Cinque persone, alcune con indosso la casacca della polizia municipale, hanno svaligiato una filiale Unicredit a Roma. Intanto a Taranto un altro furto in un istituto di credito è finito in tragedia: uccisa con un colpo di pistola una guardia giurata
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Una rapina da 250mila euro nel cuore della Capitale e in pieno giorno, tra le vie storiche dello shopping natalizio, con i ladri che fanno irruzione in banca travestiti da vigili urbani. Colpo 'da professionisti' a piazza di Spagna, in uno dei luoghi più lussuosi di Roma, dove nel pomeriggio del 19 dicembre cinque romani hanno svaligiato la filiale 'Unicredit'. E nello stesso giorno un’altra rapina è finita in tragedia a Taranto, con la morte di una guardia giurata.
La rapina in Piazza di Spagna - I ladri sono entrati in azione poco prima delle 16, quando in strada c'era già tanta gente. Ma tutto era stato calcolato per riuscire a mettere a segno la rapina nel totale silenzio, protetti dal via vai di turisti in piazza di Spagna . In due hanno aspettato fuori mentre altri tre sono entrati nell'istituto di credito ingannando inizialmente gli impiegati: indossavano cappellini e casacche della polizia municipale. Una volta dentro hanno tirato fuori le pistole e, tra la paura dei clienti ancora in fila, hanno infilato duecentocinquanta mila euro in alcuni trolley e sono scappati mimetizzandosi tra la folla. Alcuni hanno imboccato via Condotti, altri si sono incamminati verso la metropolitana. I carabinieri del nucleo operativo di Roma Centro stanno vagliando le tante telecamere in zona, alla ricerca dei fotogrammi che possano individuare e incastrare i cinque.
Un colpo da "professionisti" - Gli investigatori sono sicuri che si tratti di una banda di 'veri professionisti' che hanno portato a termine un'azione rapida, decisa e senza seminare panico tra la folla dello shopping natalizio nel cuore di Roma. L'obiettivo della filiale 'Unicredit' in piazza di Spagna sembra essere stato calcolato nei minimi dettagli, con le dovute precauzioni per i rapinatori: la filiale non ha metal detector e i contenitori del denaro non erano dotati dei security pack, che esplodono macchiando di vernice indelebile le banconote. "Ci hanno minacciati con le pistole, erano travestiti da vigili urbani con occhiali e berretti. Credo che abbiano dato qualche spintone ad un impiegato. Sono stati attimi di terrore durati poco più di un minuto, all'interno della banca per fortuna non eravamo in molti, ma c'è stato qualche momento di panico e io sono rimasto impietrito". A parlare è uno dei clienti della banca che ha assistito alla rapina. E proprio sulla base di quanto raccontato dai testimoni, i cinque rapinatori avevano un forte accento romano. All'esterno della banca nessuno sembra essersi accorto di nulla.
I precedenti furti nel centro di Roma - La zona di piazza di Spagna era stata già presa di mira negli ultimi mesi: nel luglio scorso, a pochi metri, in via Condotti un uomo travestito da prete e armato di pistola aveva rapinato nel tardo pomeriggio la gioielleria Eleuteri ed è stato poi arrestato alcuni giorni dopo dai carabinieri. Nella stessa strada poco più di un anno fa, invece, due ladri portarono via un anello del valore di 500 mila euro nel negozio di Cartier ingannando una commessa. Uno di loro è stato poi arrestato dalla polizia in Marocco.
A Taranto in una rapina muore una guardia giurata - Intanto a Taranto un'altra filiale Unicredit è stata presa di mira dai ladri. Due banditi con il volto coperto e armati di pistole hanno atteso l’arrivo del furgone portavalori davanti alla banca di via Orsini , nel quartiere Tamburi. Uno dei due si è avvicinato alla guardia giurata e l’ha minacciata perché consegnasse il denaro. Poi ha sparato e ha ucciso con un colpo alla testa Francesco Malcore, 35 anni, il vigilante. I rapinatori si sono impossessati del sacco col denaro e sono fuggiti.
La rapina a Taranto: IL VIDEOSERVIZIO
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La rapina in Piazza di Spagna - I ladri sono entrati in azione poco prima delle 16, quando in strada c'era già tanta gente. Ma tutto era stato calcolato per riuscire a mettere a segno la rapina nel totale silenzio, protetti dal via vai di turisti in piazza di Spagna . In due hanno aspettato fuori mentre altri tre sono entrati nell'istituto di credito ingannando inizialmente gli impiegati: indossavano cappellini e casacche della polizia municipale. Una volta dentro hanno tirato fuori le pistole e, tra la paura dei clienti ancora in fila, hanno infilato duecentocinquanta mila euro in alcuni trolley e sono scappati mimetizzandosi tra la folla. Alcuni hanno imboccato via Condotti, altri si sono incamminati verso la metropolitana. I carabinieri del nucleo operativo di Roma Centro stanno vagliando le tante telecamere in zona, alla ricerca dei fotogrammi che possano individuare e incastrare i cinque.
Un colpo da "professionisti" - Gli investigatori sono sicuri che si tratti di una banda di 'veri professionisti' che hanno portato a termine un'azione rapida, decisa e senza seminare panico tra la folla dello shopping natalizio nel cuore di Roma. L'obiettivo della filiale 'Unicredit' in piazza di Spagna sembra essere stato calcolato nei minimi dettagli, con le dovute precauzioni per i rapinatori: la filiale non ha metal detector e i contenitori del denaro non erano dotati dei security pack, che esplodono macchiando di vernice indelebile le banconote. "Ci hanno minacciati con le pistole, erano travestiti da vigili urbani con occhiali e berretti. Credo che abbiano dato qualche spintone ad un impiegato. Sono stati attimi di terrore durati poco più di un minuto, all'interno della banca per fortuna non eravamo in molti, ma c'è stato qualche momento di panico e io sono rimasto impietrito". A parlare è uno dei clienti della banca che ha assistito alla rapina. E proprio sulla base di quanto raccontato dai testimoni, i cinque rapinatori avevano un forte accento romano. All'esterno della banca nessuno sembra essersi accorto di nulla.
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A Taranto in una rapina muore una guardia giurata - Intanto a Taranto un'altra filiale Unicredit è stata presa di mira dai ladri. Due banditi con il volto coperto e armati di pistole hanno atteso l’arrivo del furgone portavalori davanti alla banca di via Orsini , nel quartiere Tamburi. Uno dei due si è avvicinato alla guardia giurata e l’ha minacciata perché consegnasse il denaro. Poi ha sparato e ha ucciso con un colpo alla testa Francesco Malcore, 35 anni, il vigilante. I rapinatori si sono impossessati del sacco col denaro e sono fuggiti.
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