Pioggia a Messina, torna la paura

Cronaca
Un'immagine di Gampilieri, la frazione di Messina colpita nel 2009 dall'alluvione
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Allarme meteo a Giampilieri e Scaletta Zanclea, le frazioni dove due anni fa a causa dell'alluvione morirono 37 persone. Il sindaco ha disposto che gli alunni restino a scuola finché non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza

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Torna la paura a Giampilieri e Scaletta Zanclea, le due frazioni di Messina dove due anni fa un alluvione causò la morte di 37 persone, e dove oggi, mercoledì 9 novembre, sono risuonate le sirene per l'allarme meteo. In poche ore sono caduti tra i 60 e gli 80 millimetri di pioggia, mentre nell'area tirrenica della provincia, a Saponara, le precipitazioni hanno raggiunto quota 120 millimetri. Una valanga d'acqua dal cielo che ha causato lo straripamento di due torrenti della zona, il Divieto e il Racinazzi. Il sindaco  del capoluogo, Giuseppe Buzzanca, ha disposto che gli alunni rimangano nelle scuole anche oltre il normale orario didattico, fino a quando non saranno ripristinate le condizioni di sicurezza e si sta inoltre valutando l'ipotesi di tenere chiuse le scuole giovedì 10 novembre. Il provvedimento riguarda in particolare Giampilieri e le zona a nord della città.

Gravi problemi anche alla viabilità, con il traffico che è stato interrotto sulla statale Orientale Sicula e deviato sull'autostrada A18 Messina - Catania. Traffico in tilt anche nel capoluogo, dove le precipitazioni hanno allagato diverse strade e scantinati, obbligando i vigili del fuoco a oltre 25 interventi. L'allarme meteo continuerà per le prossima 12-18 ore.

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