Guerriglia sull'autostrada, arrestati nove ultrà

Cronaca
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Serie di scontri e rapine in tre aree di servizio. Protagonisti decine di supporter del Lecce, del Pescara e del Crotone. Ferito due poliziotti

Notte da incubo lungo il tratto marchigiano dell'A14 per una serie di scontri fra ultrà e rapine avvenuti in tre aree di servizio, protagonisti decine di supporter di Lecce, Pescara e Crotone. Il bilancio finale è di un paio di agenti contusi e nove tifosi del Pescara arrestati con l'accusa di concorso in rapina aggravata. Gli incidenti più gravi sono scoppiati nell'area di servizio Metauro Ovest, a Mondolfo (Pesaro Urbino), dove una ventina di teppisti del Pescara ha aggredito un gruppo di tifosi del Lecce di ritorno dalla partita Vicenza-Lecce. Gli abruzzesi, armati di sassi, pietre e bastoni, hanno rapinato i pugliesi di denaro, sciarpe con i colori sociali del Lecce, felpe, occhiali da sole, borsoni e altri oggetti, per poi dileguarsi a bordo di due furgoni e varie autovetture. I leccesi hanno fatto in tempo ad annotare il numero di targa di uno dei due automezzi, un Ford Transit, e hanno avvertito la polizia. Poco dopo, al km. 187 sud, i poliziotti della Stradale sono riusciti a bloccare il furgone segnalato arrestando i nove ultrà a bordo. All'area di servizio Foglia Sud altri gruppi di ultrà del Crotone, Lecce e Pescara si stavano azzuffando fra loro, dopo aver rapinato generi alimentari per migliaia di euro nell'autogrill. Verso le 23 infine è scoppiata una sassaiola fra supporter del Lecce e del Pescara nella stazione di servizio Conero Sud.

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