La vittima, irregolare e con piccoli precedenti per droga e furto, è stata ricoverata in gravi condizioni nella clinica Santa Rita ma è fuori pericolo. Il 13 febbraio scorso era stato accoltellato e ucciso un egiziano di 19 anni sempre in quella zona
Trasportato dagli uomini del 118 alla clinica Città Studi, ex Santa Rita, in codice rosso le sue condizioni si sono stabilizzate nel corso della notte e ora dovrebbe essere fuori pericolo. La vittima, irregolare e con piccoli precedenti per droga e furto, potrebbe essere presto sentita dagli investigatori. Il ferimento è avvenuto a poca distanza da dove, il 13 febbraio scorso, è stato accoltellato e ucciso un egiziano di 19 anni. Una morte che provocò, nel quartiere, la reazione della comunità araba con auto ribaltate e vetrine sfondate.
Nei giorni scorsi un dominicano di 31 anni era stato arrestato con l'accusa di essere coinvolto nell'omicidio di Mamoud El Fayed Adou, l'egiziano 19enne ucciso in via Padova a Milano, la cui morte ha scatenato una rivolta di un gruppo di immigrati.
Le testimonianze raccolte dagli agenti, che hanno permesso l'arresto, sono concordi nel dire che quella sera l'uomo era armato di un coltello, anche se gli investigatori stanno accertando se sia stato lui l'esecutore materiale del delitto, come riferiscono le fonti.
Dopo l'omicidio, circa 3.000 nordafricani erano scesi in strada, mettendo a ferro e fuoco via Padova, lunga arteria alla periferia nord-est di Milano, rovesciando automobili e spaccando vetrine.
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