Termini Imerese, notte sul tetto per gli operai

Cronaca
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La protesta dei lavoratori della Delivery Email, l'azienda dell'indotto che si occupa della movimentazione e della pulizia dei cassoni contenenti gli scarti metallici all'interno dell'impianto, che dal primo febbraio resteranno senza lavoro

Hanno passato la notte sul tetto di un capannone dello stabilimento Fiat di Termini Imerese i 18 lavoratori della Delivery Email, azienda dell'indotto che si occupa della movimentazione e della pulizia dei cassoni contenenti gli scarti metallici all'interno dell'impianto.

Per loro si è aperta la porta del licenziamento, a causa del mancato rinnovo, a partire dal primo febbraio, della commessa da parte della società automobilistica.
I lavoratori si trovano a un'altezza di circa venti metri, hanno dormito in sacchi a pelo per terra, al freddo e al buio. E non intendono sospendere la protesta. "Rimarremo qui fino a quando non vedremo scritto nero su bianco che i nostri posti di lavoro sono salvi", dice Antonio Tarantino, che si trova sopra il capannone.
I lavoratori hanno chiesto tende e materassi per potere affrontare in condizioni migliori la seconda notte all'addiaccio. Intanto i sindacati stanno cercando di aprire una trattativa con la Fiat, attraverso la mediazione della Prefettura di Palermo.

E per solidarietà con i lavoratori della Delivery Email gli operai dello stabilimento Fiat di Termini Imerese e delle aziende dell'indotto hanno scioperato per un'ora dalle 10,15 alle 11,15.
Gli operai hanno bloccato per alcuni minuti la strada davanti la fabbrica.

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