piu' seria, anche in Abruzzo. Tre imbarcazioni soccorse a Trieste.

Bufera di maestrale in Sardegna -
Ventiquattro canoisti sono stati travolti stamattina dal maestrale (che ha alimentato vasti roghi) nel mare di Porto Alabe sulla costa occidentale della Sardegna. I soccorsi sono scattati immediatamente e tutti i partecipanti alla regata partita da Bosa sono stati tratti in salvo. Brutta avventura anche per due famiglie di tedeschi, con tre bambini piccoli, in vacanza a Villasimius: sorpresi da un potente maestrale mentre cercavano di raggiungere in gommone l'isola dei Cavoli, hanno cominciato a imbarcare acqua e il natante e' finito alla deriva; fortunatamente la costa era pattugliata da una motovedetta dei carabinieri che e' riuscita a portarli in salvo. Disavventura in mare anche per un bagnante russo in vacanza ad Antignano (Livorno): non riusciva a tornare a riva a causa delle correnti forti e del mare ingrossato, ma i sommozzatori dei vigili del fuoco sono arrivati in suo aiuto.

9 milioni in viaggio nel fine settimana -
Traffico da bollino rosso in questa ultima domenica di agosto, con circolazione intensa su strade e autostrade per gli ultimi spostamenti dei vacanzieri che si sommano ai rientri dal fine settimana. In serata circolazione intensa, soprattutto in direzione delle grandi città. Secondo Assoedilizia tra sabato 25, domenica 26 e lunedì 27 rientreranno dalle località di villeggiatura oltre 5,5 milioni di italiani; ma altri, sia pure in numero nettamente piu' ridotto (il 9% del totale dei vacanzieri), partono. Il movimento complessivo, compreso il pendolarismo turistico, arriva a quota 9 milioni di italiani in viaggio. Oggi, domenica 26, (i mezzi pesanti non potranno circolare fino alle ore 24) i grandi rientri in città, sono cominciati già dalle prime ore, si sono intensificati dal tardo pomeriggio e - informa l'Anas - continueranno nella mattinata di lunedì.

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