Lo scorso 22 luglio avevano portato via da una filiale di Villaricca, nel napoletano, più di 37mila euro. Adesso due di loro sono stati arrestati. Decisivi i fotogrammi dell'impianto di videosorveglianza. Guarda le immagini
Ha rapinato a volto scoperto la banca vicina alla sua abitazione, forse contando sul fatto di essere incensurato, ma i fotogrammi dell'impianto di videosorveglianza lo hanno fatto arrestare.
Simone Carbone, 19 anni il prossimo 19 agosto, a Villaricca, nel napoletano, lo scorso 22 luglio, insieme ad altre quattro persone ha portato via oltre 37mila euro dalle casse di una filiale del Monte dei Paschi di Siena in corso europa, stesso indirizzo della sua abitazione.
Il ragazzo, insieme a tre complici con il volto coperto da casco integrale o passamontagna, armato di un fucile a canne mozze, prese in ostaggio due clienti che si accingevano a entrare in banca, si fece così sbloccare la porta dal vigilantes nel gabbiotto, e minacciò i dipendenti per farsi dare il denaro.
I quattro fuggirono poi a piedi; un quinto, Rocco Marino, anche lui destinatario oggi di un ordine di custodia cautelare eseguito dai carabinieri, ha favorito la fuga di Carbone e ha partecipato al 'colpo' nascondendo il viso solo in parte con un berrettino.
Le indagini continuano per arrestare gli altri tre complici, ma anche perchè il modus operandi di questa rapina è simile a quello di altre compiute in zona.
Simone Carbone, 19 anni il prossimo 19 agosto, a Villaricca, nel napoletano, lo scorso 22 luglio, insieme ad altre quattro persone ha portato via oltre 37mila euro dalle casse di una filiale del Monte dei Paschi di Siena in corso europa, stesso indirizzo della sua abitazione.
Il ragazzo, insieme a tre complici con il volto coperto da casco integrale o passamontagna, armato di un fucile a canne mozze, prese in ostaggio due clienti che si accingevano a entrare in banca, si fece così sbloccare la porta dal vigilantes nel gabbiotto, e minacciò i dipendenti per farsi dare il denaro.
I quattro fuggirono poi a piedi; un quinto, Rocco Marino, anche lui destinatario oggi di un ordine di custodia cautelare eseguito dai carabinieri, ha favorito la fuga di Carbone e ha partecipato al 'colpo' nascondendo il viso solo in parte con un berrettino.
Le indagini continuano per arrestare gli altri tre complici, ma anche perchè il modus operandi di questa rapina è simile a quello di altre compiute in zona.