Adro,i simboli leghisti coperti da bollini
CronacaI Soli delle Alpi, dove possibile, sono stati rimossi o resi invisibili. Tranne due: quelli grandi che campeggiano sul tetto. Ttoglierli potrebbe costare fino a 10mila euro. FOTO E VIDEO
VAI ALLO SPECIALE SCUOLA
Scuola: tagli, proteste, manifestazioni. TUTTE LE FOTO
Adro: le foto della protesta - le foto della scuola - la rimozione dei Soli
La "bonifica" data di un paio di settimane. Ora, nella scuola (ex) leghista di Adro quasi tutti i Soli delle Alpi sono stati eliminati. Lo conferma anche un'insegnante del polo intitolato a Gianfranco Miglio e inaugurato all'inizio dell'anno scolastico 2010/2011: i simboli non ci sono più. Tranne due, quelli sul tetto, del diametro di otto metri ciascuno: per cancellarli e ritinteggiare la struttura si era parlato di circa 10mila euro.
Gli altri 700 soli invece sono stati in gran parte coperti. Come è successo a quelli su banchi e muri, ora "occultati" con l'apposizione di un bollino. Dove possibile sono stati eliminati: gli zerbini e i grandi posacenere nel giardino sono stati sostituiti.
Il sindaco Oscar Lancini all'indomani delle operazioni di rimozione aveva minacciato il ricorso alle vie legali: per lui quella di togliere o coprire i simboli era stata una decisione arbitraria e inaccettabile.
I video di SkyTG24
Scuola: tagli, proteste, manifestazioni. TUTTE LE FOTO
Adro: le foto della protesta - le foto della scuola - la rimozione dei Soli
La "bonifica" data di un paio di settimane. Ora, nella scuola (ex) leghista di Adro quasi tutti i Soli delle Alpi sono stati eliminati. Lo conferma anche un'insegnante del polo intitolato a Gianfranco Miglio e inaugurato all'inizio dell'anno scolastico 2010/2011: i simboli non ci sono più. Tranne due, quelli sul tetto, del diametro di otto metri ciascuno: per cancellarli e ritinteggiare la struttura si era parlato di circa 10mila euro.
Gli altri 700 soli invece sono stati in gran parte coperti. Come è successo a quelli su banchi e muri, ora "occultati" con l'apposizione di un bollino. Dove possibile sono stati eliminati: gli zerbini e i grandi posacenere nel giardino sono stati sostituiti.
Il sindaco Oscar Lancini all'indomani delle operazioni di rimozione aveva minacciato il ricorso alle vie legali: per lui quella di togliere o coprire i simboli era stata una decisione arbitraria e inaccettabile.
I video di SkyTG24