La neve non dà tregua, il Centro-Sud è in ginocchio

Cronaca
E' ancora emergenza neve, su tutto il Centro-Italia: Romagna, Marche e Abruzzo le regioni più colpite

Le situazioni più critiche in Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Molti paesi ancora isolati, in alcune zone gli accumuli superano i 4 metri. Più di 1500 utenze senza corrente elettrica. Caos a Fiumicino: Alitalia cancella 24 voli. FOTO, VIDEO E PREVISIONI


(In fondo all'articolo tutti i video sull'emergenza neve)

Ancora neve, tanta neve, su tutto il Centro-Sud: la morsa di maltempo che ha investito l'Italia sta mettendo a dura prova l'intero paese, con intere province sommerse da oltre due metri di neve, decine di paesi isolati dall' Emilia Romagna alla Basilicata , centinaia di evacuati, danni all'agricoltura che superano già i 500 milioni.
Va leggermente meglio al Nord dove non è nevicato anche se il gelo polare, con punte di -20 gradi in montagna, e soprattutto la bora che ha soffiato a Trieste a 168 km orari ( GUARDA LE FOTO DI UN TIR RIBALTATO ), hanno provocato comunque disagi e feriti. Una situazione che, stando alle previsioni meteo, non dovrebbe migliorare prima di domenica sera, almeno sulle zone appenniniche e sul versante adriatico.
Per capire la gravità della situazione, basta un dato: il sistema nazionale di Protezione civile ha messo in campo complessivamente 60mila e oltre 17mila mezzi nella sola giornata di sabato 11 febbraio.
Le Marche , assieme alla Romagna e alla provincia di Grosseto sono le zone più colpite dall'ondata di maltempo. E così altre due partite di serie A sono saltate : Bologna-Juve e Parma-Fiorentina, in programma domenica 12 febbraio.

In Romagna, Marche e Abruzzo le situazioni più critiche
- Sulla costa adriatica ci sono 40 centimetri di neve, ma nelle zone interne gli accumuli hanno raggiunto i 4-5 metri provocando il crollo di tetti, stalle e capannoni. Decine sono i paesi isolati, oltre 1.500 utenti senza energia elettrica tra Marche e Romagna, con una situazione al limite in molti comuni. Nelle Marche, dove anche i vescovi hanno inviato i fedeli a "seguire la messa in tv" ed evitare di uscire da casa.
Un allarme rilanciato anche dal presidente della Provincia di Pesaro-Urbino , Matteo Ricci: "Ci sono sindaci che non riescono ad uscire neppure dal municipio, ci sono 40 cm di neve sulla costa e tre metri nell'area interna. I danni sono incalcolabili, milioni e milioni. Il territorio è in ginocchio, Urbino rischia di non essere più raggiungibile".
Situazione critica anche in Abruzzo dove è continuato a nevicare anche nella giornata di sabato. Il transito su alcune strade provinciali dell'entroterra teramano e della zona montana è interrotto e diversi nuclei abitati sparsi sono isolati.

Roma supera il secondo "esame-neve" - Circolazione abbastanza regolare, invece, a Roma , dove la nevicata avvenuta nella notte tra venerdì e sabato e i fiocchi caduti a metà giornata non hanno provocato particolari disagi ( GUARDA LE FOTO ). Stavolta la città non si è fatta cogliere impreparata e le strade principali sono state tutte pulite, anche se in alcune zone a nord della capitale la neve ha raggiunto i 50 centimetri e i disagi si sono registrati per tutta la giornata. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, però, appoggiato da alcuni esponenti del Pdl, ha rilanciato le accuse contro la Protezione civile ( una settimana fa il primo scontro con Gabrielli ) dopo la nevicata, non annunciata, del pomeriggio: "La precipitazione è arrivata in anticipo rispetto alle previsioni, che in questi giorni si sono dimostrate fuorvianti".
Il capo del Dipartimento Franco Gabrielli, per tutto il giorno in sala operativa, stavolta non ha replicato, lasciando al responsabile del centro funzionale Paola Pagliara la spiegazione di quel che è accaduto. La nevicata è stata provocata da "un abbassamento repentino delle temperature in quota, osservabile soltanto nel momento in cui si manifesta". Ed in ogni caso "l'evolversi della situazione è stato seguito dal Dipartimento in costante contatto con il comune di Roma".

Alemanno: obiettivo riaprire scuole e uffici lunedì - VIDEO


Prosegue il piano neve delle Ferrovie - La neve ha gettato nel caos anche l'intero sistema dei trasporti: decine di treni locali sono saltati come conseguenza del piano neve applicato dalle Ferrovie e in 300 sono rimasti bloccati a causa di un guasto per qualche ora tra Fabbro e Ficulle, in attesa di un locomotore che riportasse il treno con cui erano partiti a Roma. Le Ferrovie dello Stato Italiane hanno reso noto il programma di chiusura preventiva delle linee ferroviarie per la giornata di domani, domenica 12 febbraio. Ecco l'elenco .

Problemi sull'autostrada A14 - La situazione più critica si è registrata però sulla A14, che è stata chiusa per oltre tre ore in entrambe le direzioni tra Rimini e Ancona a causa dell'ennesima bufera di neve abbattutasi sulla provincia di Pesaro. Una decisione, ha protestato la Protezione civile delle Marche, che ha provocato "un disastro": oltre a congestionare ulteriormente la viabilità ordinaria, già duramente provata dalle nevicate, ha bloccato anche i mezzi spargineve e spargisale che dalle altre regioni avrebbero dovuto raggiungere le zone più interne della regione sommerse da 3 metri di neve.

Caos voli a Fiumicino
- In tilt è andato anche l'aeroporto di Fiumicino: dopo la cancellazione di una ventina di voli in mattinata a causa dei problemi nelle operazioni per rimuovere il ghiaccio dalle ali, dalle 17 è saltato il 50% dei voli programmati, in pratica uno su due, tanto che è stato chiesto agli esercizi commerciali di rimanere aperti tutta la notte per assistere le migliaia di passeggeri bloccati. Qui il comunicato dell'Enac , l'Ente nazionale per l'aviazione civile. Solo Alitalia ha dovuto cancellare 24 voli.

Ascolta le parole del direttore Customer Care, guarda il video:




In arrivo altre nevicate, soprattutto al Centro - L'emergenza è tutt'altro che conclusa: per la nottata di sabato si attendono nuove nevicate ( guarda le previsioni ) fino a livello del mare sulle regioni centrali, con quantitativi elevati ancora una volta su Romagna e Marche. Nevicate, ma a quote più alte, anche su Campania, Basilicata e Calabria. Insomma, il maltempo non vuole lasciare l'Italia e la prova è la neve caduta anche sulla Montagna Grande, il picco più alto di Pantelleria, a 70 chilometri dalle coste dell'Africa.

LINK UTILI - Ecco i link utili per gli aggiornamenti in tempo reale sulle strade: cciss.it , autostrade.it . (Su smartphone e tablet, disponibile l'applicazione  'Vai') . Per quanto riguarda i treni il servizio Viaggiatreno , segnala in tempo reale il percorso dei convogli.
Su questa pagina invece il programma di circolazione dei treni di media e lunga percorrenza divisi regione per regione. Di seguito, i siti per seguire la situazione negli aeroporti di Torino , Genova , Verona , Bologna , Roma Fiumicino , Milano Linate e Milano Malpensa . Tutte le informazioni sui voli Alitalia, aggiornate in tempo reale, si possono ottenere chiamando il numero verde 800.65.00.55, attraverso la funzione "Stato del Volo" del sito Internet .

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