Teramo, uccide la moglie e si costituisce
CronacaE' successo a Villa Rosa di Martinsicuro. L'uomo, un operaio albanese di 45 anni, ha afferrato un coltello da cucina e ha inferto diversi colpi alla gola e al collo della compagna. Non si conosce ancora il movente del delitto
Un operaio albanese di 45 anni, Shkelgim Koni, ha ucciso la moglie Rudina, di 33 anni, tagliandole la gola e poi ha chiamato i Carabinieri per costituirsi. Non si conosce ancora il movente del delitto (anche se non si esclude la gelosia) avvenuto la notte scorsa a Villa Rosa di Martinsicuro. L'uomo è ora nella caserma dei Carabinieri e viene interrogato dal Pm Bizzarri. I due figli della coppia sono stati affidati ad alcuni parenti.
Il fatto è avvenuto la notte scorsa nell'abitazione dei due albanesi, in Italia da parecchi anni con regolare permesso di soggiorno. Secondo quanto si è appreso, l'uomo ha afferrato un coltello da cucina e ha inferto diversi colpi alla gola e al collo della moglie. Al momento dell'omicidio, i figli dormivano nella loro camera. Dopo il delitto, l'uomo ha chiamato i Carabinieri e ha atteso che venissero ad arrestarlo. Quando sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, la donna era già morta.
Il fatto è avvenuto la notte scorsa nell'abitazione dei due albanesi, in Italia da parecchi anni con regolare permesso di soggiorno. Secondo quanto si è appreso, l'uomo ha afferrato un coltello da cucina e ha inferto diversi colpi alla gola e al collo della moglie. Al momento dell'omicidio, i figli dormivano nella loro camera. Dopo il delitto, l'uomo ha chiamato i Carabinieri e ha atteso che venissero ad arrestarlo. Quando sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118, la donna era già morta.