I ministri dei Trasporti decidono una progressiva ripresa del traffico aereo. Il cielo sarà diviso in tre zone di rischio. Anche in Italia i voli nazionali dovrebbero ripartire alle 8 di martedì mattina. TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
TUTTE LE FOTO: dall'eruzione in Islanda al caos in aeroporti e stazioni
AGGIORNAMENTI: tutte le notizie sulla nube di cenere e i suoi effetti
FENOMENI NATURALI: l'album fotografico
BLOCCO AEREI: QUALI SONO I DIRITTI DEI PASSEGGERI
In fondo all'articolo tutti i video sul caos voli
Accordo Ue - I Paesi europei si sono accordati sulla ripresa progressiva del traffico aereo sospeso a causa della nube di cenere vulcanica prodotta da un'eruzione in Islanda, e molti aerei dovrebbero tornare a volare da martedì mattina anche in Italia. "Da domattina dovremmo vedere più aerei volare", ha detto il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas in una conferenza stampa seguita a una videoconferenza a cui hanno partecipato i ministri dei Trasporti del blocco. Il trasporto aereo europeo è oggi al quinto giorno di blocco a causa delle ceneri prodotte dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull. In base all'accordo raggiunto oggi in ambito Ue, l'area in prossimità del vulcano resterà chiusa ma i ministri hanno chiesto un’apertura "progressiva e coordinata" dello spazio aereo subito a ridosso. Kallas ha detto che l'accordo sarà effettivo dalle 8 di domattina ora italiana, e ha precisato che "non ci saranno compromessi sulla sicurezza". Il commissario ha aggiunto che i 27 ministri del blocco terranno altri incontri urgenti per discutere dell'impatto della nube sull'economia.
Tre zone - In vista della graduale riapertura dei cieli europei lo spazio aereo sarà diviso in tre zone a secondo del grado di rischio provocato dalle ceneri del vulcano islandese. E' quanto si legge nel comunicato della presidenza spagnola Ue diramato a conclusione del vertice straordinario di oggi dei ministri dei Trasporti.
Prima zona - l'area a maggior grado di rischio è quella a ridosso del centro delle emissioni che manterrà per il momento "la restrizione totale delle operazioni" dal momento che l'Ue ritiene "impossibile" garantirne la sicurezza.
Seconda zona - In queste aree di fatto la cenere del vulcano non impedisce le operazioni aeree nonostante comunque la presenza di polveri. Per queste zone sarà piano piano necessaria la decisione coordinata delle autorità di controllo nei paesi Ue.
Terza zona - di fatto e' l'area 'verde' non toccata dalle ceneri per la quale da domani alle otto non ci sarà più alcuna restrizione.
Partiti i primi voli - In Olanda sono già decollati i primi aerei. “Tre voli con a bordo passeggeri sono partiti stasera dall'aeroporto Schiphol di Amsterdam con destinazione Shanghai, Dubai, New York” ha reso noto la compagnia aerea Klm. E intanto, in Polonia sono tornati operativi gli scali di Varsavia, Cracovia, Lodz e Rzeszow, come riferito dalle autorità di settore.
Italia - In Italia l'intero spazio aereo verrà gradualmente riaperto a partire dalle 8 di martedì mattina. Lo ha reso noto un comunicato dell'Ente nazionale per l'aviazione civile. "A decorrere dalle ore 8:00 di domani 20 aprile verrà gradualmente riaperto l'intero spazio aereo italiano, iniziando con i voli nazionali sulla direttrice nord-sud e viceversa", dice la nota dell'Enac. Oggi lo spazio aereo sul Nord dell'Italia, chiuso da venerdì sera, era stato brevemente riaperto dalle 7 alle 9. Poi, visto il peggioramento della situazione, l'Enac aveva deciso di chiuderlo nuovamente almeno sino alle 8 di domani. "Il riavvio di questi voli sarà contestualmente accompagnato da un monitoraggio tecnico sui velivoli, analogo a quello che in questo momento stanno decidendo di svolgere le altre autorità per l'aviazione civile europee", precisa la nota. E per il caos generato nelle stazioni ferroviarie dallo stop dei voli, i sindacati dei trasporti hanno annunciato in una nota la sospensione dello sciopero previsto per il 22 e 23 aprile.
Tutte le informazioni sui voli Alitalia
Notizie in tempo reale sui voli negli aeroporti di Venezia Tessera - Torino Caselle - Bergamo Orio Al Serio - Bologna - Milano Linate e Malpensa - Roma Fiumicino (sito temporaneamente in manutenzione).
Tutti i video sulla situazione del traffico aereo in Italia
AGGIORNAMENTI: tutte le notizie sulla nube di cenere e i suoi effetti
FENOMENI NATURALI: l'album fotografico
BLOCCO AEREI: QUALI SONO I DIRITTI DEI PASSEGGERI
In fondo all'articolo tutti i video sul caos voli
Accordo Ue - I Paesi europei si sono accordati sulla ripresa progressiva del traffico aereo sospeso a causa della nube di cenere vulcanica prodotta da un'eruzione in Islanda, e molti aerei dovrebbero tornare a volare da martedì mattina anche in Italia. "Da domattina dovremmo vedere più aerei volare", ha detto il commissario Ue ai Trasporti Siim Kallas in una conferenza stampa seguita a una videoconferenza a cui hanno partecipato i ministri dei Trasporti del blocco. Il trasporto aereo europeo è oggi al quinto giorno di blocco a causa delle ceneri prodotte dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull. In base all'accordo raggiunto oggi in ambito Ue, l'area in prossimità del vulcano resterà chiusa ma i ministri hanno chiesto un’apertura "progressiva e coordinata" dello spazio aereo subito a ridosso. Kallas ha detto che l'accordo sarà effettivo dalle 8 di domattina ora italiana, e ha precisato che "non ci saranno compromessi sulla sicurezza". Il commissario ha aggiunto che i 27 ministri del blocco terranno altri incontri urgenti per discutere dell'impatto della nube sull'economia.
Tre zone - In vista della graduale riapertura dei cieli europei lo spazio aereo sarà diviso in tre zone a secondo del grado di rischio provocato dalle ceneri del vulcano islandese. E' quanto si legge nel comunicato della presidenza spagnola Ue diramato a conclusione del vertice straordinario di oggi dei ministri dei Trasporti.
Prima zona - l'area a maggior grado di rischio è quella a ridosso del centro delle emissioni che manterrà per il momento "la restrizione totale delle operazioni" dal momento che l'Ue ritiene "impossibile" garantirne la sicurezza.
Seconda zona - In queste aree di fatto la cenere del vulcano non impedisce le operazioni aeree nonostante comunque la presenza di polveri. Per queste zone sarà piano piano necessaria la decisione coordinata delle autorità di controllo nei paesi Ue.
Terza zona - di fatto e' l'area 'verde' non toccata dalle ceneri per la quale da domani alle otto non ci sarà più alcuna restrizione.
Partiti i primi voli - In Olanda sono già decollati i primi aerei. “Tre voli con a bordo passeggeri sono partiti stasera dall'aeroporto Schiphol di Amsterdam con destinazione Shanghai, Dubai, New York” ha reso noto la compagnia aerea Klm. E intanto, in Polonia sono tornati operativi gli scali di Varsavia, Cracovia, Lodz e Rzeszow, come riferito dalle autorità di settore.
Italia - In Italia l'intero spazio aereo verrà gradualmente riaperto a partire dalle 8 di martedì mattina. Lo ha reso noto un comunicato dell'Ente nazionale per l'aviazione civile. "A decorrere dalle ore 8:00 di domani 20 aprile verrà gradualmente riaperto l'intero spazio aereo italiano, iniziando con i voli nazionali sulla direttrice nord-sud e viceversa", dice la nota dell'Enac. Oggi lo spazio aereo sul Nord dell'Italia, chiuso da venerdì sera, era stato brevemente riaperto dalle 7 alle 9. Poi, visto il peggioramento della situazione, l'Enac aveva deciso di chiuderlo nuovamente almeno sino alle 8 di domani. "Il riavvio di questi voli sarà contestualmente accompagnato da un monitoraggio tecnico sui velivoli, analogo a quello che in questo momento stanno decidendo di svolgere le altre autorità per l'aviazione civile europee", precisa la nota. E per il caos generato nelle stazioni ferroviarie dallo stop dei voli, i sindacati dei trasporti hanno annunciato in una nota la sospensione dello sciopero previsto per il 22 e 23 aprile.
Tutte le informazioni sui voli Alitalia
Notizie in tempo reale sui voli negli aeroporti di Venezia Tessera - Torino Caselle - Bergamo Orio Al Serio - Bologna - Milano Linate e Malpensa - Roma Fiumicino (sito temporaneamente in manutenzione).
Tutti i video sulla situazione del traffico aereo in Italia