Inchiesta riciclaggio, scoperto nuovo tesoro di Mokbel

Cronaca
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Dopo il sequestro di opere d'arte, è stato individuato anche un deposito di diamanti di proprietà dell’affarista, ritenuto l’uomo chiave dell’indagine che ha coinvolto Silvio Scaglia di Fastweb e il senatore Di Girolamo, costretto alle dimissioni

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Il 26 febbraio i carabinieri del Ros avevano effettuato, presso la galleria romana "Italarte", il sequestro di migliaia d'opere d'arte, tra dipinti, serigrafie e sculture, ritenute frutto dell'operazione di maxi riciclaggio, facente capo all'affarista romano d'estrema destra Gennaro Mokbel. Dopo una settimana spunta un nuovo tesoro di proprietà dell'imprenditore romano, ritenuto l'uomo chiave nell'inchiesta che vede coinvolte anche le aziende telefoniche Fastweb e Telecom Sparkle.

Si tratta d'un deposito di diamanti per oltre 150 carati, stimati intorno ai 4 milioni di euro, che i carabinieri del Ros hanno rinvenuto all'interno d'un doppio fondo della cassaforte d'una gioielleria romana in Campo dei Fiori. La compravendita dei preziosi e delle opere d'arte era, secondo gli inquirenti, il canale usato per il riciclaggio del denaro sporco.

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