L'ultima aggressione è avvenuta venerdì sera a Trinità dei Monti nei confronti di una studentessa universitaria spagnola. Il 15 febbraio una turista americana era stata violentata nei pressi di Villa Borghese
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Ha detto agli agenti di essere stata minacciata dai suoi aggressori con un coltello, la giovane che ha denunciato uno stupro venerdì notte in pieno centro a Roma.
La vittima è una giovane universitaria spagnola di 23 anni, che si trova in Italia per motivi di studio. Nonostante la ragazza abbia riferito di essere stata stuprata da uno dei due aggressori, in ospedale, dove è giunta con il fidanzato poco dopo le 3 della scorsa notte, non sono stati rilevati segni evidenti di violenza ma dal referto si parla di "violenza sessuale riferita", senza alcun giorno di prognosi.
Due aggressori - La vittima, ascoltata dagli agenti, ha detto di essere stata avvicinata e minacciata con un coltello da due sconosciuti, verosimilmente italiani, dopo essere uscita da un locale dove probabilmente lavora.
Poi è stata portata in un luogo buio dove sarebbe avvenuto lo stupro. Quest'ultima ha anche tracciato un identikit dei suoi aggressori e in queste ore le telecamere in zona Trinità dei Monti, che potrebbero aver immortalato gli aggressori, sono al vaglio degli investigatori.
Pochi giorni fa un'altra aggressione nella Capitale - La donna non ha denunciato la violenza alla polizia subito dopo il presunto stupro, ma è andata in ospedale facendosi accompagnare dal fidanzato. Ed è stato lo stesso ospedale ad avvertire la polizia che ha avviato le ricerche dei due aggressori. Ricerche immediatamente diramate alle oltre 70 pattuglie della polizia in giro per la città.
Pochi giorni fa, un'altra ragazza, una turista statunitense di 27 anni, era stata aggredita e violentata da un romeno senza fissa dimora in una cabina elettrica a Villa Borghese.
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