La sentenza della Corte costituzionale boccia in parte le norme sulla sicurezza. I giudici hanno deciso che i cittadini "non armati" possono segnalare pericoli per la società ma non possono intervenire in luoghi dove c'è degrado sociale
La Corte Costituzionale ha in parte bocciato le norme sulle "ronde" previste dal pacchetto sicurezza del 2008-2009. La Consulta, con la sentenza 226 depositata oggi in cancelleria, ha dato il via libera all'impiego di cittadini non armati per segnalare eventi che possano arrecare danno alla "sicurezza urbana", mentre ha dichiarato illegittimo l'impiego delle 'ronde' in situazioni di "disagio sociale". Si tratta infatti di interventi di politica sociale riconducibili - secondo la Corte - alla materia dei servizi sociali ritenuta di competenza legislativa regionale residuale.