E' stata trovata morta nella sua casa di Sesto Fiorentino Raffaella Ingrassia. Per l'omocidio della donna, originaria di Taranto, è stato fermato un uomo di 25 anni
Un ragazzo di 25 anni è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria in relazione all'omicidio di Raffaella Ingrassia, la donna di 44 anni uccisa a coltellate, ieri, nella sua abitazione di Sesto Fiorentino (Firenze). La donna è stata ammazzata verosimilmente nel pomeriggio di ieri, verso le 15-15.30. A far scattare l'allarme sono stati alcuni colleghi, che erano stati invitati a cena e che, non ricevendo risposte al suono del campanello, hanno chiamato i carabinieri.
Sul posto, nella tarda serata di ieri, sono intervenuti i militari del reparto operativo di Firenze e della compagnia di Signa, insieme ai vigili del fuoco. Le forze dell'ordine hanno trovato Raffaella Ingrassia in un lago di sangue; la donna è stata uccisa a coltellate, quella mortale al collo. L'arma del delitto non sarebbe stata ancora trovata. Verosimilmente la vittima conosceva il suo assassino e gli avrebbe aperto la porta: nell'appartamento, situato al secondo piano di un complesso residenziale in località Colonnata, non sono stati riscontrati segni di scasso o effrazioni.
Raffaella Ingrassia era originaria di Taranto, e viveva da tempo in Toscana. La donna lavorava in una catena di supermercati, come il marito. L'uomo, insieme alla figlia della coppia, una ragazza di 22 anni, era in Puglia da qualche giorno, ed è stato avvertito telefonicamente dell'accaduto. Secondo quanto emerso, l'ultima persona a vedere la 44enne sarebbe stata una vicina di casa, due giorni fa, che ieri ha notato una finestra dell'appartamento semiaperta.
Sul posto, nella tarda serata di ieri, sono intervenuti i militari del reparto operativo di Firenze e della compagnia di Signa, insieme ai vigili del fuoco. Le forze dell'ordine hanno trovato Raffaella Ingrassia in un lago di sangue; la donna è stata uccisa a coltellate, quella mortale al collo. L'arma del delitto non sarebbe stata ancora trovata. Verosimilmente la vittima conosceva il suo assassino e gli avrebbe aperto la porta: nell'appartamento, situato al secondo piano di un complesso residenziale in località Colonnata, non sono stati riscontrati segni di scasso o effrazioni.
Raffaella Ingrassia era originaria di Taranto, e viveva da tempo in Toscana. La donna lavorava in una catena di supermercati, come il marito. L'uomo, insieme alla figlia della coppia, una ragazza di 22 anni, era in Puglia da qualche giorno, ed è stato avvertito telefonicamente dell'accaduto. Secondo quanto emerso, l'ultima persona a vedere la 44enne sarebbe stata una vicina di casa, due giorni fa, che ieri ha notato una finestra dell'appartamento semiaperta.