Blitz dei carabinieri contro il clan Polverino a Napoli dopo un'indagine condotta insieme alla Guardia civil spagnola. Quaranta arrestati e sequestrati immobili, terreni e società
Sono 40 gli elementi di spicco e i gregari del clan Polverino, attivo nell'area nord di Napoli, che sono stati arrestati dai carabinieri nell'ambito di un'inchiesta nata nel 2007 e condotta anche con la Guardia civil spagnola su un traffico di droga tra Italia e Spagna. Tra gli arrestati manca ancora il boss Giuseppe Polverino, che deve scontare 2 anni di casa-lavoro e che è da tempo ricercato.
Sequestrati anche con un decreto preventivo immobili, terreni, auto, moto e società. Tutti gli arrestati rispondono a vario titolo di reati che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, ai tentati omicidi, estorsioni, usura, traffico e spaccio di droga, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, riciclaggio di capitali di provenienza illecita. I Polverino controllano anche attività commerciali tra l'Italia e la Spagna, oltre a gestire il traffico di droga che dalla penisola iberica porta sostanza stupefacente a rifornire 'le piazze di spaccio' gestite da altri clan napoletani.
Sequestrati anche con un decreto preventivo immobili, terreni, auto, moto e società. Tutti gli arrestati rispondono a vario titolo di reati che vanno dall'associazione a delinquere di stampo mafioso, ai tentati omicidi, estorsioni, usura, traffico e spaccio di droga, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, riciclaggio di capitali di provenienza illecita. I Polverino controllano anche attività commerciali tra l'Italia e la Spagna, oltre a gestire il traffico di droga che dalla penisola iberica porta sostanza stupefacente a rifornire 'le piazze di spaccio' gestite da altri clan napoletani.