Proseguono le proteste degli abitanti del paese in provincia di Catania dove sono stati trasferiti oltre 400 cittadini maghrebini sbarcati a Lampedusa. Nel frattempo gli ospiti del "Villaggio della solidarietà" scappano e si perdono tra le campagne
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Si arrampicano sulla rete, superano il filo spinato e si perdono tra le campagne. Così molti migranti ospitati nel "Villaggio della solidarietà" di Mineo, in provincia di Catania, stanno scappando (guarda il video in alto).
I migranti, per lo più tunisini e provenienti da Lampedusa, sono oltre 400 e quasi tutti hanno fatto richiesta d'asilo (ASCOLTA LE TESTIMONIANZE) . Secondo le disposizioni del governo sono ospitati nell'ex Residence degli aranci dove in passato alloggiavano i militari americani di stanza alla base di Sigonella.
L'arrivo dei cittadini maghrebini ha suscitato le proteste dei residenti (GUARDA IL VIDEO), così come è successo a Lampedusa. Le prime tensioni si sono verificate soprattutto nelle campagne intorno alla residenza: "I nuovi arrivati hanno saccheggiato gli aranceti e rovinato il raccolto", hanno denunciato i contadini.
Per domenica 27 marzo è prevista davanti al Villaggio una manifestazione guidata dal sindaco di Mineo, Giuseppe Castania.
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