Fininvest sottoscriverà una fideiussione. In questo modo l'azienda del Biscione potrà tenere ferma la sospensione del pagamento alla Cir per la questione Mondadori.
La Fininvest sottoscriverà una fideiussione per l'intero importo di 750 milioni di euro a garanzia della somma che è stata condannata a pagare dal tribunale di Milano alla Cir per la vicenda Lodo Mondadori. In questo modo, rimarrà ferma la sospensiva dell'esecutività della sentenza di primo grado.
Lo ha spiegato uno dei legali di Fininvest, professor Romano Vaccarella, al termine dell'udienza davanti ai giudici della seconda Corte d'Appello di Milano. Le parti si rivedranno il 22 dicembre. La fideiussione servirà anche per ottenere un pronuncia in tempi brevi nel merito della vicenda, dal momento che oggi si discuteva unicamente della sospensiva. Rimane ferma l'udienza nel merito di febbraio.
"Spargere sangue in questa fase non è utile. A noi interessa una decisione sollecita. Questa esigenza ce l'ha anche la Cir. E' interesse di entrambe le parti e la Corte sembra disponibile". Lo ha affermato il professor Romano Vaccarella, uno dei legali della Fininvest al termine dell'udienza sul Lodo Mondadori. "Preferiamo giocare a bocce ferme - ha concluso - anziché scontrarci".
La fidejussione di 750 milioni che Fininvest da a garanzia di quanto è stata condannata a risarcire a Cir nell'ambito del Lodo Mondadori danneggerà direttamente l'azienda ma non avrà ripercussioni per Mediaset. Ad assicurarlo il presidente del Biscione, Fedele Confalonieri, che, a margine di un incontro alla Cattolica di Milano, ha ricordato come Mediaset sia posseduta da Fininvest per meno del 40% e ha sottolineato come la fideiussione "blocchi la capacità di credito per quella cifra". "E' una cosa che danneggia - ha detto Confalonieri -. Ora Fininvest non ha piu' la libertà che aveva prima sotto il profilo finanziario".
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