Le analisi richieste dalla magistratura sono quelle effettuate sui cavalli nei giorni dei controlli precedenti l'assegnazione degli stessi alle contrade
La Procura di Siena ha dato mandato alla Guardia Forestale di sequestrare le analisi antidoping riguardanti otto cavalli del Palio di Siena, effettuate nei giorni dei controlli precedenti l'assegnazione degli stessi alle contrade. La notizia, anticipata dall'edizione locale de La Nazione, è confermata da fonti vicine all'inchiesta, condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Siena, Mario Formisano.
Dagli esami effettuati nei laboratori dell'Università di Pisa, effettuati con il "metodo Elisa", era risultato che otto animali erano risultati positivi. Le provette in questione, per avere dei riscontri, erano poi state inviate informalmente al laboratori Unire Lab di Milano da cui era invece risultato che le analisi, effettuate con altre metodiche, erano negative. I cavalli coinvolti, comunque, non erano stati inseriti tra quelli da scegliere.
"Siamo assolutamente tranquilli e pronti a dare la nostra completa collaborazione ed aspettiamo di conoscere le cause che hanno portato il pm Formisano a richiedere l'acquisizione di questi atti". Con queste parole Maurizio Cenni, sindaco di Siena, commenta la decisione della Procura. "Ad oggi - prosegue il sindaco Cenni - nessuno ci ha informato quale sia l'indagine per cui sono stati acquisite queste analisi. La nostra tranquillità nasce dall'avere rispettato fino in fondo le norme previste dal Protocollo a tutela della Festa e di tutta la città.
Dagli esami effettuati nei laboratori dell'Università di Pisa, effettuati con il "metodo Elisa", era risultato che otto animali erano risultati positivi. Le provette in questione, per avere dei riscontri, erano poi state inviate informalmente al laboratori Unire Lab di Milano da cui era invece risultato che le analisi, effettuate con altre metodiche, erano negative. I cavalli coinvolti, comunque, non erano stati inseriti tra quelli da scegliere.
"Siamo assolutamente tranquilli e pronti a dare la nostra completa collaborazione ed aspettiamo di conoscere le cause che hanno portato il pm Formisano a richiedere l'acquisizione di questi atti". Con queste parole Maurizio Cenni, sindaco di Siena, commenta la decisione della Procura. "Ad oggi - prosegue il sindaco Cenni - nessuno ci ha informato quale sia l'indagine per cui sono stati acquisite queste analisi. La nostra tranquillità nasce dall'avere rispettato fino in fondo le norme previste dal Protocollo a tutela della Festa e di tutta la città.