Praticabile tutto lo spazio aereo italiano. In base all'accordo Ue graduale via libera al traffico ma molti Paesi decidono di prolungare lo stop fino a giovedì
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BLOCCO AEREI: QUALI SONO I DIRITTI DEI PASSEGGERI
In Italia, come comunicato dall'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) in una nota, dalle 12 di martedì è stato riaperto l'intero spazio aereo nazionale, con il ripristino dei voli nazionali ed internazionali, mentre vi sarà un "costante monitoraggio tecnico dei velivoli, secondo severi parametri di sicurezza".
Intanto, sia a Malpensa che a Linate sono decollati aerei Lufthansa per Francoforte, rispettivamente alle 13,13 e 13,30. A Malpensa regolare la partenza del primo volo per New York, operato da Alitalia e Delta. A Linate invece è già decollato anche un Iberia per Madrid.
Fino alle 13 all'aeroporto di Fiumicino sono 100 i voli cancellati, tra arrivi e partenze. Nel dettaglio, 53 in arrivo e 47 in partenza. I voli invece decollati per gli aeroporti che erano chiusi per via della nube di cenere sono 54, 32 nazionali e 22 internazionali.
Tutte le informazioni sui voli Alitalia
Notizie in tempo reale sui voli negli aeroporti di Venezia Tessera - Torino Caselle - Bergamo Orio Al Serio - Bologna - Milano Linate e Malpensa - Roma Fiumicino (sito temporaneamente in manutenzione).
L'intensificarsi dell'attività eruttiva del vulcano islandese Eyjafjallajökull continua però a creare disagi. Oggi, per il sesto giorno consecutivo, gran parte dei Paesi europei ha imposto restrizioni al traffico aereo a causa della nube di cenere generata dall'eruzione di un vulcano in Islanda.
Gran Bretagna - I controllori del traffico aereo britannici hanno comunicato che una nuova nube di cenere sta puntando verso le rotte più importanti. Gran parte dello spazio aereo britannico resterà chiuso ai voli sotto i 6.000 metri almeno sino alle 20 di stasera, come ha riferito il National Air Traffic Service (Nats). Non si vola su Heathrow, Gatwick e Stansted.
Scozia - Lo spazio aereo scozzese sarà invece aperto. "L'attività eruttiva del vulcano islandese si è rafforzata, e una nuova nube si sta dirigendo verso sud e verso est, puntando sul Regno Unito", ha comunicato nella notte il Nats. I principali aeroporti britannici rimangono chiusi, e dove invece i voli sono ripresi - a Edimburgo e Glasgow - il servizio è limitato.
Francia - Le compagnie francesi cercheranno di far riprendere il 75% dei voli a lungo raggio da Parigi e il 25% di quelli domestici.
Germania - Spazio aereo chiuso almeno sino alle 20.
Olanda - Voli passeggeri dall'aeroporto Schipol di Amsterdam ripresi alle 20 di ieri.
Norvegia - Chiuso l'aeroporto di Bergen, oltre a quelli sulle coste occidentali e meridionali come Stavanger, Haugesund e Kristiansand. Sospesi anche i voli degli elicotteri verso le piattaforme per petrolio e gas nel Mare del Nord. Aperto l'aeroporto di Oslo.
A causa della nube, la Polonia, che ieri aveva riaperto quattro aeroporti, oggi li ha richiusi, e ha chiuso anche il suo spazio aereo settentrionale.
In Finlandia - l'operatore aeroportuale Finavia fa sapere che lo spazio aereo resterà chiuso almeno fino alle 8 ora italiana di domani.
L'Ungheria ha chiuso parte del suo spazio aereo occidentale sotto i 6.000 metri, come comunicato dalle autorità, e l'Irlanda ha annunciato di aver prolungato la chiusura del suo spazio. "La densità della cenere vulcanica sullo spazio aereo irlandese è tale che le restrizioni sono estese almeno fino alle 15 di oggi (ora italiana)", ha detto in una nota l'Irish Aviation Authority.
Secondo Eurocontrol, oggi saranno effettuati circa la metà dei voli in programma in Europa. L'agenzia del controllo aereo europea dice in una nota di aspettarsi che siano operativi 14mila voli rispetto ai 27-28mila che si registrano normalmente, dopo che ieri è stato operativo solo il 67%. "Per la fine della giornata, ci aspettiamo che saranno oltre 95mila i voli cancellati da giovedì", spiega Eurocontrol in una nota.
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In Italia, come comunicato dall'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) in una nota, dalle 12 di martedì è stato riaperto l'intero spazio aereo nazionale, con il ripristino dei voli nazionali ed internazionali, mentre vi sarà un "costante monitoraggio tecnico dei velivoli, secondo severi parametri di sicurezza".
Intanto, sia a Malpensa che a Linate sono decollati aerei Lufthansa per Francoforte, rispettivamente alle 13,13 e 13,30. A Malpensa regolare la partenza del primo volo per New York, operato da Alitalia e Delta. A Linate invece è già decollato anche un Iberia per Madrid.
Fino alle 13 all'aeroporto di Fiumicino sono 100 i voli cancellati, tra arrivi e partenze. Nel dettaglio, 53 in arrivo e 47 in partenza. I voli invece decollati per gli aeroporti che erano chiusi per via della nube di cenere sono 54, 32 nazionali e 22 internazionali.
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L'intensificarsi dell'attività eruttiva del vulcano islandese Eyjafjallajökull continua però a creare disagi. Oggi, per il sesto giorno consecutivo, gran parte dei Paesi europei ha imposto restrizioni al traffico aereo a causa della nube di cenere generata dall'eruzione di un vulcano in Islanda.
Gran Bretagna - I controllori del traffico aereo britannici hanno comunicato che una nuova nube di cenere sta puntando verso le rotte più importanti. Gran parte dello spazio aereo britannico resterà chiuso ai voli sotto i 6.000 metri almeno sino alle 20 di stasera, come ha riferito il National Air Traffic Service (Nats). Non si vola su Heathrow, Gatwick e Stansted.
Scozia - Lo spazio aereo scozzese sarà invece aperto. "L'attività eruttiva del vulcano islandese si è rafforzata, e una nuova nube si sta dirigendo verso sud e verso est, puntando sul Regno Unito", ha comunicato nella notte il Nats. I principali aeroporti britannici rimangono chiusi, e dove invece i voli sono ripresi - a Edimburgo e Glasgow - il servizio è limitato.
Francia - Le compagnie francesi cercheranno di far riprendere il 75% dei voli a lungo raggio da Parigi e il 25% di quelli domestici.
Germania - Spazio aereo chiuso almeno sino alle 20.
Olanda - Voli passeggeri dall'aeroporto Schipol di Amsterdam ripresi alle 20 di ieri.
Norvegia - Chiuso l'aeroporto di Bergen, oltre a quelli sulle coste occidentali e meridionali come Stavanger, Haugesund e Kristiansand. Sospesi anche i voli degli elicotteri verso le piattaforme per petrolio e gas nel Mare del Nord. Aperto l'aeroporto di Oslo.
A causa della nube, la Polonia, che ieri aveva riaperto quattro aeroporti, oggi li ha richiusi, e ha chiuso anche il suo spazio aereo settentrionale.
In Finlandia - l'operatore aeroportuale Finavia fa sapere che lo spazio aereo resterà chiuso almeno fino alle 8 ora italiana di domani.
L'Ungheria ha chiuso parte del suo spazio aereo occidentale sotto i 6.000 metri, come comunicato dalle autorità, e l'Irlanda ha annunciato di aver prolungato la chiusura del suo spazio. "La densità della cenere vulcanica sullo spazio aereo irlandese è tale che le restrizioni sono estese almeno fino alle 15 di oggi (ora italiana)", ha detto in una nota l'Irish Aviation Authority.
Secondo Eurocontrol, oggi saranno effettuati circa la metà dei voli in programma in Europa. L'agenzia del controllo aereo europea dice in una nota di aspettarsi che siano operativi 14mila voli rispetto ai 27-28mila che si registrano normalmente, dopo che ieri è stato operativo solo il 67%. "Per la fine della giornata, ci aspettiamo che saranno oltre 95mila i voli cancellati da giovedì", spiega Eurocontrol in una nota.
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