Sanità: tagliati i fondi a quattro regioni

Cronaca
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Lazio, Campania, Calabria e Molise non potranno usare i fondi del Fas per sistemare il disesto del proprio sistema sanitario. Lo ha deciso il consiglio dei ministri

Le quattro regioni italiane che hanno i conti sanitari in dissesto dovranno aumentare le tasse locali se non riusciranno a risanare i bilanci. È quanto ha comunicato il governo ai presidenti di Lazio, Campania, Molise e Calabria nel corso di una riunione questa mattina a Palazzo Chigi. Almeno per ora restano fuori dalla stretta del governo Sicilia e Abruzzo, che hanno conti in disordine ma vanno avanti con i piani di rientro. "C'è il rischio che le tasse vengano aumentate non solo in Calabria, ma in tutte le Regioni", ha detto il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti ai cronisti al termine dell'incontro.

Una nota di Palazzo Chigi aggiunge che il Consiglio ha deciso di impedire alle quattro regioni "di utilizzare le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, relative ai programmi di interesse strategico regionale, a copertura dei deficit del settore sanitario". Il Lazio ha chiuso il 2009 con un deficit sanitario di 1,6 miliardi, Campania e Calabria di 1 miliardo a testa. Il deficit del Molise è stato nell'anno da poco trascorso di circa 110 milioni di euro.

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