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Al termine del processo con rito abbreviato per gli appalti nel capoluogo campano, il gup ha inflitto due anni di carcere all'imprenditore casertano e all'ex provveditore alle Opere pubbliche della Campania e del Molise
S'è concluso a Napoli, il 19 marzo, il processo con rito abbreviato a carico di Alfredo Romeo e Mario Mautone, imputati di corruzione nell'inchiesta sugli appalti. Il gup Enrico Campoli ha inflitto due anni di reclusione all'imprenditore casertano e all'ex provveditore alle Opere pubbliche della Campania e del Molise per un unico presunto caso di corruzione. Romeo, che era in aula al momento della lettura della sentenza, è stato assolto dalla accusa d'associazione per delinquere. Sia per lui sia per Mautone è stata, comunque, disposta la sospensione della pena.
Sono stati, invece, assolti tutti gli altri imputati, tra cui i quattro ex assessori comunali Giuseppe Gambale, Ferdinando Di Mezza, Enrico Cardillo e Felice Laudadio.
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