Nella serata di domenica 15 gennaio un'ondata di gelo attraverserà tutta la penisola. Il peggio arriverà tra il 17 e il 18, quando nelle regioni adriatiche e settentrionali le temperature scenderanno anche di 10 gradi. LE PREVISIONI
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Dopo più di un mese di predominio sulla penisola dell'Anticiclone dell'Azzorre, con prevalenza di bel tempo e temperature non certo invernali, adesso l'inverno sembra intenzionato a fare sul serio.
Secondo le previsioni, infatti, alla fine di domenica 15 gennaio sulla penisola arriverà un blitz di aria polare, partita dal Nord della Scandinavia che, dopo aver raggiunto i Balcani, si riverserà sull'Adriatico con intensi e gelidi venti di Bora, per poi propagarsi su tutta la penisola (qui il tempo su tutte le città).
L'ondata di freddo durerà fino al 20 gennaio; il peggio arriverà tra il 17 e il 18 gennaio, quando, almeno sulle regioni adriatiche e settentrionali, le temperature massime scenderanno anche di 10 gradi rispetto ai valori attuali.
Il freddo però sarà più pungente al Centrosud, perché qui, oltre al calo delle temperature, si avvertirà l'effetto wind chill, ovvero l'ulteriore sensazione di freddo apportata dai freddi e intensi venti Nord Orientali dai Balcani.
Sulle Alpi la neve arriverà solo lungo le zone di confine mentre le nevicate potranno essere copiose fino a quote molto basse sui rilievi di Abruzzo, Molise, Campania, Lucania e Calabria. Anzi, la neve potrebbe raggiungere anche le coste abruzzesi, molisane e pugliesi e il Cuneese.
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