Il giornalista ha avuto un’emorragia cerebrale: sottoposto a un intervento chirurgico, resta in condizioni critiche. Polemiche per i ritardi dei soccorsi. Il 118: “L’ambulanza è arrivata sul posto 19 minuti dopo la chiamata”
E' in condizioni critiche il giornalista Lamberto Sposini colpito da un malore intorno alle 14 di venerdì, poco prima di aprire la puntata speciale di 'La vita in diretta' dedicata alle nozze di William e Kate. Sposini, 59 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni prima all'ospedale Santo Spirito di Roma e poi trasferito al Policlinico Gemelli.Qui è stato sottoposto a un intervento chirurgico, secondo quanto si è appreso, l'operazione è andata bene ma le condizioni rimangono critiche.
All'ospedale sono giunti molti colleghi del giornalista, tra cui Enrico Mentanta, che con Sposini lavorò al Tg5, Massimo Giletti, Bruno Vespa, Lucia Annunziata, oltre che al presidente della Rai Paolo Garimberti.
Intanto è polemica sui soccorsi prestati al giornalista. Le condizioni di Sposini - in base alle testimonianze raccolte da chi era presente negli studi Rai di via Teulada - sarebbero apparse subito molto gravi, ma l'ambulanza sarebbe arrivata solo dopo 40 minuti. Il 118 precisa invece che "è stato allertato dagli studi Rai di via Teulada alle ore 14:11 e che l'ambulanza è arrivata sul posto alle 14:30". Dunque, precisano dall'Azienda regionale emergenza sanitaria-118 "il mezzo è arrivato 19 minuti dopo la chiamata". "Le ambulanza della zona erano tutte impegnate negli altri soccorsi – continuano dal 118 - e sul posto è stata inviato un'ambulanza operativa che si trovava in una zona limitrofa e un'automedica". Dopo avere stabilizzato il paziente l'equipe del 118 ha trasportato subito Lamberto Sposini in codice rosso all'ospedale Santo Spirito.
Lamberto Sposini, nato a Foligno nel 1952, è uno dei giornalisti e conduttori televisivi più conosciuti e amati dal pubblico in Italia. Ha iniziato la carriera giornalistica a Paese Sera per passare, alla fine degli anni settanta, in Rai. Il grande pubblico, però, lo conosce soprattutto a partire dai primi anni novanta quando è tra i primi volti del neonato Tg5 di Enrico Mentana. Dopo una breve parentesi al Tg1, torna la telegiornale Mediaset, ma lo lascia nel 2006 in seguito a dei dissidi con il nuovo direttore Carlo Rossella, riportati dalllo stesso Sposini in un'intervista all'Espresso. A provocare la definitiva rottura, sarebbe stata la decisione di Sposini di dare spazio a una replica di Fassino ad alcune dichiarazioni di Berlusconi, decisione alla quale si sarebbe opposto il direttore.
Dopo un periodo lontano dal piccolo schermo il giornalista passa in Rai per occuparsi soprattutto della fascia pomeridiana. Attualmente conduce La Vita in diretta, programma televisivo del pomeriggio di Rai 1. Acceso tifoso juventino è stato anche uno dei protagonisti del Processo del Lunedì di Aldo Biscardi.
All'ospedale sono giunti molti colleghi del giornalista, tra cui Enrico Mentanta, che con Sposini lavorò al Tg5, Massimo Giletti, Bruno Vespa, Lucia Annunziata, oltre che al presidente della Rai Paolo Garimberti.
Intanto è polemica sui soccorsi prestati al giornalista. Le condizioni di Sposini - in base alle testimonianze raccolte da chi era presente negli studi Rai di via Teulada - sarebbero apparse subito molto gravi, ma l'ambulanza sarebbe arrivata solo dopo 40 minuti. Il 118 precisa invece che "è stato allertato dagli studi Rai di via Teulada alle ore 14:11 e che l'ambulanza è arrivata sul posto alle 14:30". Dunque, precisano dall'Azienda regionale emergenza sanitaria-118 "il mezzo è arrivato 19 minuti dopo la chiamata". "Le ambulanza della zona erano tutte impegnate negli altri soccorsi – continuano dal 118 - e sul posto è stata inviato un'ambulanza operativa che si trovava in una zona limitrofa e un'automedica". Dopo avere stabilizzato il paziente l'equipe del 118 ha trasportato subito Lamberto Sposini in codice rosso all'ospedale Santo Spirito.
Lamberto Sposini, nato a Foligno nel 1952, è uno dei giornalisti e conduttori televisivi più conosciuti e amati dal pubblico in Italia. Ha iniziato la carriera giornalistica a Paese Sera per passare, alla fine degli anni settanta, in Rai. Il grande pubblico, però, lo conosce soprattutto a partire dai primi anni novanta quando è tra i primi volti del neonato Tg5 di Enrico Mentana. Dopo una breve parentesi al Tg1, torna la telegiornale Mediaset, ma lo lascia nel 2006 in seguito a dei dissidi con il nuovo direttore Carlo Rossella, riportati dalllo stesso Sposini in un'intervista all'Espresso. A provocare la definitiva rottura, sarebbe stata la decisione di Sposini di dare spazio a una replica di Fassino ad alcune dichiarazioni di Berlusconi, decisione alla quale si sarebbe opposto il direttore.
Dopo un periodo lontano dal piccolo schermo il giornalista passa in Rai per occuparsi soprattutto della fascia pomeridiana. Attualmente conduce La Vita in diretta, programma televisivo del pomeriggio di Rai 1. Acceso tifoso juventino è stato anche uno dei protagonisti del Processo del Lunedì di Aldo Biscardi.