Oggi l'interrogatorio del sindaco Flavio Delbono che risponde ai magistrati di peculato, abuso d'ufficio e di trufffa aggravata. E' accusato di avere pagato con soldi pubblici le vacanze della sua ex Cinzia Cracchi
E' iniziato come da programma l'interrogatorio in Procura del sindaco di Bologna Flavio
Delbono indagato per peculato, abuso d'ufficio e truffa aggravata per il presunto uso improprio di soldi pubblici a fini privati. Il sindaco e' arrivato puntuale alle nove in
Piazza Trento Trieste, sede della Procura felsinea, accompagnato dal suo legale, avvocato Paolo Trombetti. Durante l'interrogatorio Delbono dovra' chiarire al pm Marena Plazzi aspetti relativi a sette viaggi istituzionali all'estero quando era vicepresidente della Regione Emilia Romagna compiuti insieme all'ex compagna-segretaria Cinzia Cracchi, anche lei indagata per peculato ed abuso d'ufficio. Secondo l'ipotesi accusatoria, il sindaco di Bologna avrebbe pagato con una carta di credito intestata alla Regione anche le spese (biglietti aerei, alberghi, cene) dell'allora fidanzata che in quelle
trasferte risultava in ferie. Nella piazzetta di fronte alla Procura ad attendere il sindaco ci sono diversi giornalisti ed operatori televisivi. Ai cronisti e' stato vietato di entrare
nel palazzo.
Delbono indagato per peculato, abuso d'ufficio e truffa aggravata per il presunto uso improprio di soldi pubblici a fini privati. Il sindaco e' arrivato puntuale alle nove in
Piazza Trento Trieste, sede della Procura felsinea, accompagnato dal suo legale, avvocato Paolo Trombetti. Durante l'interrogatorio Delbono dovra' chiarire al pm Marena Plazzi aspetti relativi a sette viaggi istituzionali all'estero quando era vicepresidente della Regione Emilia Romagna compiuti insieme all'ex compagna-segretaria Cinzia Cracchi, anche lei indagata per peculato ed abuso d'ufficio. Secondo l'ipotesi accusatoria, il sindaco di Bologna avrebbe pagato con una carta di credito intestata alla Regione anche le spese (biglietti aerei, alberghi, cene) dell'allora fidanzata che in quelle
trasferte risultava in ferie. Nella piazzetta di fronte alla Procura ad attendere il sindaco ci sono diversi giornalisti ed operatori televisivi. Ai cronisti e' stato vietato di entrare
nel palazzo.