Si sono svolti a Roma le esequie delle ragazze travolte e uccise dal crollo di un costone mentre erano in gita scolastica nell’isola laziale. Molti gli amici che hanno affollato la piccola chiesa alla periferia della capitale, stretti intorno ai genitori
Qualcuno si è abbandonato alle lacrime, altri le hanno trattenute a stento. Altri ancora, nonostante le nuvole e un po' di pioggia, hanno ascoltato la messa con gli occhiali da sole per nascondere gli occhi lucidi. In centinaia nella Chiesa di Sant'Anna a Morena, nella periferia di Roma, hanno partecipato ai funerali di Sara e Francesca, le due ragazzine travolte e uccise da un costone di roccia mentre erano in gita scolastica a Ventotene, celebrati dal vescovo Giuseppe Marciante insieme al parroco Don Angelo.
Una chiesa strapiena di ragazzi, amici, parenti. E poi tanta gente del quartiere, che ha riempito il piazzale antistante la parrocchia, arrivando perfino al parcheggio. Un fiume di persone, tanto da mandare in tilt il traffico della zona. Qualcuno dai balconi delle palazzine vicine, ha ascoltato la messa grazie agli altoparlanti che facevano risuonare al di fuori le parole del sacerdote.
Ed eccole Francesca e Sara mentre sorridenti si danno la mano in due foto, oggi appese all'ingresso della chiesa insieme a due gerbere. Compagne di scuola e amiche dell'oratorio. Qui in Chiesa le conoscevano tutti ed oggi, di fronte alle loro bare bianche, vicine e ricoperte di fiori, tutti i ragazzi di Sant'Anna si sono stretti ai genitori stravolti.
Una chiesa strapiena di ragazzi, amici, parenti. E poi tanta gente del quartiere, che ha riempito il piazzale antistante la parrocchia, arrivando perfino al parcheggio. Un fiume di persone, tanto da mandare in tilt il traffico della zona. Qualcuno dai balconi delle palazzine vicine, ha ascoltato la messa grazie agli altoparlanti che facevano risuonare al di fuori le parole del sacerdote.
Ed eccole Francesca e Sara mentre sorridenti si danno la mano in due foto, oggi appese all'ingresso della chiesa insieme a due gerbere. Compagne di scuola e amiche dell'oratorio. Qui in Chiesa le conoscevano tutti ed oggi, di fronte alle loro bare bianche, vicine e ricoperte di fiori, tutti i ragazzi di Sant'Anna si sono stretti ai genitori stravolti.