L'ultima scossa, di 3.1, è stata registrata nel modenese alle 16.22 di lunedì 11. Nella stessa giornata un altro evento è stato segnalato anche dalle parti di Arezzo. Intanto la Protezione Civile aggiorna il bilancio dei senzatetto
Nuove scosse sismiche colpiscono l'Emilia e, questa volta, anche la Toscana. Una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata alle 16.22 di lunedì 11 nel modenese. Nella mattinata, alle 10:37, la terra ha tremato anche nei pressi di Novi di Modena, Rolo e Concordia, in base ai rilievi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. E alle 11,48 un'altro sisma, questa volta di magnitudo 3.7, è stato registrato in Toscana, a una profondità di 68.9 km tra i comuni di Castel San Niccolò, Pratovecchio e Poppi (Arezzo). Al momento non si registrano segnalazioni di danni o criticità, a quanto riferisce la Protezione civile della provincia di Firenze.
Oltre 16mila persone assistite - In tutto sono 16.058 le persone assistite dal Sistema nazionale di Protezione Civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, suddivise in 44 campi di accoglienza, 65 strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto offerti da Ferrovie dello Stato e Genio Ferrovieri) e alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Assohotel.
La situazione in Emilia-Romagna - Nel dettaglio, in Emilia Romagna i cittadini assistiti sono 14.567. Nello specifico, 9.835 sono ospitati nei 34 campi tende, 2.319 nelle 53 strutture al coperto e 2.413 in albergo. Proseguono, intanto, i sopralluoghi svolti da squadre di rilevatori in edifici pubblici e privati: le strutture già controllate sono 4.601. Di queste, 1.795 sono state classificate agibili, 784 temporaneamente inagibili, 254 parzialmente inagibili, 77 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti e 1.691 inagibili.
La situazione in Lombardia - Nella Regione Lombardia, invece, all'interno dei 10 campi allestiti nella provincia di Mantova, risultano assistite 1.163 persone, cui se ne aggiungono 290 che hanno trovato sistemazione nelle 11 strutture al coperto e negli alberghi, per un totale di 1.453 persone. Nella Regione Veneto, invece, i cittadini assistiti sono 38, accolti in un'unica struttura al coperto.
I volontari in campo - Le forze messe in campo dal Servizio nazionale di protezione civile sono 4.948: volontari delle colonne mobili delle Regioni, delle Province Autonome e delle organizzazioni nazionali, operatori ed esperti della protezione civile, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell'ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge il personale delle strutture territoriali di protezione civile.
Oltre 16mila persone assistite - In tutto sono 16.058 le persone assistite dal Sistema nazionale di Protezione Civile tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, suddivise in 44 campi di accoglienza, 65 strutture al coperto (scuole, palestre e caserme, vagoni letto offerti da Ferrovie dello Stato e Genio Ferrovieri) e alberghi che hanno offerto la loro disponibilità grazie alla convenzione siglata con Federalberghi e Assohotel.
La situazione in Emilia-Romagna - Nel dettaglio, in Emilia Romagna i cittadini assistiti sono 14.567. Nello specifico, 9.835 sono ospitati nei 34 campi tende, 2.319 nelle 53 strutture al coperto e 2.413 in albergo. Proseguono, intanto, i sopralluoghi svolti da squadre di rilevatori in edifici pubblici e privati: le strutture già controllate sono 4.601. Di queste, 1.795 sono state classificate agibili, 784 temporaneamente inagibili, 254 parzialmente inagibili, 77 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti e 1.691 inagibili.
La situazione in Lombardia - Nella Regione Lombardia, invece, all'interno dei 10 campi allestiti nella provincia di Mantova, risultano assistite 1.163 persone, cui se ne aggiungono 290 che hanno trovato sistemazione nelle 11 strutture al coperto e negli alberghi, per un totale di 1.453 persone. Nella Regione Veneto, invece, i cittadini assistiti sono 38, accolti in un'unica struttura al coperto.
I volontari in campo - Le forze messe in campo dal Servizio nazionale di protezione civile sono 4.948: volontari delle colonne mobili delle Regioni, delle Province Autonome e delle organizzazioni nazionali, operatori ed esperti della protezione civile, vigili del fuoco, personale delle forze armate e dell'ordine, e delle altre strutture operative, a cui si aggiunge il personale delle strutture territoriali di protezione civile.