Il clan aveva puntato gli occhi sul cantiere impegnato per la costruzione della nuova sede dell’Università a Caserta. Ma i titolari della ditta hanno avvisato i carabinieri facendo scattare la trappola
Si sono finti dei muratori all'interno di un cantiere e quando i due estorsori si sono presentati per riscuotere la tangente è scattata la trappola. Così i carabinieri hanno arrestato a Caserta due presunti affiliati del clan camorristico dei casalesi. Avevano puntato gli occhi sul cantiere impegnato per la costruzione della nuova sede della seconda Università di Napoli. Ma gli imprenditori proprietari dei lavori hanno deciso di non sottostare alle regole della malavita e di denunciare l'accaduto alle forze dell'ordine.