Video, foto, cronaca e commenti: i media sociali documentano in tempo reale (e creano) gli eventi della Val di Susa. Ecco alcuni contributi raccolti attraverso Storify, servizio che permette di ricostruire i materiali pubblicati sui social network
No Tav, la polizia sfonda le barricate: video e foto
Un manifestante prova a bloccare una ruspa: video
Gli scontri in Val di Susa: le foto
di Raffaele Mastrolonardo
I primi blindati sono stati avvistati alle 4.30 del mattino. E pochi minuti dopo le prime testimonianze e le prime reazioni erano già in rete, anteprime del fiume di contributi che sarebbe poi seguito e che tuttora si sta riversando sui media sociali. Foto, video, cronache in prima persona e opinioni sugli scontri tra attivisti No Tav che si oppongono alla partenza del cantiere per i tunnel della Maddalena e forze dell'ordine. Si tratta di un flusso in gran parte favorevole alla causa del movimento contro l'alta velocità (ma non mancano opinioni contrarie) e tendenzialmente severo contro l'operato della Polizia e del governo ma anche contro quelli che vengono considerati i silenzi e gli imbarazzi dell'opposizione. Per qualcuno, come Guido Scorza, avvocato e studioso delle dinamiche del Web, l'associazione tra scontri in piazza e copertura pervasiva su Twitter, Facebook e YouTube fa di questo evento “l'esperimento più prossimo rispetto a quello che è accaduto negli ultimi mesi nell'Africa settentrionale”.
In attesa di vedere come andrà a finire "l'esperimento", ecco una selezione parziale di reazioni e di documenti trovati in rete e raccolti con Storify, servizio che permette di ricostruire i materiali pubblicati sui media sociali.
Un manifestante prova a bloccare una ruspa: video
Gli scontri in Val di Susa: le foto
di Raffaele Mastrolonardo
I primi blindati sono stati avvistati alle 4.30 del mattino. E pochi minuti dopo le prime testimonianze e le prime reazioni erano già in rete, anteprime del fiume di contributi che sarebbe poi seguito e che tuttora si sta riversando sui media sociali. Foto, video, cronache in prima persona e opinioni sugli scontri tra attivisti No Tav che si oppongono alla partenza del cantiere per i tunnel della Maddalena e forze dell'ordine. Si tratta di un flusso in gran parte favorevole alla causa del movimento contro l'alta velocità (ma non mancano opinioni contrarie) e tendenzialmente severo contro l'operato della Polizia e del governo ma anche contro quelli che vengono considerati i silenzi e gli imbarazzi dell'opposizione. Per qualcuno, come Guido Scorza, avvocato e studioso delle dinamiche del Web, l'associazione tra scontri in piazza e copertura pervasiva su Twitter, Facebook e YouTube fa di questo evento “l'esperimento più prossimo rispetto a quello che è accaduto negli ultimi mesi nell'Africa settentrionale”.
In attesa di vedere come andrà a finire "l'esperimento", ecco una selezione parziale di reazioni e di documenti trovati in rete e raccolti con Storify, servizio che permette di ricostruire i materiali pubblicati sui media sociali.