Milano, indagato Romano La Russa per finanziamento illecito
CronacaL'assessore alla sicurezza della Lombardia (e fratello del coordinatore del Pdl Ignazio) sarebbe coinvolto nell'ambito dell'inchiesta sul caso Aler. Gli inquirenti: un imprenditore gli avrebbe versato 10mila euro. La replica: "Una roba da ridere"
Lombardia: tutti gli indagati - le foto
I singoli casi giudiziari:
Filippo Penati (Pd) - Prosperini (Pdl) - L'inchiesta Montecity - Loris Cereda - Mirko Pennisi (Pdl) - Nicoli Cristiani (Pdl) - Davide Boni (Lega)
(in fondo all'articolo tutti i video sui casi in Lombardia)
Romano La Russa, assessore regionale della Lombardia e fratello dell'ex ministro della Difesa ed coordinatore del Pdl Ignazio La Russa, è indagato per finanziamento illecito nell'ambito di un'inchiesta a Milano.
La Russa (il decimo dei consiglieri regionali indagati) è tra i 12 indagati (tra cui il genero Marco Osnato) ai quali la Guardia di Finanza ha notificato l'avviso di chiusura indagini per un'inchiesta che vede tra i reati ipotizzati, a vario titolo, turbativa d'asta, corruzione e illecito contributo elettorale, ha detto la fonte.
L'indagine riguarda in particolare due dirigenti dell'azienda pubblica lombarda Aler, che si occupa di edilizia residenziale, che in concorso con cinque manager avrebbero eluso le gare pubbliche frazionando l'affidamento di appalti a diverse ditte. Il capitolo sul finanziamento illecito ai partiti è relativo invece a un contributo di 10mila euro concesso da un imprenditore per finanziare le elezioni regionali lombarde nel 2010 e quelle comunali di Milano l'anno scorso.
La Russa: "Roba da ridere" - "Mi contestano i manifesti per la campagna elettorale della Provincia di Vercelli. Una cosa abbastanza da ridere". Questo il commento a caldo del diretto interessato alla notizia dell'indagine per finanziamenti illeciti che lo riguarda. Contattato da Affaritaliani.it La Russa ha spiegato: " E' in corso un attacco alla giunta regionale lombarda? E' fuori discussione: c'è un'attenzione particolare nei nostri confronti". Quanto ad eventuali dimissioni, "ne parlerò con il presidente, se sono di intralcio non esito un secondo...".
"Dopo oltre 40 anni di militanza politica improntata alla legalità e correttezza provo molta amarezza nell'essere indagato solo per un eventuale errore burocratico e invito i giornalisti a far capire la reale portata del fatto" - aggiunto poi in una nota - ma "sono comunque pronto ad offrire alla magistratura, che mai mi aveva dato notizia di questa indagine, ogni necessario chiarimento".
Chi è Romano La Russa - Romano La Russa, fratello dell'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, è nato a Paternò, in provincia di Catania, l'11 gennaio 1952. Risiede a Milano dal 1960 dove, giovanissimo, ha partecipato alle battaglie politiche della destra milanese, ricoprendo importanti incarichi prima nella Giovane Italia e poi nel Fronte della Gioventù. Nel 1995 è stato eletto consigliere regionale della Lombardia, ricoprendo l'incarico di capogruppo di Alleanza Nazionale.
E' stato presidente della Commissione regionale per le riforme istituzionali e relatore della legge che ha permesso il trasferimento di numerose deleghe e competenze agli enti locali. E' stato anche relatore della legge regionale per il riordino della polizia locale e promotore della proposta di legge per aiutare le famiglie numerose. E' stato parlamentare europeo e, dal maggio 2008, assessore regionale all'Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione. Eletto consigliere regionale nel 2010 nel Popolo della Liberta' è coordinatore della Provincia di Milano e ricopre l'incarico di assessore alla sicurezza. In passato è stato anche consigliere comune a Sesto san Giovanni e a Cinisello Balsamo.
I singoli casi giudiziari:
Filippo Penati (Pd) - Prosperini (Pdl) - L'inchiesta Montecity - Loris Cereda - Mirko Pennisi (Pdl) - Nicoli Cristiani (Pdl) - Davide Boni (Lega)
(in fondo all'articolo tutti i video sui casi in Lombardia)
Romano La Russa, assessore regionale della Lombardia e fratello dell'ex ministro della Difesa ed coordinatore del Pdl Ignazio La Russa, è indagato per finanziamento illecito nell'ambito di un'inchiesta a Milano.
La Russa (il decimo dei consiglieri regionali indagati) è tra i 12 indagati (tra cui il genero Marco Osnato) ai quali la Guardia di Finanza ha notificato l'avviso di chiusura indagini per un'inchiesta che vede tra i reati ipotizzati, a vario titolo, turbativa d'asta, corruzione e illecito contributo elettorale, ha detto la fonte.
L'indagine riguarda in particolare due dirigenti dell'azienda pubblica lombarda Aler, che si occupa di edilizia residenziale, che in concorso con cinque manager avrebbero eluso le gare pubbliche frazionando l'affidamento di appalti a diverse ditte. Il capitolo sul finanziamento illecito ai partiti è relativo invece a un contributo di 10mila euro concesso da un imprenditore per finanziare le elezioni regionali lombarde nel 2010 e quelle comunali di Milano l'anno scorso.
La Russa: "Roba da ridere" - "Mi contestano i manifesti per la campagna elettorale della Provincia di Vercelli. Una cosa abbastanza da ridere". Questo il commento a caldo del diretto interessato alla notizia dell'indagine per finanziamenti illeciti che lo riguarda. Contattato da Affaritaliani.it La Russa ha spiegato: " E' in corso un attacco alla giunta regionale lombarda? E' fuori discussione: c'è un'attenzione particolare nei nostri confronti". Quanto ad eventuali dimissioni, "ne parlerò con il presidente, se sono di intralcio non esito un secondo...".
"Dopo oltre 40 anni di militanza politica improntata alla legalità e correttezza provo molta amarezza nell'essere indagato solo per un eventuale errore burocratico e invito i giornalisti a far capire la reale portata del fatto" - aggiunto poi in una nota - ma "sono comunque pronto ad offrire alla magistratura, che mai mi aveva dato notizia di questa indagine, ogni necessario chiarimento".
Chi è Romano La Russa - Romano La Russa, fratello dell'ex ministro della Difesa Ignazio La Russa, è nato a Paternò, in provincia di Catania, l'11 gennaio 1952. Risiede a Milano dal 1960 dove, giovanissimo, ha partecipato alle battaglie politiche della destra milanese, ricoprendo importanti incarichi prima nella Giovane Italia e poi nel Fronte della Gioventù. Nel 1995 è stato eletto consigliere regionale della Lombardia, ricoprendo l'incarico di capogruppo di Alleanza Nazionale.
E' stato presidente della Commissione regionale per le riforme istituzionali e relatore della legge che ha permesso il trasferimento di numerose deleghe e competenze agli enti locali. E' stato anche relatore della legge regionale per il riordino della polizia locale e promotore della proposta di legge per aiutare le famiglie numerose. E' stato parlamentare europeo e, dal maggio 2008, assessore regionale all'Industria, Piccola e Media Impresa e Cooperazione. Eletto consigliere regionale nel 2010 nel Popolo della Liberta' è coordinatore della Provincia di Milano e ricopre l'incarico di assessore alla sicurezza. In passato è stato anche consigliere comune a Sesto san Giovanni e a Cinisello Balsamo.