Si comincia con la chiusura dei distributori dall'8 all'11. Dal 14 al 18 sarà la volta degli avvocati, il 15 dei professori universitari associati. Giovedì 17 in piazza insegnanti e studenti. Tra il 26 e il 27 stop delle ferrovie. VIDEO
Novembre di passione sul fronte degli scioperi: questo mese sono tante le proteste che attraverseranno il Paese, dallo stop di tre giorni dei benzinai a quello generale di Cobas e Cub. Ma si incroceranno le braccia anche nel settore scuola e nel trasporto ferroviario. E dopo la lettera del Governo all'Ue, c'è attesa per l'incontro tra i leader di Cgil, Cisl e Uil che potrebbe portare a uno sciopero generale condiviso contro i provvedimenti annunciati sui licenziamenti.
I benzinai si fermeranno l'8, il 9, il 10 e l'11 novembre: sono i primi giorni dei 15 di sciopero annunciati da Fegica e Faib Confesercenti. Lo stop partirà dalle 19.30 di martedì 8 alle 7 dell'11. Nelle autostrade i distributori si fermeranno invece dalle 22 dell'8 alle 6 dell'11. Questa decisione, spiegano i sindacati, "fa seguito alla constatazione della più assoluta inerzia del Governo stesso, inadempiente rispetto agli impegni ripetutamente assunti nei confronti della Categoria, mettendo a rischio di fallimento circa 25.000 piccole imprese ed i 140.000 posti di lavoro degli addetti occupati". In particolare, il Coordinamento Nazionale Unitario di Faib e Fegica "contesta la mancata liberalizzazione del settore che impedisce letteralmente alle piccole imprese di gestione di competere sul libero mercato".
Il 14 novembre sarà la volta degli avvocati: partecipano allo sciopero che durerà fino al 18 gli aderenti a Unione Camere Penali Italiane. Il 15 novembre protestano i professori associati del ministero dell'Università e Ricerca aderenti al Cipur, sospendendo le lezioni. Il 17 novembre si prosegue con la scuola: si fermano per tutto il giorno i docenti e Ata a tempo determinato e indeterminato del ministero che aderiscono alla Sisa.
Ma sempre giovedì 17 protagonista sarà lo sciopero generale per l'intera giornata dei Cobas e della Confederazione unitaria di base. I Cobas manifesteranno in varie città insieme agli studenti 'in lotta'. Il 17 è infatti anche la giornata internazionale di mobilitazione degli studenti e in tutta Italia si svolgeranno manifestazioni di giovani di scuole e Università. Infine il 26 stop nel trasporto ferroviario: incroceranno le braccia dalle 21 di sabato fino alle 21 di domenica 27 i dipendenti del Gruppo Fs e Trenord aderenti all'Orsa. Era previsto per il 4 novembre uno sciopero nel trasporto pubblico locale proclamato da Ubs Lavoro Privato ma è stato revocato.
I benzinai si fermeranno l'8, il 9, il 10 e l'11 novembre: sono i primi giorni dei 15 di sciopero annunciati da Fegica e Faib Confesercenti. Lo stop partirà dalle 19.30 di martedì 8 alle 7 dell'11. Nelle autostrade i distributori si fermeranno invece dalle 22 dell'8 alle 6 dell'11. Questa decisione, spiegano i sindacati, "fa seguito alla constatazione della più assoluta inerzia del Governo stesso, inadempiente rispetto agli impegni ripetutamente assunti nei confronti della Categoria, mettendo a rischio di fallimento circa 25.000 piccole imprese ed i 140.000 posti di lavoro degli addetti occupati". In particolare, il Coordinamento Nazionale Unitario di Faib e Fegica "contesta la mancata liberalizzazione del settore che impedisce letteralmente alle piccole imprese di gestione di competere sul libero mercato".
Il 14 novembre sarà la volta degli avvocati: partecipano allo sciopero che durerà fino al 18 gli aderenti a Unione Camere Penali Italiane. Il 15 novembre protestano i professori associati del ministero dell'Università e Ricerca aderenti al Cipur, sospendendo le lezioni. Il 17 novembre si prosegue con la scuola: si fermano per tutto il giorno i docenti e Ata a tempo determinato e indeterminato del ministero che aderiscono alla Sisa.
Ma sempre giovedì 17 protagonista sarà lo sciopero generale per l'intera giornata dei Cobas e della Confederazione unitaria di base. I Cobas manifesteranno in varie città insieme agli studenti 'in lotta'. Il 17 è infatti anche la giornata internazionale di mobilitazione degli studenti e in tutta Italia si svolgeranno manifestazioni di giovani di scuole e Università. Infine il 26 stop nel trasporto ferroviario: incroceranno le braccia dalle 21 di sabato fino alle 21 di domenica 27 i dipendenti del Gruppo Fs e Trenord aderenti all'Orsa. Era previsto per il 4 novembre uno sciopero nel trasporto pubblico locale proclamato da Ubs Lavoro Privato ma è stato revocato.