Pedofilia, video choc scuote la comunità bengalese a Roma
CronacaScoperto e sequestrato dagli agenti della polizia municipale. Fermato il presunto autore, un cittadino bengalese residente nella zona della Garbatella. Nel corso delle perquisizioni, anche in altri appartamenti, trovati 50 cd e molte fotografie
Un bambino, di non più di 4-5 anni, schiaffeggiato e costretto a un rapporto sessuale con una donna adulta. Immagini che sono come un pugno nello stomaco, e che per la violenza e l'oscenità che esprimono non posso essere divulgate, ma che fanno scoprire una realtà di abusi su bimbi di pochi anni e, forse, un giro di prostituzione a sfondo pedofilo all'interno della comunità bengalese della capitale.
Il video choc, forse un “promo” per offrire prestazioni pedopornografiche, scoperto dagli agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio, è stato sequestrato su disposizione del sostituto procuratore della Dda della Procura di Roma Carlo Lasperanza.
Il presunto autore del video choc è stato fermato. L'uomo, anche lui cittadino bengalese, è stato prelevato dalla sua abitazione, nella zona della Garbatella, a Roma. Il presunto autore è stato indicato da un connazionale già arrestato il 20 aprile scorso per detenzione di video con immagini pedo-pornografiche e per rapina. L'uomo risiedeva in una delle quattro abitazioni perquisite all'alba di oggi e all'interno delle quali è stato trovato altro materiale a contenuto pornografico e pedo-pornografico, sia supporto video che fotografico.
"Uno scenario inquietante per la gravità delle immagini che fanno emergere come in una realtà, la comunità ritenuta tendenzialmente sana come quella bengalese -ha commentato il delegato del Sindaco di Roma alla sicurezza Giorgio Ciardi - possano annidarsi fenomeni di degrado e depravazione". Di qui l'invito alla Comunità del Bangladesh "a collaborare con la polizia municipale e le forze dell'ordine".
Nel corso delle perquisizioni e degli accertamenti di questa notte, che vedono coinvolti quaranta bengalesi tra uomini e donne, sono stati trovati 50 cd e fotografie, in molti dei quali si vedono minorenni coinvolti in atti sessuali.
Il video choc, forse un “promo” per offrire prestazioni pedopornografiche, scoperto dagli agenti della polizia municipale dell'VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio, è stato sequestrato su disposizione del sostituto procuratore della Dda della Procura di Roma Carlo Lasperanza.
Il presunto autore del video choc è stato fermato. L'uomo, anche lui cittadino bengalese, è stato prelevato dalla sua abitazione, nella zona della Garbatella, a Roma. Il presunto autore è stato indicato da un connazionale già arrestato il 20 aprile scorso per detenzione di video con immagini pedo-pornografiche e per rapina. L'uomo risiedeva in una delle quattro abitazioni perquisite all'alba di oggi e all'interno delle quali è stato trovato altro materiale a contenuto pornografico e pedo-pornografico, sia supporto video che fotografico.
"Uno scenario inquietante per la gravità delle immagini che fanno emergere come in una realtà, la comunità ritenuta tendenzialmente sana come quella bengalese -ha commentato il delegato del Sindaco di Roma alla sicurezza Giorgio Ciardi - possano annidarsi fenomeni di degrado e depravazione". Di qui l'invito alla Comunità del Bangladesh "a collaborare con la polizia municipale e le forze dell'ordine".
Nel corso delle perquisizioni e degli accertamenti di questa notte, che vedono coinvolti quaranta bengalesi tra uomini e donne, sono stati trovati 50 cd e fotografie, in molti dei quali si vedono minorenni coinvolti in atti sessuali.