Caso Claps, Londra s'oppone all'estradizione di Restivo

Cronaca
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Il principale sospettato dell'omicidio della giovane di Potenza non potrà rientrare in Italia. A comunicarlo il Crown Prosecution Service, che ha posto come termine la conclusione del processo a carico del 39enne per l'uccisione di Heather Barnett

Elisa Claps, LE FOTO: 1 - 2

Danilo Restivo, il 39enne potentino accusato dell'omicidio della sarta britannica Heather Barnett e sospettato numero uno nel caso Elisa Claps, non potrà essere sottoposto a estradizione in Italia, fino a quando non si sarà del tutto concluso il procedimento giudiziario attivato a suo carico in Gran Bretagna. A renderlo noto un portavoce del Crown Prosecution Service (CPS), il quale ha anche confermato che il mandato di arresto europeo è stato notificato il 2 giugno a Restivo: "L'imputato, attraverso un collegamento video, apparirà il prossimo 30 settembre in aula a Londra e il mandato verrà aggiornato. Questo avverà ogni 28 giorni".

La Procura britannica non ha voluto dare nessuna indicazione sui tempi. Il portavoce ha soltanto aggiunto che, una volta terminato il procedimento, Restivo potrà essere estradato in Italia per affrontare l'eventuale processo, ma dovrà comunque tornare in Gran Bretagna per "scontare l'eventuale pena".

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