Un gruppo di bambini portati da una Onlus in vacanza in Sicilia rischiava di rimanere a terra . Alla fine Alitalia ha offerto i biglietti gratuiti per Kiev. Intanto, a 10 giorni dallo stop della compagnia, c'è ancora incertezza sul futuro dei lavoratori
I venti orfani ucraini rimasti bloccati in Sicilia dalla crisi di Windjet saranno riportati a casa gratuitamente da Alitalia. I bambini, insieme ai loro due accompagnatori, erano ospiti dall'inizio di luglio do famiglie siciliane e avrebbero dovuto fare ritorno a Kiev in questi giorni. Ma lo stop dei voli della compagnia low cost rischiava di lasciarli a terra. All'inizio, per la loro riprotezione, sembrava che fosse necessario una spesa aggiuntiva di 250 euro per bambino, spesa insostenibile per la Aquilone Onlus che aveva organizzato il loro soggiorno in Sicilia.
Alitalia ha alla fine deciso di emettere biglietti gratuiti per permettere ai 20 minori di rientrare a Kiev insieme ai due accompagnatori. Nello stesso giorno è arrivata anche a disponibilità dell'amministratore delegato della Wind Jet di farsi carico dei biglietti, ma Cecilia Dorangricchia, presidente dell'associazione , che organizza i viaggi umanitari, ringraziandolo, lo ha informato che Alitalia aveva già risolto il problema.
Intanto, a dieci giorni dallo stop dei voli, resta ancora chiuso nel silenzio Anotnio Pulvirenti il presidente della compagnia. Cgil, Cisl e Uil fanno sapere che sono 170 gli esuberi dichiarati da "Katane handling", l'azienda addetta all'assistenza a terra dell'aeroporto di Catania, lo scalo da cui fino al 10 agosto partiva il 30% dei voli Windjet. Rischiano anche centinaia di lavoratori del settore turistico. Il danno al settore dei tour operator è ancora incalcolabile.
Alitalia ha alla fine deciso di emettere biglietti gratuiti per permettere ai 20 minori di rientrare a Kiev insieme ai due accompagnatori. Nello stesso giorno è arrivata anche a disponibilità dell'amministratore delegato della Wind Jet di farsi carico dei biglietti, ma Cecilia Dorangricchia, presidente dell'associazione , che organizza i viaggi umanitari, ringraziandolo, lo ha informato che Alitalia aveva già risolto il problema.
Intanto, a dieci giorni dallo stop dei voli, resta ancora chiuso nel silenzio Anotnio Pulvirenti il presidente della compagnia. Cgil, Cisl e Uil fanno sapere che sono 170 gli esuberi dichiarati da "Katane handling", l'azienda addetta all'assistenza a terra dell'aeroporto di Catania, lo scalo da cui fino al 10 agosto partiva il 30% dei voli Windjet. Rischiano anche centinaia di lavoratori del settore turistico. Il danno al settore dei tour operator è ancora incalcolabile.