A proclamare la mobilitazione Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal dopo che le associazioni datoriali Asstra e Anav hanno disdetto contratto della mobilità. L'astensione dal lavoro cambierà da città a città
Dopo una giornata di passione nella Capitale e in altre città, per lo stop di 24 ore dei mezzi pubblici, un altro sciopero nazionale di 4 ore è stato proclamato per venerdì 20 luglio nel trasporto pubblico locale. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti e Faisa Cisal dopo che le associazioni datoriali Asstra e Anav hanno disdetto contratto della mobilità.
"La posizione delle controparti, praticamente indisponibile a qualsiasi soluzione dopo oltre due anni e mezzo di inutile trattativa, - spiegano i sindacati - con questa ultima arrogante provocazione, rischia di vanificare qualunque tipo di percorso delineato con il documento strategico per il rilancio del settore dentro il quale il rinnovo del contratto della Mobilità costituisce elemento imprescindibile per la ricerca di economie e soluzioni alla grave crisi che interessa il settore sull'intero territorio nazionale".
Secondo Filt, Fit, Uilt, Uglt e Faisa "la trattativa fin qui svoltasi ha fatto registrare da parte di Asstra e Anav il continuo diniego del rinnovo contrattuale, anche a fronte della tangibile ìdisponibilità sindacale ad entrare nel merito specifico dei temi contrattuali proposti dalle due associazioni". "Lo sciopero - informano infine i sindacati - sarà articolato secondo diverse modalità territoriali e nel rispetto della garanzia dei servizi minimi secondo le fasce orarie".
"La posizione delle controparti, praticamente indisponibile a qualsiasi soluzione dopo oltre due anni e mezzo di inutile trattativa, - spiegano i sindacati - con questa ultima arrogante provocazione, rischia di vanificare qualunque tipo di percorso delineato con il documento strategico per il rilancio del settore dentro il quale il rinnovo del contratto della Mobilità costituisce elemento imprescindibile per la ricerca di economie e soluzioni alla grave crisi che interessa il settore sull'intero territorio nazionale".
Secondo Filt, Fit, Uilt, Uglt e Faisa "la trattativa fin qui svoltasi ha fatto registrare da parte di Asstra e Anav il continuo diniego del rinnovo contrattuale, anche a fronte della tangibile ìdisponibilità sindacale ad entrare nel merito specifico dei temi contrattuali proposti dalle due associazioni". "Lo sciopero - informano infine i sindacati - sarà articolato secondo diverse modalità territoriali e nel rispetto della garanzia dei servizi minimi secondo le fasce orarie".