Sisma in Emilia: morte, distruzione e nuove scosse
CronacaSono sei le vittime del terremoto di magnitudo 5.9, con epicentro nel modenese, avvertito in gran parte del Nord Italia. Migliaia gli sfollati, danni ingenti al patrimonio culturale. Monti rientra prima dagli Usa.
Una scossa di terremoto di magnitudo 5.9 della scala richter (le foto) ha colpito alle 4:04 del mattino, diverse zone del Nord Italia, tra Modena, Ferrara e Mantova, provocando la morte di sei persone e lo sfollamento di circa tremila cittadini. Il sisma - che ha avuto numerose scosse di assestamento (gli aggiornamenti sul sito dell'Ingv - su Twitter) - è stato sentito anche a Milano, Torino, nella Liguria di Levante e in gran parte del Veneto. L'epicentro, ha riferito la Protezione Civile in una nota, è stato localizzato tra i comuni di Finale Emilia e San Felice sul Panaro in provincia di Modena, e Sermide in provincia di Mantova. Su Twitter segnalazioni del sisma sono arrivate dal Veneto fino alla Toscana e alla Lombardia (le foto), e le scosse di assestamento sono proseguite nelle ore successive, in alcuni casi creando ulteriori danni, con cedimenti strutturali e crolli di macerie.
Le vittime - Due operai sono morti a Sant'Agostino, nel ferrarese, mentre stavano svolgendo il turno di notte, per il crollo di parte di un'azienda di ceramiche (il video). In una frazione di Sant'Agostino sono morte un'anziana ultracentenaria e un terzo operaio, che lavorava nell'azienda Tecopress di Dosso. La quinta vittima è un lavoratore in turno a Bondeno, provincia di Ferrara, morta sotto le macerie in un'azienda di polistirolo.
Un'altra donna è morta invece a causa di un malore in seguito alla scossa: si tratta di una 37enne di origini tedesche che viveva in provincia di Bologna.
I danni - Il terremoto ha provocato ingenti danni anche al patrimonio culturale delle zone colpite. In particolar modo il castello Estense, a San Felice sul Panaro, è stato pesantemente danneggiato, così come sono stati danneggiati palazzi storici e chiese a Modena (LA GALLERY) e la Torre dell'orologio di Finale Ligure. I crolli continuano anche a causa di alcune scosse di assestamento.
Ore 20.42 Barroso: "Pronti a dare aiuto" - La Commissione europea è "in stretto contatto con la Protezione Civile ed è pronta a fornire nei tempi più brevi ogni assistenza che dovesse essere richiesta". Lo ha dichiarato il capo dell'esecutivo di Bruxelles, Josè Manuel Barroso, con una nota diffusa in serata, a proposito del terremoto che ha colpito l'Emilia.
Ore 20.01 Scossa di magnitudo 2.9 - Prosegue lo sciame sismico in Emilia Romagna: alle 20.01 è stata registrata un'altra scossa significativa, di magnitudo 2.9 secondo le rilevazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica
Ore 19.55 Forte scossa a Sant'Agostino, sfollati in fuga - Una nuova scossa, piuttosto forte, è stata avvertita verso le 19.35 a Sant'Agostino. Molti degli sfollati, circa un centinaio, che si trovavano già al PalaReno per passare la notte sono usciti in fretta dalla struttura. La scossa ha ulteriormente danneggiato la sede del Comune.
ore 19.00 Correggioli: vigili del fuoco abbattono campanile danneggiato - Le scosse di terremoto hanno danneggiato gravemente il campanile della chiesa di Correggioli (una frazione del Comune di Ostiglia), costringendo i vigili del fuoco a demolirlo per evitare crolli sulla strada principale del paese, un tratto della ex statale Polesana che
porta a Ferrara. I lavori si stanno concludendo in questi minuti. La chiesa è sconsacrata da tempo e chiusa al culto; il campanile, però, risalente al 1200, rappresentava una
testimonianza storica di grande pregio.
ore 18.25 Ingv: scosse continueranno - La sequenza delle scosse nel ferrarese dovrebbe rallentare nelle prossime ore, ma non è possibile escludere che possano avvenire altre forti scosse. Nel frattempo le repliche sono salite ormai a un centinaio. E' quanto riferito a Roma dagli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), in una conferenza stampa alla quale ha partecipato il presidente Stefano Gresta. "La sequenza sismica è e le scosse continueranno ancora" ha spiegato Gresta.
ore 18.00 Monti rientra stasera dagli Usa - Il premier Mario Monti rientrerà stasera dagli Stati Uniti (dove si trova per il G8) per partecipare martedì 22 maggio al Consiglio dei ministri in cui verrà proclamato lo stato d'emergenza per la regione Emilia-Romagna. "In questi momenti il paese deve sentirsi, e sono certo che si sente, unito e vicino a chi soffre" ha detto il premier da Chicago, esprimendo solidarietà alla popolazione colpita. (guarda il video)
ore 17.36 150 persone evacuate in Lombardia - Sono circa 150 le persone rimaste al momento senza casa in Lombardia a causa del terremoto della scorsa notte. Tutti però hanno trovato una sistemazione. Il numero maggiore di persone sfollate si è registrato a Moglia, nel mantovano, dove gli abitanti di due condomini hanno dovuto lasciare gli appartamenti.
ore 17.24 Il comune di Mirandola cerca professionisti - Si cercano in particolare professionisti (es. ingegneri, architetti) per aiutare nell'emergenza. Chi è disponibile, può contattare la Polizia Municipale: 0535/611039, 800/197197.
ore 17.13 Le condizioni del vigile non sono gravi - Non sono preoccupanti le condizioni di salute del vigile del fuoco del distaccamento di Carpi colpito da parte di un cornicione durante una verifica della stabilità di un edificio pericolante del comune di Finale Emilia. Trasportato subito nel nosocomio di Baggio vara, il vigile del fuoco è apparso cosciente. Sul posto, informa una nota, si sta recando il Capo Dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Francesco Paolo Tronca, che al momento dell'incidente si trovava nella sede del comando provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara.
ore 16.02 Monti: "Vicinanza alle popolazioni" - Da Chicago, dove partecipa al Vertice della Nato e dove è stato informato del grave evento sismico che ha colpito l'Emilia Romagna, il presidente del Consiglio Mario Monti esprime "tutta la mia vicinanza alle popolazioni delle zone colpite e il mio sentito cordoglio alle famiglie delle vittime".
ore 15.49 Crolla muro, ferito vigile del fuoco - Una intensa ma breve scossa di terremoto avvertita nel pomeriggio dopo le 15 ha provocato il crollo di un grosso muro in una strada di collegamento tra piazza Garibaldi e piazza Verdi a Finale Emilia (VIDEO). Un vigile del fuoco è stato investito dal crollo e dopo l'intervento dei colleghi, delle forze dell'ordine e dell'ambulanza è stato trasportato in ospedale. Secondo quanto appreso era privo di coscienza e le sue condizioni sarebbero serie.
ore 15.47 Nuova scossa - Alla scossa delle 15.18, di magnitudo 5.1, ne è seguita un'altra tre minuti dopo, alle 15.21, di magnitudo 4.1 Richter. Lo si apprende dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia.
ore 15.42 La nuova scossa è stata di magnitudo 5.1 - La replica del terremoto della scorsa notte, verificatasi alle 15.18 di oggi, è stata di magnitudo 5.1, secondo quanto si apprende dall'Istituto di Geofisica. La scossa ha provocato nuovi crolli.
ore 15.32 Nuovo crollo a Finale Emilia - Poco dopo la fine della riunione con Franco Gabrielli e Vasco Errani nella sala operativa allestita a Finale Emilia, nella caserma dei vigili del fuoco, è stata avvertita la nuova scossa ed è stato avvertito distintamente il rumore di macerie, conseguente ad un nuovo crollo, a una distanza di poche decine di metri.
ore 15.27 Altra forte scossa, a Sant'Agostino crolla una parte di municipio - Una nuova scossa di terremoto di forte intensità è stata avvertita nelle zone terremotate dell'Emilia-Romagna. A Sant'Agostino, in provincia di Ferrara, è crollato un'altra parte del municipio. Il sisma, durato diversi secondi, è stato avvertito anche a Bologna.
ore 15.23 Tremila gli sfollati - Sono circa tremila, secondo le prime stime della Protezione civile, gli sfollati nei territori dell'Emilia-Romagna colpiti dal sisma. La maggior parte, circa 2.500, si trovano nel modenese, gli altri 500 in provincia di Ferrara.
ore 15.15 Una delle donne morte per i calcinacci, non per paura - E' morta sotto i calcinacci, e non di paura come sembrava in un primo momento, la ultracentenaria vittima del terremoto in provincia di Ferrara. Lo precisano le forze dell'ordine. L'anziana donna abitava sola in un casolare della campagna di Sant'Agostino.
ore 14.49 - Grana Padano, danni per 250 mln - Oltre 300 mila forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano andate distrutte e numerosi magazzini gravemente danneggiati, per un danno complessivo che ammonta ad oltre 250 milioni di euro. Questo è il bilancio molto prudenziale del sisma che questa notte ha colpito duramente le strutture di stoccaggio di Grana Padano e Parmigiano Reggiano situate nella bassa mantovana e nella provincia di Modena.
ore 14.39 - Conto corrente di solidarietà - Un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma e la richiesta al governo di misure straordinarie per cittadini e imprese che hanno subito danni. Sono le misure adottate dalla giunta della Provincia di Modena, riunita in seduta straordinaria questa mattina per fare il punto sull'emergenza terremoto. L'esecutivo ha anche deciso il riorientamento del piano degli investimenti della Provincia sugli interventi necessari per ripristinare l'agibilità degli edifici danneggiati. "Chiediamo a tutti il massimo sforzo per contribuire a raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal sisma" ha aggiunto Sabattini. Il conto corrente sul quale è possibile fin da subito effettuare versamenti è presso la filiale Unicredit di piazza Grande a Modena, codice Iban IT 52 M 02008 12930 00003398693EUR, indicando la causale 'terremoto maggio 2012'.
ore 14.40 - La Provincia di Modena: posticipare Imu - La Provincia di Modena, una delle più colpite insieme a quella di Ferrara, chiede al governo misure straordinarie per cittadini e imprese che hanno subito danni. "Sono necessarie misure di flessibilità per poter intervenire - sostiene il presidente Emilio Sabattini - a cominciare dalla sospensione del Patto di stabilità. In considerazione dei danni rilevanti subiti da numerose imprese
del territorio, chiediamo inoltre che venga posticipata la data di presentazione della dichiarazione dei redditi, e una verifica sui versamenti Imu per quelle aziende che hanno avuto impianti e strutture gravemente lesionati dal terremoto".
ore 14.38 danni notevoli, a Ferrara chiusi 3 musei - "I danni al patrimonio culturale, ad una prima ricognizione, risultano notevoli. Si stanno organizzando apposite squadre per le verifiche più accurate in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. D'intesa con la Prefettura è stata disposta, inoltre, la chiusura dei tre musei statali di Ferrara: la Pinacoteca Nazionale, il Museo Archeologico e la Casa Romei". Questo quanto comunica il ministero per i Beni e le attività culturali. (IL VIDEO DALL'ALTO).
ore 14.26 Danneggiato il Castello estense - Ferrara le scuole di ogni ordine e grado, biblioteche e musei rimarranno chiusi domani e fino alle verifiche strutturali dei singoli edifici da parte di tecnici comunali e della Protezione Civile. Sono inoltre sospese tutte le manifestazioni di pubblico spettacolo (culturali e sportive, cinema e teatro). Al momento in città si registrano danni ad alcuni edifici antichi in centro storico (alcune cadute di cornicioni, statue e decori) e ad auto parcheggiate in strada. I tecnici comunali sono operativi. Sono in corso verifiche nel territorio comunale. Danneggiato anche il castello estense, simbolo della città.
ore 13.41 Nuova scossa di magnitudo 3.5 - Un nuovo evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Modena, Ferrara e Mantova, con epicentro localizzato tra i comuni di Finale Emilia (MO), Bondeno (MN) e Ficarolo (RO). Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle ore 12.59 con magnitudo 3,5.
ore 13.32 Recuperato il cadavere della sesta vittima - I vigili del fuoco hanno recuperato dalle macerie della Tecopress, la fonderia crollata a causa del terremoto, il cadavere di Gerardo Cesaro, la sesta vittima del sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna. Il corpo è stato poi trasportato presso la Medicina legale dell'ospedale di Ferrara. Sul posto è arrivato il figlio della vittima, che ha assistito al recupero del padre ed è poi stato portato via a bordo di un mezzo dei carabinieri.
ore 13.20 Verifiche in corso a Sant'Agostino - Sono in corso dall'alba di questa mattina a Sant'Agostino le verifiche per l'agibilità delle abitazioni dopo il terremoto di questa notte. I vigili del fuoco e la Protezione civile sono al lavoro nelle case su cui i cittadini hanno rilevato crepe e hanno manifestato timori. "Stiamo verificando tutte le segnalazioni", ha detto il sindaco Fabrizio Toselli.
ore 13.14 La solidarietà di Napolitano - "Il Capo dello Stato - si legge in una nota del Quirinale - ha chiesto ai prefetti di esprimere la propria solidarietà alle comunità coinvolte e la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, rappresentando al tempo stesso il suo vivo apprezzamento a coloro che sono impegnati sul territorio nelle operazioni di soccorso e nella gestione dell'emergenza".
ore 12.45 Treni, ritardi con oltre tre ore - Fino a oltre tre ore di ritardo per i treni in partenza dalla stazione di Bologna, a causa degli accertamenti sulle linee dopo il terremoto in Emilia. I convogli ad Alta Velocita' delle 8.48 e delle 9.48 per Roma-Termini sono partiti dopo aver accumulato rispettivamente 185 e 130 minuti. Ritardi anche per altri treni, dai 95 ai 20 minuti. Una dozzina i treni regionali cancellati. Una folla di persone riempie l'atrio della stazione di Bologna, con lo sguardo fisso ai tabelloni luminosi.
ore 12.35 La Protezione civile: "Tre ospedali a rischio" - "Ci sono tre strutture sanitarie molto sotto attenzione: l'ospedale di Mirandola, quello di Finale e una casa di cura sempre a Finale. Stiamo verificando. C'erano ipotesi iniziali un po' più preoccupanti, ora in qualche modo si sta normalizzando".
Così Franco Gabrielli a Ferrara (qui le immagini dei primi soccorsi). "E' ovvio che i pazienti più complicati da un punto di vista di degenza li stiamo spostando. Ma io ha la percezione di una situazione tenuta sotto controllo e questo mi rassicura non poco".
ore 12.31 Provincia di Modena, inagibili diversi edifici - A causa del terremoto sono parzialmente crollati e quindi dichiarati inagibili gli edifici sede dei Comuni di Concordia sulla Secchia e di Novi di Modena, in provincia di Modena. A Concordia sono crollate anche alcune case del centro storico ed è stata danneggiata la chiesa. Danni ingenti anche alla torre antica che si trova davanti alla caserma dei carabinieri. Sono in corso le verifiche per capire se sia necessario evacuare il comando ed eventualmente spostare il presidio dell'Arma che sta operando i soccorsi alla popolazione.
ore 12.25 La vicinanza del Papa - "Il mio affettuoso pensiero va anche alle care popolazioni dell'Emilia Romagna colpite poche ore fa da un terremoto. Sono spiritualmente vicino alle persone provate da questa calamità: imploriamo da Dio la misericordia per quanti sono morti e il sollievo nella sofferenza per i feriti". Così Benedetto XVI durante il tradizionale messaggio domenicale (video).
ore 12.16 - Gabrielli a SkyTG24: "Situazione sotto controllo" - La situazione sulle zone dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto di magnitudo 5,9 di questa mattina è "di assoluto controllo". E' quanto ha detto il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ai microfoni di SkyTG24. Il capo della Protezione Civile ha parlato di "danni significativi al patrimonio culturale e al patrimonio ecclesiastico" e, oltre ai sei morti accertati (quattro per i crolli e due donne per un malore) anche "di alcune decine di feriti". (IL VIDEO)
ore 12.05 - A Finale Emilia evacuato l'ospedale - Il Comune di Finale Emilia nel Modenese è stato pesantemente colpito dal terremoto avvenuto stanotte tra Bologna, Modena e Ferrara. Al momento si sta evacuando l'ospedale civile a causa di lievi danni strutturali. I pazienti, una trentina di persone, saranno trasportate nei nosocomi di Modena e Carpi. Il Comune di Finale Emilia è parzialmente crollato ed e' stato dichiarato inagibile.
ore 11.46 - La sesta vittima è Gerardo Cesaro - E' stato individuato sotto le macerie il cadavere dell'operaio morto alla Tecopress di Dosso di Sant'Agostino. Gerardo Cesaro, questo il suo nome, aveva 57 anni ed era di origini campane, ma da tempo viveva a Molinella (Bologna). Lavorava nella fonderia da tre anni e avrebbe terminato il suo turno alle 6. Per estrarlo dalle macerie ci vorrà almeno un'altra ora di lavoro da parte dei vigili del fuoco. Intanto sulla zona si sta abbattendo un violento acquazzone.
ore 11.40 - Errani: "Stato di emergenza per la Regione" - "E' stato richiesto lo stato d'emergenza per la Regione". Lo ha detto a SkyTG24 (video) il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che ha spiegato anche che "le scuole delle zone interessate al sisma rimarranno chiuse". "La prima necessità - ha spiegato Errani- è dare assistenza alle persone".
ore 11.39 - La scossa avvertita anche in Trentino - Avvertito anche in Trentino Alto Adige il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna. Il movimento, di tipo sussultorio, è durato una ventina di secondi, facendo uscire le persone dalle case.
ore 11.37 - Mibac: danni notevoli al patrimonio culturale - "I danni al patrimonio culturale, ad una prima ricognizione, risultano notevoli". Lo dice il Ministero dei beni e delle attività culturali in una nota. "Si stanno organizzando apposite squadre per le verifiche più accurate in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile".
ore 11.33 - A Modena e Ferrara unità cinofile - Anche due unità cinofile stanno supportando le squadre di soccorso dei carabinieri dell'Emilia Romagna che sono sul posto nelle province di Modena e Ferrara colpite dal terremoto. Sopralluoghi sono in atto anche in provincia di Bologna. Inoltre, sono stati inviati contingenti di militari dei battaglioni mobili, per garantire una copertura delle aree colpite per tutti i necessari servizi di vigilanza e supporto alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza: 30 a Ferrara e 20 a Modena.
ore 11.04 - Il terremoto sui siti stranieri - Il terremoto che ha scosso questa notte l'Emilia è la prima notizia del sito dell'emittente britannica Bbc e del francese Figaro, così come del belga Le Soir. Grande spazio anche sui siti spagnoli di El Mundo e El Pais, anche se in tempi di crisi le prime notizie sono dedicate all'economia e al G8. Analoga scelta per Times e Guardian. La notizia è sulla prima pagina anche dei siti tedeschi di Bild e Sueddeutsche Nachrichten e della svizzera Tribune de Geneve. (LA GALLERY)
ore 11.20 - Nel modenese centri di accoglienza - Nel Modenese sono già stati allestiti centri di prima accoglienza per i cittadini le cui case potrebbero non essere agibili a Camposanto e Medolla. Entro sera saranno operativi centri anche a Finale, San Felice e Mirandola. Numerosi gli edifici pubblici e privati lesionati. E' stato chiuso l'accesso al centro storico di Finale.
ore 11.20 - Scuole chiuse nel modenese - Già decisa anche la chiusura delle scuola domani a Finale, S.Felice, Medolla, Camposanto e Mirandola; per quanto riguarda gli altri Comuni si attende la conclusione delle verifiche statiche. Interrotta poi la strada provinciale che attraversa San Possidonio; ed è stata disposta l'interruzione della linea ferroviaria Bologna-Verona per l'inclinamento della torre piezometrica di San Felice, in corso di svuotamento.
ore 10.45 - Il bilancio sale a sei morti - E' stato individuato dai vigili del fuoco il corpo dell'operaio disperso a Dosso di Cento, frazione di Sant'Agostino. Sul posto i vigili del fuoco stanno lavorando per estrarre la vittima dalla macerie.
ore 10.44 - Nessuna speranza per l'operaio disperso - Nessuna speranza di ritrovare in vita l'operaio disperso nel crollo del tetto della fonderia Tecopress di Sant'Agostino (Ferrara) causato dal terremoto. E' quanto si apprende da fonti della Prefettura di Ferrara. Il cadavere sarebbe stato individuato in un punto sotto le macerie. In azione anche le unità cinofile.
ore 10.38 - Bilancio Bologna: 1 morto 14 sfollati - Una donna di 37 anni morta per un malore probabilmente dovuto allo spavento riportato durante il sisma che ha colpito l'Emilia e 14 evacuati. Questo il parziale bilancio delle conseguenze del sisma in provincia di Bologna. La donna, riferiscono i Carabinieri, abitava nella frazione Sant'Alberto di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna. Sono stati inoltre accertati il crollo di una statua all'interno della Chiesa di San Giovanni in Persiceto e crepe e inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore. Dalle case adiacenti sono state evacuate per precauzione 14 persone. Calcinacci sono caduti nella chiesa di San Matteo della Decima. In località Ronchi presso la comunità terapeutica caduta tegole dal tetto e varie crepe interne si sono aperte sui muri dell'edificio. A Galeazza (castello di Galeazza) è caduta la parte superiore della torre. Gli accertamenti sono ancora in corso.
ore 10.23 - Sciame sismico nella Liguria di Levante - Lo 'sciame' conseguente al sisma che ha colpito l'Emilia la notte scorsa è stato avvertito anche in tutta la Liguria di Levante. A Genova la scossa più forte poco dopo le 4 del mattino. Molte le persone che sono state svegliate dalla scossa e sono scese in strada, ma al momento non si segnala alcun danno a persone o cose.
ore 10.22 - A Ferrara messe solo all'aperto - Le messe verranno celebrate solo all'aperto, le chiese resteranno chiuse ai fedeli per le funzioni. Questo è quanto deciso dall'arcivescovo di Ferrara, dopo il terremoto che ha messo in ginocchio il territorio. "Per ordine dell'autorità competente oggi, domenica 20 maggio - si legge infatti in una nota - viene deciso di non celebrare all'interno della diocesi - da Codigoro a Bondeno (escludendo dall'ordine le sole chiese dei lidi) - e di celebrare, invece, se conveniente all'aperto.
ore 10.20 - Il parroco di Mirandola: "Bimbi salvi" - "Questa mattina dovevano esserci le comunioni. Per fortuna i nostri ragazzi si sono salvati. Se fosse successo qualcosa ai nostri bambini sarebbe stato tremendo, invece, ringraziando Dio, ci sono danni solo alla chiesa". Lo ha detto a SkyTG24 il parroco della chiesa di Mirandola, parzialmente crollata dopo il sisma di questa mattina. (GUARDA IL VIDEO).
ore 10.15 - Gabrielli a Ferrara - Il capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, è da poco arrivato in Prefettura, a Ferrara, dove è iniziato un vertice per fare il punto sull'emergenza terremoto. Alla riunione partecipano il prefetto Provvidenza Raimondo, il questore Luigi Mauriello e il comandante provinciale dei carabinieri Antonio Labianco. Insieme a loro anche il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, il presidente della Provincia Marcella Zappaterra e i primi cittadini degli altri centri della provincia colpiti dal sisma. Gabrielli si recherà anche nel Modenese.
ore 10.09 - Bimba di 5 anni estratta viva dalle macerie - "E' salva per miracolo". Lo zio di Vittoria Vultaggio, 5 anni, la bimba estratta pressocché illesa dalla sua camera da letto nella località Obici, alle porte di Finale Emilia, è sollevato dopo le ultime notizie arrivate dall'ospedale di Carpi. "Sono corso da mia sorella - ha detto Enrico Grillenzoni - che i soccorritori stavano già lavorando. La camera di Vittoria, al primo piano, era stata travolta dall'antica torretta adiacente, peraltro fresca di restauro, il tetto le era crollato addosso ma due travi hanno retto e lei era sotto. Qualche ferita lieve a una gamba, molta paura, ma nessuna frattura. E' stato un miracolo".
09.56 - CC da Milano in partenza per Ferrara - Un contingente del Battaglione carabinieri Lombardia è in partenza da Milano per prestare soccorso ai terremotati nella zona di Ferrara. Nel frattempo dalle prime ore del mattino i militari hanno svolto verifiche in tutta la provincia di Milano per accertare eventuali danneggiamenti alle strutture, con particolare attenzione alle aree rurali. Al momento, l'unico dato registrato dal 112 è la paura di vari cittadini che hanno avvertito la scossa.
09.54 - Un testimone:"Ho sentito un boato" - "La prima scossa è sembrata come fosse un forte colpo di vento. La seconda, quella che ha fatto danni, è stata seguita da un forte boato". Così Luigi Facchini, che abita nel centro di Finale, ha spiegato ai giornalisti come ha avvertito il terremoto della scorsa notte.
09.48 - Muore una ultracentenaria - Una ultracentenaria sarebbe morta a Sant'Agostino, nel Ferrarese, a causa di un malore provocato dallo spavento per il forte terremoto che ha fatto tremare l'Emilia-Romagna e tutto il Nord Italia. Lo si apprende dai soccorritori impegnati nelle ricerche dell'operaio disperso sotto le macerie della fonderia.
09.45 - IGV spiega la causa del terremoto - E' stata l'estremità settentrionale dell'Appennino, 'sepolta' sotto la Pianura Padana, a causare il terremoto di magnitudo 5,9 che alle 4,03 di oggi ha fatto tremare il ferrarese e che finora ha provocato almeno 30 repliche. E' un terremoto molto superficiale, avvenuto ad appena 6,3 chilometri di profondità, ha spiegato il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
"Sono sismi legati a strutture sepolte sotto la Pianura Padana. Vale a dire che l'attività dell'Appennino prosegue sotto la Pianura Padana e per questo anche a pochi chilometri di profondità ci sono zone attive", ha proseguito l'esperto.
9.31 - E' tedesca la donna morta nel bolognese - E' una tedesca, Gabi Ehsemann, che a quanto si è appreso si trovava in Italia per motivi di lavoro, la donna morta a Sant'Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese. Ad avvisare il 118 verso le 4.40 è stato un uomo che la ospitava e che l'ha soccorsa: dopo la scossa la straniera era a letto, molto agitata e aveva problemi a respirare, poi ha perso conoscenza. Sono stati allertati i carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto.
09.31 Finale Emilia: crolla un palazzo, 11 persone salve - Il Palazzo dei Veneziani, storico edificio di Finale Emilia, gravemente colpito dal terremoto, è parzialmente crollato ma le 11 persone di tre famiglie che vi abitavano si sono miracolosamente salvate. Per uscire dalla corte hanno dovuto abbattere a spintoni un muro di cinta. A raccontarlo uno dei superstiti, Vincenzo Stefanile, che ha negato che ci siano stati feriti nel crollo. "In casa è venuto giù tutto, mobili, televisore, piatti, lampadari, ma non ci siamo fatti niente - ha detto - siamo tre nuclei, il crollo per fortuna ha riguardato il tetto e un solaio dove non c'era nessuno. Siamo riusciti a salvarci, senza danni".
09.22 - Un disperso - Un operaio che lavorava alla Tecopress, fonderia a ciclo continuo di Dosso, frazione di Sant'Agostino, risulta disperso nel crollo del tetto della fabbrica causato dal terremoto. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco, che stanno rimuovendo le macerie nella speranza di ritrovarlo ancora vivo.
09.09 - La vittima non doveva essere a lavoro - Non doveva essere al lavoro, Nicola Cavicchi, 35 anni, uno dei due operai morti nella fabbrica di ceramiche di Sant'Agostino. "Voleva andare al mare - raccontano in lacrime i genitori, Romana Fiorentini e Bruno - ma le previsioni del tempo non erano buone e così aveva deciso di sostituire un collega malato". I genitori si sono iniziati a preoccupare solo quando non lo hanno visto tornare a casa intorno alle 6.30. "Abbiamo sentito il terremoto - spiegano - ma la televisione diceva che non c'erano vittime e quindi eravamo tranquilli. E' stato l'altro nostro figlio, quando Nicola non è tornato a casa, ad andare in fabbrica e a scoprire quello che era accaduto". Grande appassionato di mare e di calcio, la vittima stava ristrutturando una casa per mettere su famiglia.
09.06 - Lievi danni nel bolognese - Danni lievi a palazzi e ad alcune chiese nel Bolognese. E' quanto emerge dalle prime verifiche sugli effetti del terremoto fatte dai vigili del fuoco che hanno accertato la caduta di coppi e detriti, in particolare nei comuni di pianura piu' vicini all'epicentro. A Crevalcore è crollata in strada la guglia con la croce posta in cima al campanile della chiesa parrocchiale del paese. Anche in alcuni edifici di San Giovanni in Persiceto e Malalbergo sono state rilevate crepe e piccoli crolli.
ore 08.55 - Il sindaco di Ostiglia: "Tanta paura, pochi danni" - "Paura tanta, il paese è sceso subito in strada alla prima scossa e dopo la seconda qualcuno ha preferito trovare rifugio in auto, fortunatamente i danni ai primi esami sono piuttosto limitati e riguardano soprattutto le chiese": lo ha detto all'ANSA, raggiunto telefonicamente, Umberto Mazza, il sindaco di Ostiglia, uno dei comuni mantovani vicini alla zona dell'Emilia colpita dal sisma.
ore 08.54 - A Finale Emilia macerie ovunque - Sono soprattutto i beni architettonici di Finale Emilia ad aver pagato il prezzo della forte scossa di terremoto della scorsa notte. Nella cittadina al confine tra le province di Modena e Ferrara non sono segnalati feriti, ma i danni per il patrimonio artistico sono gravi. Ci sono difficoltà nelle telecomunicazioni, ma il paese è tranquillo ed è presidiato dalle forze dell'ordine. Anche l'ospedale di Finale è stato evacuato. Tre i feriti accertati, non gravi: due nel palazzo dei Veneziani e una bimba estratta con ferita lievi dalle macerie nella frazione Obici. La gente ancora in mattinata e' in strada e c'è il divieto di rientrare nelle abitazioni fino alle 14. "La prima scossa è sembrata come fosse un forte colpo di vento - dice Luigi Facchini, che vive nel centro di Finale - La seconda, quella che ha fatto danni, è stata seguita da un forte boato".
ore 08.38 - Le altre due vittime a Sant'Agostino - Lavoravano al reparto monocottura della Sant'Agostino Ceramiche i due operai italiani morti a causa del terremoto che ha fatto crollare il tetto della fabbrica. "Mi sembra di vivere un incubo", racconta Vittorio Battagia, rappresentante sindacale della fabbrica. Le vittime, Nicola Cavicchi e Leonardo Ansaloni, avrebbero terminato il loro turno di lavoro alle 6.
ore 08.35 L'operaio vittima è originario del Marocco - E' un operaio marocchino di 29 anni la vittima causata dal terremoto a Ponte Rodoni, località di Bondeno, poco più di 15 mila abitanti in provincia di Ferrara. Lavorava alla Ursa, azienda di polistirolo espanso, e il suo turno sarebbe terminato alle 5. L'uomo, secondo le prime informazioni, è stato colpito in testa da una trave. Al momento del crollo, che ha interessato il capannone della fabbrica e un silos esterno, erano presenti anche altri operai. Nessuno di loro, al momento, risulta ferito.
ore 08.35 - Salvata una bambina da sotto le macerie - E' stata la tempestività delle comunicazioni d'emergenza tra i soccorsi emiliani e la sala operativa della Questura di Roma a salvare una bambina di 5 anni rimasta sotto le macerie a Finale Emilia (Modena), in seguito al crollo di un edificio dopo il sisma della scorsa notte. A far scattare l'allarme è stata una telefonata giunta al 113 capitolino da un medico italiano che si trova a New York, il quale era stato contattato poco prima da una conoscente emiliana. La donna aveva riferito della presenza della bambina sotto le macerie. E la macchina dei soccorsi è scattata immediatamente, consentendo di attivare i vigili del fuoco e la polizia di Modena. In attesa dell'intervento gli operatori della Questura di Roma hanno ricontattato la signora che aveva richiesto l'intervento, cercando di tranquillizzarla ed acquisendo così informazioni utili per orientare i soccorsi. In poco tempo la bimba è stata tratta in salvo e trasportata all'ospedale di Carpi.
ore 08.30 Circolazione dei treni - Il traffico ferroviario è stato riattivato alle 7.45 su tutte le principali linee ferroviarie presenti nelle aree colpite dal sisma della scorsa notte. Aperte
anche le linee ad Alta Velocità Bologna-Milano e Bologna-Firenze. Restano da riattivare solo la tratta Bologna- Rovigo e Bologna-Poggio Rusco dove - spiegano le Fs - "le
ricognizioni tecniche previste dai protocolli di sicurezza per verificare l'integrità delle infrastrutture, avviate ovunque nel corso della notte, sono in corso di ultimazione".
0re 08.25 I vigili del fuoco - Quattro automezzi dei vigili del fuoco di Milano, con relative squadre, sono partiti in direzione di Mantova per agire come supporto ai loro colleghi che operano per i controlli e i primi interventi nel basso Mantovano.
Ore 8.16 – Comunque si vota - Seggi regolarmente aperti nei quattro comuni dell'Emilia-Romagna chiamati al ballottaggio per il rinnovo delle amministrazioni. Il terremoto non ha causato danni negli edifici di Piacenza, Parma, Budrio (Bologna) e Comacchio (Ferrara) in cui sono stati allestiti i seggi. VAI ALLO SPECIALE
ore 8.14 Magnitudo 6 - Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del forte terremoto che ha colpito nella notte l'Emilia Romagna, e l'ipocentro della scossa a 5,1 km di profondità (dai precedenti 10,1).
Ore 8.09- Paura nel Mantovano – Nessuna persona coinvolta, ma danni ai fabbricati e alle chiese, nella provincia di Mantova dove la forte scossa è stata avvertita distintamente. La zona più colpita è al confine con la provincia di Modena, interessati i comuni di Gonzaga, Moglia di Sermide, Poggio Rusco e Nuvolato di Quistello.
ore 08.08 Modena, attivato pianto anti sciacallaggio - Piano anti-sciacallaggio attivo, questa mattina in provincia di Modena, epicentro del terremoto che ha causato nella zona ingenti danni a chiese ed edifici storici. Lo rende noto il comando provinciale dei carabinieri, che si è subito attivato insieme alle altre forze dell'ordine per soccorrere le decine di persone che poco dopo le 4 si sono riversate per strada. Sono in corso i primi sopralluoghi, a Modena e nei centri della provincia, per valutare le lesioni che il sisma ha causato agli edifici.
ore 07.49 - Verifiche su crolli nel bolognese - Il crollo di una statua all'interno della chiesa di San Giovanni in Persiceto e crepe e inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore (dalle case adiacenti sono state evacuate per precauzione 14 persone) sono tra i danni più evidenti rilevati finora dai carabinieri durante le verifiche compiute nel Bolognese. Sono caduti anche calcinacci nella chiesa di San Matteo della Decima. Al castello di Galeazza è caduta la parte superiore della torre, e sono in corso accertamenti. Tegole dal tetto sono cadute anche in una comunità terapeutica a Ronchi; sui muri dell'edificio si sono aperte anche varie crepe.
ore 07.38 Protezione Civile: nessun danno di rilievo nel Veneto - Nessun danno significativo, ma centralini dei vigili del fuoco intasati dalle telefonate di cittadini in cerca soprattutto di informazioni: questo è il quadro, secondo la Protezione civile del Veneto, delle scosse di terremoto che sono state avvertite nel corso della notte in tutta l'area della pianura veneta.
ore 07.37 Muore una donna a causa di un malore - Una donna di 37 anni è morta a Sant'Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese, probabilmente a causa di un malore provocato dallo spavento riportato durante il sisma. Lo ha riferito il Comando provinciale dei carabinieri di Bologna. I militari precisano che i sanitari intervenuti non hanno potuto però ancora stabilire definitivamente la causa del decesso.
ore 06.56 - Altre due vittime nel ferrarese - Sale il bilancio delle vittime del terremoto: secondo il 118, due persone sono morte a Sant'Agostino di Ferrara, sotto le macerie
di una fabbrica di ceramica; confermato anche il decesso di una persona nel crollo di un capannone industriale a Ponte Rodoni di Bondeno.
ore 6.36 - La scossa forte quanto l'Aquila - Il terremoto verificatosi nella notte con epicentro nella Pianura padana modenese, di magnitudo 5.9, è stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila. Degli altri recenti 'grandi' terremoti in Italia, quello del 1976 in Friuli è stato di magnitudo 6.2, quello dell'Irpinia (1980) di magnitudo 6.8, quello di Umbria e Marche (1997) di magnitudo 5.6.
ore 06.34 - Terza scossa a Modena - Un'altra replica del terremoto di stanotte di magnitudo 5.9, la terza, è stata registrata con magnitudo 2.9 alle 5:44 sempre nella stessa zona, in provincia di Modena. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l'ultimo sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune di Finale Emilia.
ore 06.21 - Nel ferrarese il crollo di un capannone - A crollare nel ferrarese, secondo le prime informazioni, sarebbe stato il capannone di una azienda a ciclo continuo di polistirolo espanso.
ore 06.01 - Evacuato l'ospedale Mirandola, Ferrara - E' in corso a Mirandola, in provincia di Ferrara, l'evacuazione dei malati gravi ricoverati nell'ospedale cittadino. La decisione, si apprende dalla Protezione civile, è stata presa a scopo precauzionale dopo il terremoto che ha colpito la zona. Si sta evacuando anche una casa per anziani a Finale Emilia, sempre a scopo precauzionale.
ore 05.57 Protezione civile: una vittima - Una persona è morta nel crollo del capannone industriale nella zona di Bondeno, nel ferrarese, gravemente danneggiato dal terremoto di stanotte. Lo ha reso noto il responsabile della Protezione civile dell'Emilia-Romagna, Demetrio Egidi. Ci sarebbero anche due feriti nella zona di San'Agostino.
ore 05.41 - Epicentro nella pianura Padana modenese - Secondo l'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia, l'epicentro del terremoto di magnitudo 5.9 avvenuto alle 4:04 è stato nella Pianura padana emiliana, a pochi chilometri da Finale Emilia, nel modenese.
ore 05.38 - Crolli nel ferrarese - Al momento risulterebbero dei crolli di capannoni e campanile anche a Cento (Ferrara) e a Finale Emilia, in provincia di Modena, dove sarebbe venuta gi- una casa apparentemente disabitata.
ore 05.13 - Danni nel ferrarese - Crolli in alcune fabbriche di Bondeno, in provincia di Ferrara, sono stati segnalati ai Vigili del fuoco dopo la forte scossa di terremoto registrata vicino Bologna. Secondo le prime informazioni dei pompieri, che stanno già intervenendo, ci sarebbero delle persone coinvolte. Crollato anche un campanile a Sant'Agostino, sempre nel ferrarese.
ore 04.54 - Al momento nessun danno - La Protezione civile dell'Emilia Romagna, a circa mezz'ora di distanza dalla scossa di magnitudo 5.9, non ha ricevuto segnalazioni di danni da nessuna zona della regione. E' stata comunque attivata la sala operativa a Bologna e sono in corso controlli a tappeto.
ore 4.21 – Scossa di magnitudo 5,9 vicino a Bologna - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.9 è stata registrata alle 4:04 in Emilia Romagna ed avvertita in gran parte del Nordest. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a 10,1 km di profondità ed epicentro 36 km a nord di Bologna.
ore 4.17 – Fore scossa in Veneto - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita poco fa a Padova ed in tutto il resto del Veneto. Il movimento, di tipo sussultorio, è durato una ventina di secondi, facendo uscire le persone dalle case.
ore 2.18 – Scossa in Pianura Padana - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata all'1:13 in Pianura Padana, tra le province di Modena, Mantova, Ferrara e Rovigo. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6,2 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Finale Emilia e San Felice sul Panaro, e di quello mantovano di Sermide. La scossa è stata seguita all'1:43 da una replica di magnitudo 2.2.
Le vittime - Due operai sono morti a Sant'Agostino, nel ferrarese, mentre stavano svolgendo il turno di notte, per il crollo di parte di un'azienda di ceramiche (il video). In una frazione di Sant'Agostino sono morte un'anziana ultracentenaria e un terzo operaio, che lavorava nell'azienda Tecopress di Dosso. La quinta vittima è un lavoratore in turno a Bondeno, provincia di Ferrara, morta sotto le macerie in un'azienda di polistirolo.
Un'altra donna è morta invece a causa di un malore in seguito alla scossa: si tratta di una 37enne di origini tedesche che viveva in provincia di Bologna.
I danni - Il terremoto ha provocato ingenti danni anche al patrimonio culturale delle zone colpite. In particolar modo il castello Estense, a San Felice sul Panaro, è stato pesantemente danneggiato, così come sono stati danneggiati palazzi storici e chiese a Modena (LA GALLERY) e la Torre dell'orologio di Finale Ligure. I crolli continuano anche a causa di alcune scosse di assestamento.
Ore 20.42 Barroso: "Pronti a dare aiuto" - La Commissione europea è "in stretto contatto con la Protezione Civile ed è pronta a fornire nei tempi più brevi ogni assistenza che dovesse essere richiesta". Lo ha dichiarato il capo dell'esecutivo di Bruxelles, Josè Manuel Barroso, con una nota diffusa in serata, a proposito del terremoto che ha colpito l'Emilia.
Ore 20.01 Scossa di magnitudo 2.9 - Prosegue lo sciame sismico in Emilia Romagna: alle 20.01 è stata registrata un'altra scossa significativa, di magnitudo 2.9 secondo le rilevazioni dell'Istituto Nazionale di Geofisica
Ore 19.55 Forte scossa a Sant'Agostino, sfollati in fuga - Una nuova scossa, piuttosto forte, è stata avvertita verso le 19.35 a Sant'Agostino. Molti degli sfollati, circa un centinaio, che si trovavano già al PalaReno per passare la notte sono usciti in fretta dalla struttura. La scossa ha ulteriormente danneggiato la sede del Comune.
ore 19.00 Correggioli: vigili del fuoco abbattono campanile danneggiato - Le scosse di terremoto hanno danneggiato gravemente il campanile della chiesa di Correggioli (una frazione del Comune di Ostiglia), costringendo i vigili del fuoco a demolirlo per evitare crolli sulla strada principale del paese, un tratto della ex statale Polesana che
porta a Ferrara. I lavori si stanno concludendo in questi minuti. La chiesa è sconsacrata da tempo e chiusa al culto; il campanile, però, risalente al 1200, rappresentava una
testimonianza storica di grande pregio.
ore 18.25 Ingv: scosse continueranno - La sequenza delle scosse nel ferrarese dovrebbe rallentare nelle prossime ore, ma non è possibile escludere che possano avvenire altre forti scosse. Nel frattempo le repliche sono salite ormai a un centinaio. E' quanto riferito a Roma dagli esperti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), in una conferenza stampa alla quale ha partecipato il presidente Stefano Gresta. "La sequenza sismica è e le scosse continueranno ancora" ha spiegato Gresta.
ore 18.00 Monti rientra stasera dagli Usa - Il premier Mario Monti rientrerà stasera dagli Stati Uniti (dove si trova per il G8) per partecipare martedì 22 maggio al Consiglio dei ministri in cui verrà proclamato lo stato d'emergenza per la regione Emilia-Romagna. "In questi momenti il paese deve sentirsi, e sono certo che si sente, unito e vicino a chi soffre" ha detto il premier da Chicago, esprimendo solidarietà alla popolazione colpita. (guarda il video)
ore 17.36 150 persone evacuate in Lombardia - Sono circa 150 le persone rimaste al momento senza casa in Lombardia a causa del terremoto della scorsa notte. Tutti però hanno trovato una sistemazione. Il numero maggiore di persone sfollate si è registrato a Moglia, nel mantovano, dove gli abitanti di due condomini hanno dovuto lasciare gli appartamenti.
ore 17.24 Il comune di Mirandola cerca professionisti - Si cercano in particolare professionisti (es. ingegneri, architetti) per aiutare nell'emergenza. Chi è disponibile, può contattare la Polizia Municipale: 0535/611039, 800/197197.
ore 17.13 Le condizioni del vigile non sono gravi - Non sono preoccupanti le condizioni di salute del vigile del fuoco del distaccamento di Carpi colpito da parte di un cornicione durante una verifica della stabilità di un edificio pericolante del comune di Finale Emilia. Trasportato subito nel nosocomio di Baggio vara, il vigile del fuoco è apparso cosciente. Sul posto, informa una nota, si sta recando il Capo Dipartimento dei vigili del fuoco, prefetto Francesco Paolo Tronca, che al momento dell'incidente si trovava nella sede del comando provinciale dei vigili del fuoco di Ferrara.
ore 16.02 Monti: "Vicinanza alle popolazioni" - Da Chicago, dove partecipa al Vertice della Nato e dove è stato informato del grave evento sismico che ha colpito l'Emilia Romagna, il presidente del Consiglio Mario Monti esprime "tutta la mia vicinanza alle popolazioni delle zone colpite e il mio sentito cordoglio alle famiglie delle vittime".
ore 15.49 Crolla muro, ferito vigile del fuoco - Una intensa ma breve scossa di terremoto avvertita nel pomeriggio dopo le 15 ha provocato il crollo di un grosso muro in una strada di collegamento tra piazza Garibaldi e piazza Verdi a Finale Emilia (VIDEO). Un vigile del fuoco è stato investito dal crollo e dopo l'intervento dei colleghi, delle forze dell'ordine e dell'ambulanza è stato trasportato in ospedale. Secondo quanto appreso era privo di coscienza e le sue condizioni sarebbero serie.
ore 15.47 Nuova scossa - Alla scossa delle 15.18, di magnitudo 5.1, ne è seguita un'altra tre minuti dopo, alle 15.21, di magnitudo 4.1 Richter. Lo si apprende dall'Istituto di Geofisica e Vulcanologia.
ore 15.42 La nuova scossa è stata di magnitudo 5.1 - La replica del terremoto della scorsa notte, verificatasi alle 15.18 di oggi, è stata di magnitudo 5.1, secondo quanto si apprende dall'Istituto di Geofisica. La scossa ha provocato nuovi crolli.
ore 15.32 Nuovo crollo a Finale Emilia - Poco dopo la fine della riunione con Franco Gabrielli e Vasco Errani nella sala operativa allestita a Finale Emilia, nella caserma dei vigili del fuoco, è stata avvertita la nuova scossa ed è stato avvertito distintamente il rumore di macerie, conseguente ad un nuovo crollo, a una distanza di poche decine di metri.
ore 15.27 Altra forte scossa, a Sant'Agostino crolla una parte di municipio - Una nuova scossa di terremoto di forte intensità è stata avvertita nelle zone terremotate dell'Emilia-Romagna. A Sant'Agostino, in provincia di Ferrara, è crollato un'altra parte del municipio. Il sisma, durato diversi secondi, è stato avvertito anche a Bologna.
ore 15.23 Tremila gli sfollati - Sono circa tremila, secondo le prime stime della Protezione civile, gli sfollati nei territori dell'Emilia-Romagna colpiti dal sisma. La maggior parte, circa 2.500, si trovano nel modenese, gli altri 500 in provincia di Ferrara.
ore 15.15 Una delle donne morte per i calcinacci, non per paura - E' morta sotto i calcinacci, e non di paura come sembrava in un primo momento, la ultracentenaria vittima del terremoto in provincia di Ferrara. Lo precisano le forze dell'ordine. L'anziana donna abitava sola in un casolare della campagna di Sant'Agostino.
ore 14.49 - Grana Padano, danni per 250 mln - Oltre 300 mila forme di Grana Padano e Parmigiano Reggiano andate distrutte e numerosi magazzini gravemente danneggiati, per un danno complessivo che ammonta ad oltre 250 milioni di euro. Questo è il bilancio molto prudenziale del sisma che questa notte ha colpito duramente le strutture di stoccaggio di Grana Padano e Parmigiano Reggiano situate nella bassa mantovana e nella provincia di Modena.
ore 14.39 - Conto corrente di solidarietà - Un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma e la richiesta al governo di misure straordinarie per cittadini e imprese che hanno subito danni. Sono le misure adottate dalla giunta della Provincia di Modena, riunita in seduta straordinaria questa mattina per fare il punto sull'emergenza terremoto. L'esecutivo ha anche deciso il riorientamento del piano degli investimenti della Provincia sugli interventi necessari per ripristinare l'agibilità degli edifici danneggiati. "Chiediamo a tutti il massimo sforzo per contribuire a raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal sisma" ha aggiunto Sabattini. Il conto corrente sul quale è possibile fin da subito effettuare versamenti è presso la filiale Unicredit di piazza Grande a Modena, codice Iban IT 52 M 02008 12930 00003398693EUR, indicando la causale 'terremoto maggio 2012'.
ore 14.40 - La Provincia di Modena: posticipare Imu - La Provincia di Modena, una delle più colpite insieme a quella di Ferrara, chiede al governo misure straordinarie per cittadini e imprese che hanno subito danni. "Sono necessarie misure di flessibilità per poter intervenire - sostiene il presidente Emilio Sabattini - a cominciare dalla sospensione del Patto di stabilità. In considerazione dei danni rilevanti subiti da numerose imprese
del territorio, chiediamo inoltre che venga posticipata la data di presentazione della dichiarazione dei redditi, e una verifica sui versamenti Imu per quelle aziende che hanno avuto impianti e strutture gravemente lesionati dal terremoto".
ore 14.38 danni notevoli, a Ferrara chiusi 3 musei - "I danni al patrimonio culturale, ad una prima ricognizione, risultano notevoli. Si stanno organizzando apposite squadre per le verifiche più accurate in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. D'intesa con la Prefettura è stata disposta, inoltre, la chiusura dei tre musei statali di Ferrara: la Pinacoteca Nazionale, il Museo Archeologico e la Casa Romei". Questo quanto comunica il ministero per i Beni e le attività culturali. (IL VIDEO DALL'ALTO).
ore 14.26 Danneggiato il Castello estense - Ferrara le scuole di ogni ordine e grado, biblioteche e musei rimarranno chiusi domani e fino alle verifiche strutturali dei singoli edifici da parte di tecnici comunali e della Protezione Civile. Sono inoltre sospese tutte le manifestazioni di pubblico spettacolo (culturali e sportive, cinema e teatro). Al momento in città si registrano danni ad alcuni edifici antichi in centro storico (alcune cadute di cornicioni, statue e decori) e ad auto parcheggiate in strada. I tecnici comunali sono operativi. Sono in corso verifiche nel territorio comunale. Danneggiato anche il castello estense, simbolo della città.
ore 13.41 Nuova scossa di magnitudo 3.5 - Un nuovo evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Modena, Ferrara e Mantova, con epicentro localizzato tra i comuni di Finale Emilia (MO), Bondeno (MN) e Ficarolo (RO). Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico è stato registrato alle ore 12.59 con magnitudo 3,5.
ore 13.32 Recuperato il cadavere della sesta vittima - I vigili del fuoco hanno recuperato dalle macerie della Tecopress, la fonderia crollata a causa del terremoto, il cadavere di Gerardo Cesaro, la sesta vittima del sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna. Il corpo è stato poi trasportato presso la Medicina legale dell'ospedale di Ferrara. Sul posto è arrivato il figlio della vittima, che ha assistito al recupero del padre ed è poi stato portato via a bordo di un mezzo dei carabinieri.
ore 13.20 Verifiche in corso a Sant'Agostino - Sono in corso dall'alba di questa mattina a Sant'Agostino le verifiche per l'agibilità delle abitazioni dopo il terremoto di questa notte. I vigili del fuoco e la Protezione civile sono al lavoro nelle case su cui i cittadini hanno rilevato crepe e hanno manifestato timori. "Stiamo verificando tutte le segnalazioni", ha detto il sindaco Fabrizio Toselli.
ore 13.14 La solidarietà di Napolitano - "Il Capo dello Stato - si legge in una nota del Quirinale - ha chiesto ai prefetti di esprimere la propria solidarietà alle comunità coinvolte e la sua commossa partecipazione al dolore delle famiglie delle vittime, rappresentando al tempo stesso il suo vivo apprezzamento a coloro che sono impegnati sul territorio nelle operazioni di soccorso e nella gestione dell'emergenza".
ore 12.45 Treni, ritardi con oltre tre ore - Fino a oltre tre ore di ritardo per i treni in partenza dalla stazione di Bologna, a causa degli accertamenti sulle linee dopo il terremoto in Emilia. I convogli ad Alta Velocita' delle 8.48 e delle 9.48 per Roma-Termini sono partiti dopo aver accumulato rispettivamente 185 e 130 minuti. Ritardi anche per altri treni, dai 95 ai 20 minuti. Una dozzina i treni regionali cancellati. Una folla di persone riempie l'atrio della stazione di Bologna, con lo sguardo fisso ai tabelloni luminosi.
ore 12.35 La Protezione civile: "Tre ospedali a rischio" - "Ci sono tre strutture sanitarie molto sotto attenzione: l'ospedale di Mirandola, quello di Finale e una casa di cura sempre a Finale. Stiamo verificando. C'erano ipotesi iniziali un po' più preoccupanti, ora in qualche modo si sta normalizzando".
Così Franco Gabrielli a Ferrara (qui le immagini dei primi soccorsi). "E' ovvio che i pazienti più complicati da un punto di vista di degenza li stiamo spostando. Ma io ha la percezione di una situazione tenuta sotto controllo e questo mi rassicura non poco".
ore 12.31 Provincia di Modena, inagibili diversi edifici - A causa del terremoto sono parzialmente crollati e quindi dichiarati inagibili gli edifici sede dei Comuni di Concordia sulla Secchia e di Novi di Modena, in provincia di Modena. A Concordia sono crollate anche alcune case del centro storico ed è stata danneggiata la chiesa. Danni ingenti anche alla torre antica che si trova davanti alla caserma dei carabinieri. Sono in corso le verifiche per capire se sia necessario evacuare il comando ed eventualmente spostare il presidio dell'Arma che sta operando i soccorsi alla popolazione.
ore 12.25 La vicinanza del Papa - "Il mio affettuoso pensiero va anche alle care popolazioni dell'Emilia Romagna colpite poche ore fa da un terremoto. Sono spiritualmente vicino alle persone provate da questa calamità: imploriamo da Dio la misericordia per quanti sono morti e il sollievo nella sofferenza per i feriti". Così Benedetto XVI durante il tradizionale messaggio domenicale (video).
ore 12.16 - Gabrielli a SkyTG24: "Situazione sotto controllo" - La situazione sulle zone dell'Emilia Romagna colpite dal terremoto di magnitudo 5,9 di questa mattina è "di assoluto controllo". E' quanto ha detto il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ai microfoni di SkyTG24. Il capo della Protezione Civile ha parlato di "danni significativi al patrimonio culturale e al patrimonio ecclesiastico" e, oltre ai sei morti accertati (quattro per i crolli e due donne per un malore) anche "di alcune decine di feriti". (IL VIDEO)
ore 12.05 - A Finale Emilia evacuato l'ospedale - Il Comune di Finale Emilia nel Modenese è stato pesantemente colpito dal terremoto avvenuto stanotte tra Bologna, Modena e Ferrara. Al momento si sta evacuando l'ospedale civile a causa di lievi danni strutturali. I pazienti, una trentina di persone, saranno trasportate nei nosocomi di Modena e Carpi. Il Comune di Finale Emilia è parzialmente crollato ed e' stato dichiarato inagibile.
ore 11.46 - La sesta vittima è Gerardo Cesaro - E' stato individuato sotto le macerie il cadavere dell'operaio morto alla Tecopress di Dosso di Sant'Agostino. Gerardo Cesaro, questo il suo nome, aveva 57 anni ed era di origini campane, ma da tempo viveva a Molinella (Bologna). Lavorava nella fonderia da tre anni e avrebbe terminato il suo turno alle 6. Per estrarlo dalle macerie ci vorrà almeno un'altra ora di lavoro da parte dei vigili del fuoco. Intanto sulla zona si sta abbattendo un violento acquazzone.
ore 11.40 - Errani: "Stato di emergenza per la Regione" - "E' stato richiesto lo stato d'emergenza per la Regione". Lo ha detto a SkyTG24 (video) il presidente della regione Emilia Romagna, Vasco Errani, che ha spiegato anche che "le scuole delle zone interessate al sisma rimarranno chiuse". "La prima necessità - ha spiegato Errani- è dare assistenza alle persone".
ore 11.39 - La scossa avvertita anche in Trentino - Avvertito anche in Trentino Alto Adige il terremoto che ha colpito l'Emilia Romagna. Il movimento, di tipo sussultorio, è durato una ventina di secondi, facendo uscire le persone dalle case.
ore 11.37 - Mibac: danni notevoli al patrimonio culturale - "I danni al patrimonio culturale, ad una prima ricognizione, risultano notevoli". Lo dice il Ministero dei beni e delle attività culturali in una nota. "Si stanno organizzando apposite squadre per le verifiche più accurate in collaborazione con i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile".
ore 11.33 - A Modena e Ferrara unità cinofile - Anche due unità cinofile stanno supportando le squadre di soccorso dei carabinieri dell'Emilia Romagna che sono sul posto nelle province di Modena e Ferrara colpite dal terremoto. Sopralluoghi sono in atto anche in provincia di Bologna. Inoltre, sono stati inviati contingenti di militari dei battaglioni mobili, per garantire una copertura delle aree colpite per tutti i necessari servizi di vigilanza e supporto alle operazioni di soccorso e messa in sicurezza: 30 a Ferrara e 20 a Modena.
ore 11.04 - Il terremoto sui siti stranieri - Il terremoto che ha scosso questa notte l'Emilia è la prima notizia del sito dell'emittente britannica Bbc e del francese Figaro, così come del belga Le Soir. Grande spazio anche sui siti spagnoli di El Mundo e El Pais, anche se in tempi di crisi le prime notizie sono dedicate all'economia e al G8. Analoga scelta per Times e Guardian. La notizia è sulla prima pagina anche dei siti tedeschi di Bild e Sueddeutsche Nachrichten e della svizzera Tribune de Geneve. (LA GALLERY)
ore 11.20 - Nel modenese centri di accoglienza - Nel Modenese sono già stati allestiti centri di prima accoglienza per i cittadini le cui case potrebbero non essere agibili a Camposanto e Medolla. Entro sera saranno operativi centri anche a Finale, San Felice e Mirandola. Numerosi gli edifici pubblici e privati lesionati. E' stato chiuso l'accesso al centro storico di Finale.
ore 11.20 - Scuole chiuse nel modenese - Già decisa anche la chiusura delle scuola domani a Finale, S.Felice, Medolla, Camposanto e Mirandola; per quanto riguarda gli altri Comuni si attende la conclusione delle verifiche statiche. Interrotta poi la strada provinciale che attraversa San Possidonio; ed è stata disposta l'interruzione della linea ferroviaria Bologna-Verona per l'inclinamento della torre piezometrica di San Felice, in corso di svuotamento.
ore 10.45 - Il bilancio sale a sei morti - E' stato individuato dai vigili del fuoco il corpo dell'operaio disperso a Dosso di Cento, frazione di Sant'Agostino. Sul posto i vigili del fuoco stanno lavorando per estrarre la vittima dalla macerie.
ore 10.44 - Nessuna speranza per l'operaio disperso - Nessuna speranza di ritrovare in vita l'operaio disperso nel crollo del tetto della fonderia Tecopress di Sant'Agostino (Ferrara) causato dal terremoto. E' quanto si apprende da fonti della Prefettura di Ferrara. Il cadavere sarebbe stato individuato in un punto sotto le macerie. In azione anche le unità cinofile.
ore 10.38 - Bilancio Bologna: 1 morto 14 sfollati - Una donna di 37 anni morta per un malore probabilmente dovuto allo spavento riportato durante il sisma che ha colpito l'Emilia e 14 evacuati. Questo il parziale bilancio delle conseguenze del sisma in provincia di Bologna. La donna, riferiscono i Carabinieri, abitava nella frazione Sant'Alberto di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna. Sono stati inoltre accertati il crollo di una statua all'interno della Chiesa di San Giovanni in Persiceto e crepe e inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore. Dalle case adiacenti sono state evacuate per precauzione 14 persone. Calcinacci sono caduti nella chiesa di San Matteo della Decima. In località Ronchi presso la comunità terapeutica caduta tegole dal tetto e varie crepe interne si sono aperte sui muri dell'edificio. A Galeazza (castello di Galeazza) è caduta la parte superiore della torre. Gli accertamenti sono ancora in corso.
ore 10.23 - Sciame sismico nella Liguria di Levante - Lo 'sciame' conseguente al sisma che ha colpito l'Emilia la notte scorsa è stato avvertito anche in tutta la Liguria di Levante. A Genova la scossa più forte poco dopo le 4 del mattino. Molte le persone che sono state svegliate dalla scossa e sono scese in strada, ma al momento non si segnala alcun danno a persone o cose.
ore 10.22 - A Ferrara messe solo all'aperto - Le messe verranno celebrate solo all'aperto, le chiese resteranno chiuse ai fedeli per le funzioni. Questo è quanto deciso dall'arcivescovo di Ferrara, dopo il terremoto che ha messo in ginocchio il territorio. "Per ordine dell'autorità competente oggi, domenica 20 maggio - si legge infatti in una nota - viene deciso di non celebrare all'interno della diocesi - da Codigoro a Bondeno (escludendo dall'ordine le sole chiese dei lidi) - e di celebrare, invece, se conveniente all'aperto.
ore 10.20 - Il parroco di Mirandola: "Bimbi salvi" - "Questa mattina dovevano esserci le comunioni. Per fortuna i nostri ragazzi si sono salvati. Se fosse successo qualcosa ai nostri bambini sarebbe stato tremendo, invece, ringraziando Dio, ci sono danni solo alla chiesa". Lo ha detto a SkyTG24 il parroco della chiesa di Mirandola, parzialmente crollata dopo il sisma di questa mattina. (GUARDA IL VIDEO).
ore 10.15 - Gabrielli a Ferrara - Il capo della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, è da poco arrivato in Prefettura, a Ferrara, dove è iniziato un vertice per fare il punto sull'emergenza terremoto. Alla riunione partecipano il prefetto Provvidenza Raimondo, il questore Luigi Mauriello e il comandante provinciale dei carabinieri Antonio Labianco. Insieme a loro anche il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, il presidente della Provincia Marcella Zappaterra e i primi cittadini degli altri centri della provincia colpiti dal sisma. Gabrielli si recherà anche nel Modenese.
ore 10.09 - Bimba di 5 anni estratta viva dalle macerie - "E' salva per miracolo". Lo zio di Vittoria Vultaggio, 5 anni, la bimba estratta pressocché illesa dalla sua camera da letto nella località Obici, alle porte di Finale Emilia, è sollevato dopo le ultime notizie arrivate dall'ospedale di Carpi. "Sono corso da mia sorella - ha detto Enrico Grillenzoni - che i soccorritori stavano già lavorando. La camera di Vittoria, al primo piano, era stata travolta dall'antica torretta adiacente, peraltro fresca di restauro, il tetto le era crollato addosso ma due travi hanno retto e lei era sotto. Qualche ferita lieve a una gamba, molta paura, ma nessuna frattura. E' stato un miracolo".
09.56 - CC da Milano in partenza per Ferrara - Un contingente del Battaglione carabinieri Lombardia è in partenza da Milano per prestare soccorso ai terremotati nella zona di Ferrara. Nel frattempo dalle prime ore del mattino i militari hanno svolto verifiche in tutta la provincia di Milano per accertare eventuali danneggiamenti alle strutture, con particolare attenzione alle aree rurali. Al momento, l'unico dato registrato dal 112 è la paura di vari cittadini che hanno avvertito la scossa.
09.54 - Un testimone:"Ho sentito un boato" - "La prima scossa è sembrata come fosse un forte colpo di vento. La seconda, quella che ha fatto danni, è stata seguita da un forte boato". Così Luigi Facchini, che abita nel centro di Finale, ha spiegato ai giornalisti come ha avvertito il terremoto della scorsa notte.
09.48 - Muore una ultracentenaria - Una ultracentenaria sarebbe morta a Sant'Agostino, nel Ferrarese, a causa di un malore provocato dallo spavento per il forte terremoto che ha fatto tremare l'Emilia-Romagna e tutto il Nord Italia. Lo si apprende dai soccorritori impegnati nelle ricerche dell'operaio disperso sotto le macerie della fonderia.
09.45 - IGV spiega la causa del terremoto - E' stata l'estremità settentrionale dell'Appennino, 'sepolta' sotto la Pianura Padana, a causare il terremoto di magnitudo 5,9 che alle 4,03 di oggi ha fatto tremare il ferrarese e che finora ha provocato almeno 30 repliche. E' un terremoto molto superficiale, avvenuto ad appena 6,3 chilometri di profondità, ha spiegato il sismologo Alessandro Amato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
"Sono sismi legati a strutture sepolte sotto la Pianura Padana. Vale a dire che l'attività dell'Appennino prosegue sotto la Pianura Padana e per questo anche a pochi chilometri di profondità ci sono zone attive", ha proseguito l'esperto.
9.31 - E' tedesca la donna morta nel bolognese - E' una tedesca, Gabi Ehsemann, che a quanto si è appreso si trovava in Italia per motivi di lavoro, la donna morta a Sant'Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese. Ad avvisare il 118 verso le 4.40 è stato un uomo che la ospitava e che l'ha soccorsa: dopo la scossa la straniera era a letto, molto agitata e aveva problemi a respirare, poi ha perso conoscenza. Sono stati allertati i carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto.
09.31 Finale Emilia: crolla un palazzo, 11 persone salve - Il Palazzo dei Veneziani, storico edificio di Finale Emilia, gravemente colpito dal terremoto, è parzialmente crollato ma le 11 persone di tre famiglie che vi abitavano si sono miracolosamente salvate. Per uscire dalla corte hanno dovuto abbattere a spintoni un muro di cinta. A raccontarlo uno dei superstiti, Vincenzo Stefanile, che ha negato che ci siano stati feriti nel crollo. "In casa è venuto giù tutto, mobili, televisore, piatti, lampadari, ma non ci siamo fatti niente - ha detto - siamo tre nuclei, il crollo per fortuna ha riguardato il tetto e un solaio dove non c'era nessuno. Siamo riusciti a salvarci, senza danni".
09.22 - Un disperso - Un operaio che lavorava alla Tecopress, fonderia a ciclo continuo di Dosso, frazione di Sant'Agostino, risulta disperso nel crollo del tetto della fabbrica causato dal terremoto. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco, che stanno rimuovendo le macerie nella speranza di ritrovarlo ancora vivo.
09.09 - La vittima non doveva essere a lavoro - Non doveva essere al lavoro, Nicola Cavicchi, 35 anni, uno dei due operai morti nella fabbrica di ceramiche di Sant'Agostino. "Voleva andare al mare - raccontano in lacrime i genitori, Romana Fiorentini e Bruno - ma le previsioni del tempo non erano buone e così aveva deciso di sostituire un collega malato". I genitori si sono iniziati a preoccupare solo quando non lo hanno visto tornare a casa intorno alle 6.30. "Abbiamo sentito il terremoto - spiegano - ma la televisione diceva che non c'erano vittime e quindi eravamo tranquilli. E' stato l'altro nostro figlio, quando Nicola non è tornato a casa, ad andare in fabbrica e a scoprire quello che era accaduto". Grande appassionato di mare e di calcio, la vittima stava ristrutturando una casa per mettere su famiglia.
09.06 - Lievi danni nel bolognese - Danni lievi a palazzi e ad alcune chiese nel Bolognese. E' quanto emerge dalle prime verifiche sugli effetti del terremoto fatte dai vigili del fuoco che hanno accertato la caduta di coppi e detriti, in particolare nei comuni di pianura piu' vicini all'epicentro. A Crevalcore è crollata in strada la guglia con la croce posta in cima al campanile della chiesa parrocchiale del paese. Anche in alcuni edifici di San Giovanni in Persiceto e Malalbergo sono state rilevate crepe e piccoli crolli.
ore 08.55 - Il sindaco di Ostiglia: "Tanta paura, pochi danni" - "Paura tanta, il paese è sceso subito in strada alla prima scossa e dopo la seconda qualcuno ha preferito trovare rifugio in auto, fortunatamente i danni ai primi esami sono piuttosto limitati e riguardano soprattutto le chiese": lo ha detto all'ANSA, raggiunto telefonicamente, Umberto Mazza, il sindaco di Ostiglia, uno dei comuni mantovani vicini alla zona dell'Emilia colpita dal sisma.
ore 08.54 - A Finale Emilia macerie ovunque - Sono soprattutto i beni architettonici di Finale Emilia ad aver pagato il prezzo della forte scossa di terremoto della scorsa notte. Nella cittadina al confine tra le province di Modena e Ferrara non sono segnalati feriti, ma i danni per il patrimonio artistico sono gravi. Ci sono difficoltà nelle telecomunicazioni, ma il paese è tranquillo ed è presidiato dalle forze dell'ordine. Anche l'ospedale di Finale è stato evacuato. Tre i feriti accertati, non gravi: due nel palazzo dei Veneziani e una bimba estratta con ferita lievi dalle macerie nella frazione Obici. La gente ancora in mattinata e' in strada e c'è il divieto di rientrare nelle abitazioni fino alle 14. "La prima scossa è sembrata come fosse un forte colpo di vento - dice Luigi Facchini, che vive nel centro di Finale - La seconda, quella che ha fatto danni, è stata seguita da un forte boato".
ore 08.38 - Le altre due vittime a Sant'Agostino - Lavoravano al reparto monocottura della Sant'Agostino Ceramiche i due operai italiani morti a causa del terremoto che ha fatto crollare il tetto della fabbrica. "Mi sembra di vivere un incubo", racconta Vittorio Battagia, rappresentante sindacale della fabbrica. Le vittime, Nicola Cavicchi e Leonardo Ansaloni, avrebbero terminato il loro turno di lavoro alle 6.
ore 08.35 L'operaio vittima è originario del Marocco - E' un operaio marocchino di 29 anni la vittima causata dal terremoto a Ponte Rodoni, località di Bondeno, poco più di 15 mila abitanti in provincia di Ferrara. Lavorava alla Ursa, azienda di polistirolo espanso, e il suo turno sarebbe terminato alle 5. L'uomo, secondo le prime informazioni, è stato colpito in testa da una trave. Al momento del crollo, che ha interessato il capannone della fabbrica e un silos esterno, erano presenti anche altri operai. Nessuno di loro, al momento, risulta ferito.
ore 08.35 - Salvata una bambina da sotto le macerie - E' stata la tempestività delle comunicazioni d'emergenza tra i soccorsi emiliani e la sala operativa della Questura di Roma a salvare una bambina di 5 anni rimasta sotto le macerie a Finale Emilia (Modena), in seguito al crollo di un edificio dopo il sisma della scorsa notte. A far scattare l'allarme è stata una telefonata giunta al 113 capitolino da un medico italiano che si trova a New York, il quale era stato contattato poco prima da una conoscente emiliana. La donna aveva riferito della presenza della bambina sotto le macerie. E la macchina dei soccorsi è scattata immediatamente, consentendo di attivare i vigili del fuoco e la polizia di Modena. In attesa dell'intervento gli operatori della Questura di Roma hanno ricontattato la signora che aveva richiesto l'intervento, cercando di tranquillizzarla ed acquisendo così informazioni utili per orientare i soccorsi. In poco tempo la bimba è stata tratta in salvo e trasportata all'ospedale di Carpi.
ore 08.30 Circolazione dei treni - Il traffico ferroviario è stato riattivato alle 7.45 su tutte le principali linee ferroviarie presenti nelle aree colpite dal sisma della scorsa notte. Aperte
anche le linee ad Alta Velocità Bologna-Milano e Bologna-Firenze. Restano da riattivare solo la tratta Bologna- Rovigo e Bologna-Poggio Rusco dove - spiegano le Fs - "le
ricognizioni tecniche previste dai protocolli di sicurezza per verificare l'integrità delle infrastrutture, avviate ovunque nel corso della notte, sono in corso di ultimazione".
0re 08.25 I vigili del fuoco - Quattro automezzi dei vigili del fuoco di Milano, con relative squadre, sono partiti in direzione di Mantova per agire come supporto ai loro colleghi che operano per i controlli e i primi interventi nel basso Mantovano.
Ore 8.16 – Comunque si vota - Seggi regolarmente aperti nei quattro comuni dell'Emilia-Romagna chiamati al ballottaggio per il rinnovo delle amministrazioni. Il terremoto non ha causato danni negli edifici di Piacenza, Parma, Budrio (Bologna) e Comacchio (Ferrara) in cui sono stati allestiti i seggi. VAI ALLO SPECIALE
ore 8.14 Magnitudo 6 - Il Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs) ha rivisto a 6 (dal precedente 5.9) la magnitudo del forte terremoto che ha colpito nella notte l'Emilia Romagna, e l'ipocentro della scossa a 5,1 km di profondità (dai precedenti 10,1).
Ore 8.09- Paura nel Mantovano – Nessuna persona coinvolta, ma danni ai fabbricati e alle chiese, nella provincia di Mantova dove la forte scossa è stata avvertita distintamente. La zona più colpita è al confine con la provincia di Modena, interessati i comuni di Gonzaga, Moglia di Sermide, Poggio Rusco e Nuvolato di Quistello.
ore 08.08 Modena, attivato pianto anti sciacallaggio - Piano anti-sciacallaggio attivo, questa mattina in provincia di Modena, epicentro del terremoto che ha causato nella zona ingenti danni a chiese ed edifici storici. Lo rende noto il comando provinciale dei carabinieri, che si è subito attivato insieme alle altre forze dell'ordine per soccorrere le decine di persone che poco dopo le 4 si sono riversate per strada. Sono in corso i primi sopralluoghi, a Modena e nei centri della provincia, per valutare le lesioni che il sisma ha causato agli edifici.
ore 07.49 - Verifiche su crolli nel bolognese - Il crollo di una statua all'interno della chiesa di San Giovanni in Persiceto e crepe e inagibilità alla chiesa di Caselle di Crevalcore (dalle case adiacenti sono state evacuate per precauzione 14 persone) sono tra i danni più evidenti rilevati finora dai carabinieri durante le verifiche compiute nel Bolognese. Sono caduti anche calcinacci nella chiesa di San Matteo della Decima. Al castello di Galeazza è caduta la parte superiore della torre, e sono in corso accertamenti. Tegole dal tetto sono cadute anche in una comunità terapeutica a Ronchi; sui muri dell'edificio si sono aperte anche varie crepe.
ore 07.38 Protezione Civile: nessun danno di rilievo nel Veneto - Nessun danno significativo, ma centralini dei vigili del fuoco intasati dalle telefonate di cittadini in cerca soprattutto di informazioni: questo è il quadro, secondo la Protezione civile del Veneto, delle scosse di terremoto che sono state avvertite nel corso della notte in tutta l'area della pianura veneta.
ore 07.37 Muore una donna a causa di un malore - Una donna di 37 anni è morta a Sant'Alberto di San Pietro in Casale, nel Bolognese, probabilmente a causa di un malore provocato dallo spavento riportato durante il sisma. Lo ha riferito il Comando provinciale dei carabinieri di Bologna. I militari precisano che i sanitari intervenuti non hanno potuto però ancora stabilire definitivamente la causa del decesso.
ore 06.56 - Altre due vittime nel ferrarese - Sale il bilancio delle vittime del terremoto: secondo il 118, due persone sono morte a Sant'Agostino di Ferrara, sotto le macerie
di una fabbrica di ceramica; confermato anche il decesso di una persona nel crollo di un capannone industriale a Ponte Rodoni di Bondeno.
ore 6.36 - La scossa forte quanto l'Aquila - Il terremoto verificatosi nella notte con epicentro nella Pianura padana modenese, di magnitudo 5.9, è stato forte quasi quanto quello, di magnitudo 6.2, che il 6 aprile 2009 distrusse L'Aquila. Degli altri recenti 'grandi' terremoti in Italia, quello del 1976 in Friuli è stato di magnitudo 6.2, quello dell'Irpinia (1980) di magnitudo 6.8, quello di Umbria e Marche (1997) di magnitudo 5.6.
ore 06.34 - Terza scossa a Modena - Un'altra replica del terremoto di stanotte di magnitudo 5.9, la terza, è stata registrata con magnitudo 2.9 alle 5:44 sempre nella stessa zona, in provincia di Modena. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l'ultimo sisma ha avuto ipocentro a 10 km di profondità ed epicentro in prossimità del comune di Finale Emilia.
ore 06.21 - Nel ferrarese il crollo di un capannone - A crollare nel ferrarese, secondo le prime informazioni, sarebbe stato il capannone di una azienda a ciclo continuo di polistirolo espanso.
ore 06.01 - Evacuato l'ospedale Mirandola, Ferrara - E' in corso a Mirandola, in provincia di Ferrara, l'evacuazione dei malati gravi ricoverati nell'ospedale cittadino. La decisione, si apprende dalla Protezione civile, è stata presa a scopo precauzionale dopo il terremoto che ha colpito la zona. Si sta evacuando anche una casa per anziani a Finale Emilia, sempre a scopo precauzionale.
ore 05.57 Protezione civile: una vittima - Una persona è morta nel crollo del capannone industriale nella zona di Bondeno, nel ferrarese, gravemente danneggiato dal terremoto di stanotte. Lo ha reso noto il responsabile della Protezione civile dell'Emilia-Romagna, Demetrio Egidi. Ci sarebbero anche due feriti nella zona di San'Agostino.
ore 05.41 - Epicentro nella pianura Padana modenese - Secondo l'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia, l'epicentro del terremoto di magnitudo 5.9 avvenuto alle 4:04 è stato nella Pianura padana emiliana, a pochi chilometri da Finale Emilia, nel modenese.
ore 05.38 - Crolli nel ferrarese - Al momento risulterebbero dei crolli di capannoni e campanile anche a Cento (Ferrara) e a Finale Emilia, in provincia di Modena, dove sarebbe venuta gi- una casa apparentemente disabitata.
ore 05.13 - Danni nel ferrarese - Crolli in alcune fabbriche di Bondeno, in provincia di Ferrara, sono stati segnalati ai Vigili del fuoco dopo la forte scossa di terremoto registrata vicino Bologna. Secondo le prime informazioni dei pompieri, che stanno già intervenendo, ci sarebbero delle persone coinvolte. Crollato anche un campanile a Sant'Agostino, sempre nel ferrarese.
ore 04.54 - Al momento nessun danno - La Protezione civile dell'Emilia Romagna, a circa mezz'ora di distanza dalla scossa di magnitudo 5.9, non ha ricevuto segnalazioni di danni da nessuna zona della regione. E' stata comunque attivata la sala operativa a Bologna e sono in corso controlli a tappeto.
ore 4.21 – Scossa di magnitudo 5,9 vicino a Bologna - Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.9 è stata registrata alle 4:04 in Emilia Romagna ed avvertita in gran parte del Nordest. Secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (Usgs), il sisma ha avuto ipocentro a 10,1 km di profondità ed epicentro 36 km a nord di Bologna.
ore 4.17 – Fore scossa in Veneto - Una forte scossa di terremoto è stata avvertita poco fa a Padova ed in tutto il resto del Veneto. Il movimento, di tipo sussultorio, è durato una ventina di secondi, facendo uscire le persone dalle case.
ore 2.18 – Scossa in Pianura Padana - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata registrata all'1:13 in Pianura Padana, tra le province di Modena, Mantova, Ferrara e Rovigo. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 6,2 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni modenesi di Finale Emilia e San Felice sul Panaro, e di quello mantovano di Sermide. La scossa è stata seguita all'1:43 da una replica di magnitudo 2.2.