Un romeno è stato arrestato per riduzione in schiavitù, induzione e sfruttamento della prostituzione,violenza sessuale e lesioni gravi. La vittima ha 25 anni. GUARDA LE IMMAGINI
Riduzione in schiavitù, induzione e sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale e lesioni gravi. Con queste gravi accuse è finito in manette un cittadino romeno che è stato fermato dalla squadra di polizia giudiziaria del compartimento Polfer per il Lazio in collaborazione con personale della squadra mobile di Roma.
La vittima è una 25enne, romena, costretta con violenza a prostituirsi, che è riuscita a sottrarsi al controllo del proprio sfruttatore e spontaneamente a denunciare tutto agli agenti della polfer della stazione di Roma Tiburtina.
L'aguzzino è stato catturato pressi di un fast food in via Prati Fiscali. Indagati in stato di libertà anche altri due romeni (un uomo e una donna rispettivamente di anni 25 e 26) giunti, con il romeno, sul luogo dell'appuntamento. La vittima, fingendo telefonicamente di voler ritornare da lui, lo ha raggiunto nel fast food, consentendo l'intervento degli agenti.
La vittima è una 25enne, romena, costretta con violenza a prostituirsi, che è riuscita a sottrarsi al controllo del proprio sfruttatore e spontaneamente a denunciare tutto agli agenti della polfer della stazione di Roma Tiburtina.
L'aguzzino è stato catturato pressi di un fast food in via Prati Fiscali. Indagati in stato di libertà anche altri due romeni (un uomo e una donna rispettivamente di anni 25 e 26) giunti, con il romeno, sul luogo dell'appuntamento. La vittima, fingendo telefonicamente di voler ritornare da lui, lo ha raggiunto nel fast food, consentendo l'intervento degli agenti.