Comprato in un discount, il latticino ha cambiato colore dopo qualche giorno in frigorifero. Sequestrate le altre confezioni analoghe. La Cia: "No ad allarmismi, casi isolati"
Dopo la mozzarella blu, arriva la mozzarella rosa. E' successo a Senigallia, dove un turista umbro ha comprato una confezione di mozzarella il 18 agosto, nel discount di una catena tedesca, per poi mangiarne una parte due giorni dopo e lasciare il resto in frigo. Il 23 agosto, cinque giorni dopo l’acquisto, la scoperta: il latticino rimasto era diventato rosa.
L'Istituto zooprofilattico umbro-marchigiano farà le analisi necessarie per capire da cosa derivi l'insolito colore. Intanto tutte le confezioni analoghe sono state ritirate dal discount dove era stato fatto l’acquisto: 500 però erano già state vendute, tra il 18 e il 23 agosto, senza che ci siano state segnalazioni di altre anomalie.
Non è escluso inoltre che la causa della strana colorazione sia da ricercare nell'azione di un batterio, che poteva già trovarsi proprio nel frigorifero dove è stata conservata la mozzarella incriminata.
Intanto la Confederazione Italia degli Agricoltori avverte: "No alla caccia alle streghe: oggi la mozzarella rosa, ieri quella blu e domani forse quella fosforescente rappresentano solo casi isolati e infinitesimali rispetto al volume del prodotto in commercio”.
L'Istituto zooprofilattico umbro-marchigiano farà le analisi necessarie per capire da cosa derivi l'insolito colore. Intanto tutte le confezioni analoghe sono state ritirate dal discount dove era stato fatto l’acquisto: 500 però erano già state vendute, tra il 18 e il 23 agosto, senza che ci siano state segnalazioni di altre anomalie.
Non è escluso inoltre che la causa della strana colorazione sia da ricercare nell'azione di un batterio, che poteva già trovarsi proprio nel frigorifero dove è stata conservata la mozzarella incriminata.
Intanto la Confederazione Italia degli Agricoltori avverte: "No alla caccia alle streghe: oggi la mozzarella rosa, ieri quella blu e domani forse quella fosforescente rappresentano solo casi isolati e infinitesimali rispetto al volume del prodotto in commercio”.