Scontri Roma, parla minore denunciato a piede libero. VIDEO

Cronaca

Il ragazzo era con i 12 fermati e sostiene: "Non c’entriamo niente". Intanto fanno discutere le misure annunciate da Maroni: dal daspo alla fidejussione per gli organizzatori. Critiche anche da Ugl. Confermata la manifestazione No Tav di domenica

CRONACA DELLA GUERRIGLIA
VIDEO RACCONTO DALLA PIAZZA

FOTO: L'album

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(in fondo all'articolo i video sulle manifestazioni del 15 ottobre)

Si sono svolti nella giornata di mercoledì 19, a Roma, nel carcere di Regina Coeli, gli interrogatori dei 12 ragazzi fermati sabato scorso nella manifestazione degli “indignati” e accusati di aver preso parte agli scontri.

Parla un minore denunciato a piede libero
- E un ragazzo che era con i fermati, un minore denunciato a piede libero, dà la sua versione dei fatti a SkyTG24 e sostiene: "Nessuno di noi c'entra niente con le violenze" (guarda il video in alto).
Il giovane cita a difesa sua e dei compagni anche un video che sta facendo discutere la Rete, nel quale si vedono alcuni ragazzi fermati dalla polizia e si sente la voce di una donna che dice: "Non sono loro che dovete prendere, quelli stavano buoni". Guardando il filmato (clicca qui) rimangono dei dubbi sulla sua autenticità.

Fanno discutere le proposte di Maroni - Intanto le proposte del ministro dell’Interno, Roberto Maroni, presentate al Senato in seguito agli scontri che si sono verificati a Roma lo scorso 15 ottobre (guarda le foto), sollevano un vespaio di polemiche. Le misure annunciate contro i violenti, dal Daspo come per il calcio alla fidejussione richiesta agli organizzatori prima di una manifestazione, non piacciono a sindacati e movimenti studenteschi. A protestare non solo Fiom e sigle di sinistra ("così potrà scendere in piazza solo chi ha soldi", dicono), ma anche il sindacato di destra Ugl.

Manifestazione a Chiomonte, sit-in a Roma - Le polemiche però non finiscono qui. In vista ci sono altre due importanti manifestazioni, quella della Fiom, indetta nella Capitale per venerdì 21 ottobre, e quella dei No Tav, prevista domenica a Chiomonte.
In Piemonte nessuna marcia indietro. "La manifestazione si farà - ha detto il sindaco di Torino, Piero Fassino (GUARDA IL VIDEO), lasciando il vertice in prefettura - sarebbe del tutto inopportuno vietarla, perché un divieto diventerebbe un motivo di ulteriore tensione"."Ci aspettiamo - ha detto ancora il sindaco di Torino - che gli organizzatori sentano il dovere di garantire che la manifestazione sia pacifica e non sia in alcun modo caratterizzata da atti di violenza".

Per quanto riguarda Roma, i rappresentanti sindacali della Fiom hanno dato in Questura un preavviso per una manifestazione statica in piazza del Popolo a Roma, venerdì prossimo. La decisione di preferire un sit-in a un corteo è avvenuta alla luce dell'incontro con il Questore di Roma, Francesco Tagliente, dopo una mediazione con gli esponenti del sindacato.

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