Il corpo dell'uomo è stato rinvenuto in un casolare a Boccea, alla periferia della Capitale. Le forze dell'ordine gli stavano dando la caccia per aver assassinato il 4 gennaio, durante una rapina, un cittadino cinese e la figlia di nove mesi
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E' stato trovato impiccato uno dei due ricercati per la rapina avvenuta a Roma il 4 gennaio e finita nel sangue nel quale morirono un cittadino cinese e la figlia di nove mesi (LE FOTO). Il corpo privo di vita è stato trovato in un casolare a Boccea, alla periferia di Roma.
Vicino. Ai suoi piedi è stato trovato del veleno per topi.
L'uomo, secondo una prima ipotesi, potrebbe aver tentato di suicidarsi con il veleno prima di impiccarsi. Elemento, quest'ultimo, che sara' accertato con gli esiti dell'autopsia. I carabinieri continuano le ricerche dell'altro rapinatore, piu' giovane, che potrebbe essere ancora a Roma.
"E' arrivata prima la mafia cinese..."è il commento che molti fanno in queste ore a Tor Pignattare, il quartiere dove è avvenuto il delitto. Accuse però respinte con sdegno dalla comunità cinese. "Siamo sgomenti. Non abbiamo mai desiderato la sua morte, noi non siamo animali" ha detto la portavoce della comunità cinese a Roma, Lucia King. "Anche noi vogliamo la verità su quello che è successo a questo ragazzo - aggiunge - e siamo stanchi di sentire voci secondo cui sarebbe stata la mafia cinese ad ucciderlo. Se un cinese lo avesse incontrato, sull'onda di quei terribili omicidi, lo avrebbe linciato. Figurarsi portarlo in un capanno e fargli ingerire veleno per topi, come qualcuno sta dicedo in giro".
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